CSS Valido!

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

 

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Ironia della sorte, il 22° All-Star Game fu giocato il 12 luglio, giorno in cui si tenevano le esequie di Arch Ward, il redattore sportivo del Chicago Tribune che aveva fondato il Midsummer Classic nel 1933. L'American League andò subito in vantaggio 5 a 0, attraverso sei inning, poi la National League iniziò la rimonta tardiva ma trionfante. I Nationals segnarono due punti al settimo e tre all'ottavo, pareggiando l'incontro. Nel nono, i lanciatori Frank Sullivan (AL) e Joe Nuxhall (NL) fermarono i rispettivi attacchi portando l'All-Star Game agli extra inning per la seconda volta. Il leading off per il senior circuit, nella parte bassa del 12° inning, fu Stan Musial che colpì il primo lancio (una fastball) e la spedì fuori del parco. L'esplosione di Musial fu il suo quarto fuoricampo nell'All-Star raggiungendo Ted Williams e Ralph Kiner. Ancora una volta, la National League aveva strappato la vittoria agli Americans anche se questi restavano in vantaggio nelle vittorie per 13 a 9.

Partita numero 22
Data 12/07/1955
Stadio County Stadium - Milwaukee
Spettatori 45314
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Billy Pierce
Robin Roberts
Managers
Al Lopez
Leo Durocher
Coaches
Don Gutteridge
Mayo Smith
Tony Cuccinello
Fred Haney

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Stan Musial viene festeggiato dai suoi compagni della National League dopo il fuoricampo vincente

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
R
H
E
American
4
0
0
0
0
1
0
0
0
0
0
0
5
10
2
National
0
0
0
0
0
0
2
3
0
0
0
1
6
13
1

WP: Gene Conley (1-0) LP: Frank Sullivan (0-1)

HR: NL - Stan Musial (1); AL - Mickey Mantle (1)

La partita

Il partente per l'American fu Billy Pierce, dei Chicago White Sox, mentre la National schierò il futuro Hall of Famer Robin Roberts, dei Philadelphia Phillies. L'American League prese rapidamente il comando nella parte superiore del primo inning, quando Harvey Kuenn e Nellie Fox misero a segno due singoli consecutivi contro Robin Roberts, con Kuenn che avanzò in terza base, segnando su lancio pazzo. Poi Ted Williams andò in base su ball e Mickey Mantle colpì un home run da tre punti, prima che Roberts ponesse fine alla drammatica ripresa. Nel sesto inning, Mickey Vernon battè una rimbalzante in prima che permise a Yogi Berra di segnare il quinto punto per l'AL. La National League cominciò la rimonta nella parte inferiore del settimo inning. Willie Mays colpì un singolo contro il pitcher Whitey Ford, e con due out, Hank Aaron arrivò in prima su base su ball. Johnny Logan con una valida portò a punto Mays e Hank Aaron in terza, per il 5 a 1. Stan Lopata raggiunse la prima base su un errore di tiro dell'interbase Chico Carrasquel e Aaron segnò il secondo punto per la National. Con due out nell'ottavo inning, Mays, Ted Kluszewski e Randy Jackson colpirono consecutivamente dei singoli ottenendo un punto contro Ford che fu sostituito da Sullivan. Aaron lo salutò con un singolo sull'esterno destro per il pareggio, 5 a 5. Nel nono inning, i due pitcher Joe Nuxhall e Sullivan portarono l'All-Star Game agli extra inning per la seconda volta dal 1950, il primo anno in cui la partita era andata oltre i nove inning dal 1933. La partita rimase in parità fino all'inizio del dodicesimo inning, quando Gene Conley subentrò a Nuxhall eliminando i tre battitori dell'AL che si trovò di fronte. Nella parte bassa del 12° si presentò alla battuta per la NL Stan Musial contro Sullivan. Musial non aspettò molto e colpì il primo lancio che terminò fuori del campo sul lato destro per la vittoria della National League. Sullivan, prima del drammatico homer di Musial, aveva affrontato 12 battitori concedendo 3 valide, una base su ball, nessun punto e ottenendo 4 strikeout. Questa fu l'unica apparizione nell'All-Star di Sullivan, il lanciatore perdente, che avrebbe vinto 18 partite con i Boston Red Sox in quella stagione. I 10 lanciatori utilizzati dalle due squadre avevano concesso in totale 23 valide e messo strikeout 20 battitori dei 100 affrontati. La National League si riprendeva il Midsummer Classic dopo solo un anno a testimonianza dell'equilibrio tra le due League.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

La 23a edizione del Midsummer Classic tra le All Stars della American League (AL) e della National League (NL), fu giocata il 10 luglio del 1956 al Griffith Stadium di Washington DC, la casa degli Washington Senators dell'American League. Guardando lo score di questa partita si poteva trovare l'elenco di molti futuri Hall of Famer. Willie Mays e Stan Musial colpirono due home run per la National League. Mickey Mantle (nella sua sfolgorante stagione in cui vinse la Triple Crown) e Ted Williams colpirono, pure loro, due home run per l'American League. Spiccò anche un altro giocatore, il terza base Ken Boyer che ottenne tre valide e tre spettacolari giochi difensivi. Ancora una volta, la National League avrebbe vinto (per la sesta volta in sette partite) diminuendo il gap nelle series e portandosi a tre partite dall'AL (13 a 10). Il manager degli Yankees, Casey Stengel continuò a soffrire per mano del senior circuit. Aveva vinto solo una All-Star su cinque incontri e vedeva l'impossibilità di arginare l'impeto degli avversari.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Johnny Antonelli

Partita numero 23
Data 10/07/1956
Stadio Griffith Stadium - Washington DC
Spettatori 28843
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Billy Pierce
Bob Friend
Managers
Casey Stengel
Walter Alston
Coaches
Jim Turner
Birdie Tebbetts
Chuck Dressen
Fred Hutchinson

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Ken Boyer

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
0
0
1
2
1
1
2
0
0
7
11
0
American
0
0
0
0
0
3
0
0
0
3
11
0

WP: Bob Friend (1-0) LP: Billy Pierce (0-1) S: Johnny Antonelli (1)

HR: NL - Willie Mays (1), Stan Musial (1); AL - Mickey Mantle (1), Ted Williams (1)

La partita

Equilibrio tra le due League nei primi due inning. I due starter Billy Pierce (ace dei Chicago White Sox e leader nel 1955 dell'AL con un'ERA di 1.97) e Bob Friend (ace dei Pittsburgh Pirates e leader nel 1955 della NL con un'ERA di 2.83) stavano controllando con esperienza le mazze avversarie completando il secondo inning dopo aver affrontato 7 battitori ciascuno e non avendo concesso punti. Nella parte alta del terzo inning Pierce con un out concesse una base su ball a Roy McMillan. Il pitcher Friend, con un bunt di sacrificio, spinse McMillan in seconda. Johnny Temple colpì in singolo sull'esterno centro consentendo al corridore si segnare il primo punto per la NL. Frank Robinson finì strikeout e si chiuse l'inning. A nulla valsero i due singoli dell'AL, con due out, nella parte bassa del terzo inning perchè Ted Williams battè una rimbalzante sul prima base per la terza eliminazione. Il quarto inning vide ancora la National cinicamente aggressiva portare a casa due punti contro il nuovo pitcher dell'AL, la stella degli Yankees, Whitey Ford. Ken Boyer in prima su un singolo fu portato a punto dal fuoricampo di Willie Mays per il tre a zero della National. Cambio sul monte anche per la NL e Warren Spahn sostituì Bob Friend. Nella parte alta del quinto inning Jim Wilson rilevò Ford. Johnny Temple con un perfetto bunt a sorpresa arrivò in prima. Musial fu eliminato in prima su scelta difesa del lanciatore e Temple andò in seconda. Con due out si presentò al piatto Boyer. Il terza base dei Cardinals colpì una valida sul centro per il quarto punto della NL. Spahn chiudeva, intanto, il quinto inning senza concedere punti agli Americans. Tom Brewer sostituì Wilson al sesto inning. Ted Kluszewski aprì subito le danze con un doppio e con un out McMillan piazzò un singolo. Con i corridori agli angoli Brewer, in evidente difficoltà, effettuò un lancio pazzo, permettendo a Kluszewski di segnare il quinto punto della NL. L'inning si chiuse senza altri danni ma la situazione era oramai drammatica. Spahn, fino a questo momento perfetto, tornò sul monte per la sua terza ripresa. La parte bassa del sesto segnò la reazione dei battitori dell'AL. Nellie Fox si presentò con un singolo seguito da Ted Williams che battè la palla oltre la recinzione, seguito dal fuoricampo, back to back, di Mickey Mantle. Tre a cinque e zero out. C'erano tutti gli estremi per il big inning. Il manager della NL, Walter Alston, sostituì prontamente Spahn con Johnny Antonelli. Il pitcher dei New York Giants concesse subito due valide a Sherm Lollar e a Al Kaline ma poi chiuse l'inning senza altri danni. L'American aveva dato segni di ripresa e la partita ora era riaperta. Brewer affrontò all'inizio del settimo inning la parte alta del lineup della NL. Con un out, Stan Musial spedì la palla fuori del campo. Con due out e Willie Mays in base su ball, Kluszewski colpì un doppio che portò a punto Mays per il 7 a 3. Ultima reazione dell'AL al nono ma con due uomini in base e un out, il mancino Antonelli riuscì a traghettare la National alla vittoria, senza concedere più nulla ai frastornati battitori dell'American League.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Una polemica circondò il Midsummer Classic del 1957 a causa dei fanatici elettori di Cincinnati che riempirono le urne ed elessero quasi tutta la loro squadra (meno il prima base George Crowe & i batboy) sul roster dei partenti della National League. Questo sconvolse moltissimo il Commissioner Ford Frick che rispose rimuovendo Gus Bell e Wally Post dai nove partenti. Indignato trasferì, l'anno successivo, la responsabilità per il voto dei giocatori dell'All-Star ai manager e ai coach. Il 24° All-Star Game si giocò il 09 luglio del 1957 allo Sportsman's Park di St. Louis di fronte a 30693 spettatori. Per la seconda volta in otto anni, l'American League andò a vincere in quella che fu una partita "one-inning" (cioè al nono inning).

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Jim Bunning

Partita numero 24
Data 09/07/1957
Stadio Sportsman's Park - St. Louis
Spettatori 30693
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Jim Bunning
Curt Simmons
Managers
Casey Stengel
Walter Alston
Coaches
Frankie Crosetti
Bobby Bragan
Jim Turner
Bob Sheffing

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Minnie Minoso

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
American
0
2
0
0
0
1
0
0
3
6
10
0
National
0
0
0
0
0
0
2
0
3
5
9
1

WP: Jim Bunning (1-0) LP: Curt Simmons (0-1) S: Bob Grim (1)

La partita

Jim Bunning al suo terzo anno nella Major League con Detroit era stato scelto come partente per l'AL. Il veterano Curt Simmons, dei Phillies, con dieci anni alle spalle di Major, era il pitcher per la NL. Il novellino Bunning rese la vita difficile ai battitori della National lanciando per tre inning senza concedere punti. Simmons dopo un primo inning perfetto si scompose sul secondo e l'attacco dell'American non si fece pregare. Mickey Mantle colpì un singolo, a Ted Williams fu data la base su ball e Vic Wertz mise a segno il singolo per il primo punto dell'AL. Ancora una base su ball a Yogi Berra e le basi si riempirono con zero out. Il manager Walter Alston andò sul monte e sostituì Simmons con Lew Burdette. George Kell e Jim Bunning vennero eliminati su popup ma Harvey Kuenn rosicchiò una base su ball spingendo a punto Williams per il 2 a 0. Nellie Fox fu il terzo out. La partita rimase con questo punteggio fino all'inizio del sesto inning. Jack Sanford aveva sostituito Burdette sul monte per la National. Williams fu eliminato al volo. Bill Skowron mise a segno un doppio e avanzò in terza su lancio pazzo di Sanford. Berra centrò un singolo per il nuovo vantaggio dell'AL che si portava sul 3 a 0. Poi due eliminazioni posero fine all'inning, ma gli Americans oramai avevano preso il largo. Finalmente la National reagì e nella parte bassa del settimo ridusse lo svantaggio. Early Wynn, pitcher degli Indians, sostituì Billy Loes sul monte dell'AL. Stan Musial fu eliminato al volo. Willie Mays battè un singolo, imitato da Ed Bailey che spinse il suo compagno in terza. Gus Bell andò a battere per Frank Robinson e colpì un doppio portando a punto i due corridori in base. Sostituzione sul monte dell'AL con Billy Pierce che rilevò Wynn e fermò l'emorragia di punti, eliminado Eddie Mathews e Ernie Banks. Si arrivò quindi sul 3 a 2 all'inizio della nona ripresa. Contro il lanciatore Clem Labine, Billy Pierce, led off del circuito junior, battè un singolo sulla seconda. Poi, Gil McDougald arrivò salvo su errore di Red Schoendienst nel catturare la sua rimbalzante. Nelson Fox effettuò un bunt di sacrificio facendo avanzare i corridori. Al Kaline battè un singolo facendo entrare due punti. Minnie Minoso, che era entrato nel gioco difensivo all'ottavo, spinse Kaline a punto con un doppio per il 6 a 2 che sanciva il massimo vantaggio dell'American League. La National League per nulla demoralizzata tentò il tutto per tutto rimontare e per poco non ci riuscì. Sul monte per l'AL c'era ancora Pierce che sembrava ancora tonico per chiudere l'incontro. Concesse subito una base su ball a Stan Musial. Willie Mays colpì un triplo a destra facendo segnare Musial. Mays segnò su lancio pazzo di Pierce contro il nuovo battitore Hank Foiles che battè un singolo al centro. Gus Bell andò in base su ball e il manager Stengel sostituì Pierce con Don Mossi che mise strikeout Eddie Mathews per il primo out. Ernie Banks colpì un singolo e fece segnare Foiles per il 6 a 5, ma Bell che aveva cercato di correre in terza fu eliminato dalla precisa assistenza di Minnie Minoso al terza base Frank Malzone. Gil Hodges entrò come pinch hitter al posto di Labine e come contromossa dell'American Bob Grim rilevò Mossi. Gil colpì un line sul sinistro, ma il grande Minoso fece una spettacolare presa in corsa per chiudere definitivamente le velleità dei Nationals e consegnare la vittoria all'American League.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Dopo diversi anni di entusiasmanti Midsummer Classic, giocati sempre sul filo di lana per nove e qualche volta anche extra-inning, la partita del 1958 non fu esattamente dello stesso calibro delle precedenti; nemmeno vicina. Questo fu il primo All-Star Game senza una valida da extra-base. In realtà, ci furono solo tredici singoli: nove dell'American League e quattro della National. La National League riuscì a far arrivare in base un solo giocatore negli ultimi sei innings, grazie ad un errore. Questa fu la prima e unica All-Star Game giocata al Memorial Stadium di Baltimora. Il primo lancio del Midsummer Classic del 1958 Classic fu lanciato nientemeno che dal Vice-Presidente (futuro presidente), Richard Nixon.

Partita numero 25
Data 08/07/1958
Stadio Memorial Stadium - Baltimore
Spettatori 48829
1° Lancio

Vice Presidente Richard Nixon

M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Bob Turley
Warren Spahn
Managers
Casey Stengel
Fred Haney
Coaches
Lum Harris
Mayo Smith
Jim Turner
Bill Rigney

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
2
1
0
0
0
0
0
0
0
3
4
2
American
1
1
0
0
1
1
0
0
X
4
9
2

WP: Early Wynn (1-0), LP: Bob Friend (0-1) S: Billy O'Dell (1)

La partita

Il partente dell'American Bob Turley (ace degli Yankees nel 1958) concesse tre punti e tre valide in 1 inning e 2/3. Nel primo inning Hank Aaron con una volata di sacrificio mandò a punto Willie Mays e un lancio pazzo di Turley permise ai Nationals di segnare il secondo punto con Stan Musial. L'American League andò a punto nella parte bassa dello stesso inning con Nellie Fox che segnò su scelta difesa. Ma all'inizio del secondo inning la NL allungò ancora con una valida di Bob Skinner che portò Mays a toccare il piatto di casa base. Nuovo colpo di scena e nello stesso inning l'AL accorciò grazie alla valida di Nellie Fox che spinse Luis Aparicio a segnare il secondo punto. La National League conduceva 3 a 2 e sembrava una partita in grado di dare forti emozioni ai numerosi fans accorsi per l'avvenimento. Il rilievo Ray Narleski, che aveva sostituito Turley al secondo inning, tenne a freno le mazze della Nationals concedendo solo una valida e nessun punto. Nella parte bassa dello stesso inning l'American League riuscì a pareggiare contro il lanciatore Bob Friend, che aveva rilevato Warren Spahn al quarto inning. Il pitcher dei Pirates aveva riempito le basi con zero out. Alla battuta l'esterno dei Boston Red Sox, Jackie Jensen, mise a terra una rimbalzante sulla seconda permettendo al corridore in terza, Mickey Vernon, di segnare il punto del pareggio. L'AL riuscì ad andare in vantaggio per la prima volta, in questo 25° Midsummer Classic, al sesto inning grazie al punto segnato da Frank Malzone, in base su singolo, a un errore del terza base Frank Thomas sulla battuta di Ted Williams e alla base-hit di Gil McDougald. Dal terzo inning le mazze dei Nationals si erano spente e non riuscirono più
a reagire fino alla fine della partita grazie anche alla perfetta tenuta del monte da parte dei due rilievi dell'AL, Early Wynn e Billy O'Dell. L'American League si aggiudicava questa edizione vincendo due Classic di fila e tre degli ultimi quattro, ma il gusto della vittoria fu agrodolce dopo una partita che era stata troppo mediocre e tranquilla, ben lontana dalle combattutissime partite che l'avevano preceduta.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Quando il Midsummer Classic giunse nella Steel City nel 1959, i fan si aspettavano un gioco degno del titolo di "All-Star". Dopo tutto, le tredici hit dell'anno precedente avevano lasciato i fan con un sacco di aspettative irrealizzate. Nel tentativo di rinvigorire il loro interesse, l'amministrazione della MLB aveva deciso di giocare un doubleheader (in un periodo di due giorni), che sembrava al momento una buona idea. Gara 1 fu giocata il 7 luglio al Forbes Field di Pittsburgh e gara 2 il 3 agosto al Memorial Coliseum di Los Angeles. Durante la gara # 1, Don Drysdale dominò il monte lanciando tre inning spettacolari: non concesse valide, nessuna base su ball, nessun punto e mise strike out quattro battitori. Dell'altra squadra, il futuro Hall of Famer Whitey Ford lanciò un terzo di inning, concedendo tre valide, due punti, e un triplo vincente colpito da Willie Mays. La gara # 2 fu il primo Midsummer Classic giocato durante il mese di agosto, il primo giocato nella west coast degli Stati Uniti e il primo ad avere lo stesso lanciatore partente (Don Drysdale) di entrambe le partite dell'All-Star del '59. I due format erano stati una buona idea? Si doveva riproporlo o era stato un grave errore cominciare? Entrambi le tifoserie e la stampa condivisero emozioni contrastanti circa il nuovo formato "doubleheader", ma erano felici che entrambi i giochi avessero superato il ritmo dell'anno precedente. Molti dissero che era una serie senza significato con le due squadre che si erano aggiudicate ciascuna una vittoria.

Gara # 1

Partita numero 26
Data 07/07/1959
Stadio Forbes Field - Phittsburgh
Spettatori 35277
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Early Wynn
Don Drysdale
Managers
Casey Stengel
Fred Haney
Coaches
Harry Craft
Danny Martaugh
Tony Cuccinello
Eddie Sawyer

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Sandy Koufax e Don Drysdale

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
American
0
0
0
1
0
0
0
3
0
4
8
0
National
1
0
0
0
0
0
2
2
X
5
9
1

WP: Johnny Antonelli (1-0), LP: Whitey Ford (0-1), S: Don Elston (1)

HR: AL - Al Kaline (1); NL - Eddie Mathews (1)

La partita

Gara 1 fu caratterizzata dalla spettacolare prestazione del lanciatore della National League, Don Drysdale, che giocò la prima delle sue otto presenze nell'All-Star. Lanciò per i primi tre inning non concedendo nessuna valida e mettendo strike out quattro battitori. L'AL gli oppose Early Wynn, pitcher degli White Sox, con venti anni di MLB alle spalle. Il veterano venne colpito duramente da un fuoricampo di Eddie Mathews al primo inning ma si riprese e per i restanti due inning e non concesse più nulla all'attacco dei Nationals. Lew Burdette sostituì Drysdale all'inizio del quarto inning. Con due out per il nuovo rilievo si presentò al piatto Al Kaline che catapultò la palla oltre la recinzione pareggiando l'incontro. Il momentaneo equilibrio venne rotto nella seconda metà del settimo inning. A difendere il monte per l'AL c'era Jim Bunning che concesse un doppio al lead off Ernie Banks ma eliminò in successione Orlando Cepeda e Wally Moon. Del Crandall colpì un singolo al centro portando a punto Banks e arrivò in seconda sul tiro dell'esterno a casa. Bill Mazeroski, seconda base dei Pirates, lo imitò con un singolo a sinistra per il secondo punto dell'inning ma fu eliminato nel tentativo di correre in seconda. Nella parte alta dell'ottavo inning, l'American reagì e contro il nuovo pitcher Roy Face, forte di due out, mise a segno tre punti con Nellie Fox, Vic Power e Harvey Kuenn. Johnny Antonelli entrò in emergenza al posto di Face e riuscì a chiudere l'inning senza altri danni. L'American era passata in vantaggio per 4 a 3 ma la partita aveva ancora molto da offrire. Nella parte bassa dello stesso inning il manager Stengel mandò sul monte l'asso degli Yankees, Whitey Ford. Ken Boyer, pinch hitter per Antonelli, aprì con un singolo e Dick Groat, altro pinch hitter, piazzò un bunt di sacrificio per l'avanzamento del suo compagno. Hank Aaron con un singolo e Willie Mays (tre su tre contro Ford in altre tre All-Star) con un triplo mandarono in vantaggio la National. Bud Daley sostituì Ford ma il danno era stato fatto. Don Elston entrò come rilievo per la National chiudendo l'incontro con la vittoria per 5 a 4 della sua All-Star.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Gara # 2

Partita numero 27
Data 03/08/1959
Stadio

Memorial Coliseum - Los Angeles

Spettatori 55105
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Early Wynn
Don Drysdale
Managers
Casey Stengel
Fred Haney
Coaches
Frankie Crosetti
John Fitzpatrick
Cookie Lavagetto
Billy Herman

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Cal McLish

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
American
0
1
2
0
0
0
1
1
0
5
6
0
National
1
0
0
0
1
0
1
0
0
3
6
3

WP: Jerry Walker (1-0), LP: Don Drysdale (0-1), S: Cal McLish (1)

HR: AL - Frank Malzone (1), Yogi Berra (1), Rocky Colavito (1); NL -Frank Robinson (1), Jim Gilliam (1)

La partita

Gara 2 del doubleheader del Midsummer Classic fu giocata il 3 agosto. Per questa partita, i manager non erano legati ad una votazione per i partenti del lineup e si poteva iniziare con chiunque fosse presente nel roster dell'All-Star. Jerry Walker, pitcher dei Baltimore Orioles, venne scelto dal manager dell'AL, Casey Stengel, per fronteggiare il pitcher vincente della National di gara # 1, Don Drysdale. Nella parte bassa del primo inning la NL si portò in vantaggio per 1 a 0 con la volata di sacrificio di Hank Aaron che portò a punto Johnny Temple. Nella parte alta del secondo inning, Drysdale, dopo aver passeggiato nella prima frazione di gioco, venne incontrato dal fuoricampo di Frank Malzone per il momentaneo pareggio. Per l'asso dei Dodgers le cose precipitarono e nel terzo inning subì altri due punti. Nellie Fox andò in base su valida e con due out Drysdale affrontò Yogi Berra. Il catcher degli Yankees mise a segno un fuoricampo sull'esterno destro per il sorpasso dell'American League. La partita rimase sul 3 a 1 fino alla parte bassa del quinto inning. Dal quarto inning sul monte per gli Americans c'era Early Wynn. Frank Robinson, da lead off, colpì un fuoricampo riducendo lo svantaggio della NL. Wynn, grazie alla sua esperienza, riuscì a chiudere la ripresa senza subire altri punti. Sam Jones, pitcher dei S. Francisco Giants, difendeva il monte per la NL nella parte alta del settimo inning. Luis Aparicio andò strike out e Tony Kubek , entrato come pinch hitter, ricevette la base su ball. Jones tentò un pick off ma il prima base perse la palla e Kubek raggiunse la seconda. Avanzò in terza grazie all'errore dell'interbase sulla rimbalzante battuta da Pete Runnels. Nellie Fox non si fece attendere e con un singolo portò a punto Kubek. L'inning terminò con l'AL che allungava il proprio vantaggio portandosi sul 4 a 2. I colpi di scena non erano terminati, a testimonianza di una partita molto tirata. La NL si portò nuovamente sotto accorciando lo svantaggio nella parte bassa del settimo con un fuoricampo di Jim Gilliam sulla palla lanciata da Billy O'Dell, pitcher degli Orioles. La risposta dell'American non si fece attendere e nella parte alta dell'ottavo inning Rocky Colavito, esterno degli Indians, colpì un lungo fuoricampo da un punto contro Roy Face, il nuovo pitcher della National. Cal McLish, entrato all'ottavo inning, traghettò l'American League alla vittoria congelando l'attacco della NL e concedendo solo una valida e una base su ball.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Yogi Berra e Rocky Colavito

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Confidando ancora che il nuovo formato doubleheader fosse vincente, le due League programmarono quasi back-to-back le partite dell'All-Star games del 1960, l'11 e il 13 luglio. La prima delle due partite venne giocata al Municipal Stadium, casa dei Kansas City Athletics, franchigia dell'AL. Questa fu l'unica All-Star giocata nella storia della manifestazione nello stadio di Kansan City. La sede della seconda partita cadde sullo Yankee Stadium dei New York Yankees, per la seconda volta dalla nascita del Midsummer Classic. Nella Gara # 1, la National League stabilì il ritmo conducendo 3 a 0 nel primo inning. Willie Mays portò in vantaggio il suo team con un triplo contro Bill Monbouquette, segnando su un singolo di Bob Skinner. Ernie Banks intensificò e mantenne lo slancio della National League, con un home run da due. Aggiunsero poi un punto nel secondo e terzo inning cercando di tenere duro. L'American League ne segnò uno al sesto e due all'ottavo portandosi sul 5 a 3. Con due uomini in base e un out l'AL era pronta al pareggio ma Verne Law si giocò Brooks Robinson e Harvey Kuenn chiudendo l'inning per la vittoria della NL. Ernie Banks, con un homer e un doppio, e Willie Mays, con un singolo, doppio e triplo, furono le stelle dell'incontro mentre il doubleheader si spostava ad est per Gara # 2. Per molti tifosi di New York, il secondo All-Star Game fu speciale perché segnò il ritorno della superstar Willie Mays. Contro il suo lanciatore preferito, Whitey Ford, colpì all'inizio partita un singolo e poi un fuoricampo nel terzo. Il suo fu il secondo dei quattro fuoricampo battuti in questo All-Star Game. Solo nel 1951 si era verificata la medesima performance che si ripetè poi nel 1981. Nel secondo inning, Eddie Mathews aveva colpito un homer da due, nel settimo il pinch-hitter Stan Musial colpì il suo sesto homer nell'All-Star contro Gerry Staley e al nono fu Ken Boyer a battere oltre la recinzione. Non fu una buona prestazione per l'elite del pitching staff dell'American League. I lanciatori della National League ottennero una shutout e vinsero entrambi i giochi. Questo fu anche il diciottesimo e ultimo All-Star di Ted Williams, che lasciò la competizione con una media di .304, quattro fuoricampo, dodici RBI e dieci punti segnati.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Bob Friend

Gara # 1

Partita numero 28
Data 11/07/1960
Stadio

Municipal Stadium - Kansans City

Spettatori 30619
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Bill Monbouquette
Bob Friend
Managers
Al Lopez
Walt Alston
Coaches
Tony Cuccinello
Solly Hemus
Don Gutteridge
Fred Hutchinson

Jim Gentile e Willie Mays prima dell'All-Star Game 1960

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
3
1
1
0
0
0
0
0
0
5
12
4
American
0
0
0
0
0
1
0
2
0
3
6
1

WP: Bob Friend (1-0), LP: Bill Monbouquette (0-1), S: Vern Law (1)

HR: AL - Al Kaline(1) ; NL - Ernie Banks (1), Del Crandall (1)

La partita

I due manager utilizzarono come partenti Bob Friend, asso dei Pirates con nove anni di MLB alle spalle, e il giovane pitcher dei Red Sox Bill Monbouquett, al suo terzo anno nella League. Monbouquett pagò cara la sua prima apparizione nell'All-Star colpito a freddo dal lead off Willie Mays con un triplo e subito seguito da Bob Skinner con un singolo. Il giovane pitcher dell'AL riuscì a ricomporsi e con l'aiuto della difesa eliminò Eddie Mathews ed Hank Aaron mentre si presentava al piatto Ernie Banks. Il ventinovenne interbase dei Cubs diede il colpo finale battendo un fuoricampo da due, per il tre a zero della NL. L'inning si chiuse con l'eliminazione di Joe Adcock. Friend lanciò magistralmente e non ebbe problemi nei suoi tre inning concedendo una sola valida, una base su ball e ottenne due strike out. Monbouquett, invece, nel secondo inning dovette subire un secondo fuoricampo da un punto battuto da Del Crandall. Chuck Estrada degli Orioles, al suo primo anno nella League, sostituì Monbouquett al terzo inning. Il pitcher rookie eliminò Eddie Mathews e Hank Aaron ma l'indomabile Ernie Banks colpì prontamentre un doppio. Adcock con un line drive sulla terza fece avanzare in terza Banks e Bill Mazeroski lo portò a casa colpendo una valida sull'esterno sinistro. Altra base hit di Crandall che riempì le basi. Estrada si salvò da un inning che poteva rivelarsi drammatico mettendo strike out il pitcher Friend. Il parziale per la NL era di 5 a 0 e rimase così fino alla parte bassa del sesto inning. Dal quarto inning in sostituzione di Friend, era salito sul monte per la NL Mike McCormick che aveva tenuto a bada, sino a questo momento, il fortissimo attacco dell'American. Con un out e le basi piene, McCormick affrontò Nellie Fox, che aveva sostituito Pete Runnels. Il seconda base degli White Sox colpì un singolo per il primo punto dell'AL. Il manager Walt Alston non ci pensò molto ed effettuò il cambio sul monte facendo entrare Roy Face, dei Pirates, che fece battere in doppio gioco Luis Aparicio e chiuse l'inning senza problemi. L'American si fece sotto ancora nella parte bassa dell'ottavo inning quando Al Kaline riuscì ad accorciare lo svantaggio battendo un fuoricampo da due punti, con zero out, contro il nuovo rilievo Bob Buhl. In questo caso Alston confermò Buhl che lo ripagò eliminando in successione Sherm Lollar, Elston Howard e Nellie Fox. Brividi nell'ultimo attacco dell'AL con Buhl nuovamente sotto pressione a causa di due corridori in base e un solo out. Il rilievo Vern Law lo sostituì e con grande freddezza chiuse l'inning senza dispiaceri per la National che si imponeva per 5 a 3.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Gara # 2

Partita numero 29
Data 13/07/1960
Stadio

Yenkee Stadium - New York

Spettatori 38362
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Whitey Ford
Vern Law
Managers
Al Lopez
Walt Alston
Coaches
Tony Cuccinello
Solly Hemus
Don Gutteridge
Fred Hutchinson

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Roberto Clemente, Willie Mays e Hank Aaron

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
0
2
1
0
0
0
1
0
2
6
10
0
American
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
8
0

WP: Vern Law (1-0), LP: Whitey Ford (0-1), S: Lindy Mc Daniel (1)

HR: NL - Eddie Mathews (1), Willie Mays (1) Stan Musial (1), Ken Boyer (1)

La partita

Walt Alston scelse, come partente per la NL, Vern Law, il closer che due giorni prima aveva lanciato in un momento delicatissimo della Gara # 1, portandoli alla vittoria. Il manager dell'AL, Al Lopez andò sul sicuro, questa volta, opponendogli la star degli Yankees Whitey Ford. Il primo inning si chiuse senza punti anche se Ford aveva dato qualche segnale di non essere al top. E infatti, nel secondo inning Eddie Mathews mise a segno un fuoricampo da due punti davvero pesante e nel terzo Willie Mays lo imitò portando sul 3 a 0 il vantaggio della NL. Ford riuscì a chiudere l'inning senza altri danni ma nel momento di passare il testimone a Johnny Podres il suo record parlava al negativo con cinque valide (di cui due fuoricampo), tre punti e uno strike out. L'attacco dell'American non riusciva a scalfire la difesa e i pitchers della NL. Il punteggio rimase immutato fino all'inizio del settimo inning quando si presentò alla battuta Stan Musial, un decano dell'All-Star, che piazzò un fuoricampo da un punto contro il trentanovenne pitcher Gerry Staley, degli White Sox. Le mazze dell'AL continuavano a tacere mentre l'attacco della National non era ancora sazio tanto che nella parte alta del nono incrementò il vantaggio con il fuoricampo da due punti di Ken Boyer. L'ultimo attacco dell'American League si infranse contro i lanci di Lindy Mc Daniel che chiuse gara # 2 del Midsummer Classic con la vittoria della National per 6 a 0. Questa era la terza vittoria in quattro gare della National League, da quando era stato introdotto il doubleheader, e sembrava a tutti evidente che avesse preso il sopravvento sull'American League. I quattro fuoricampo la dicevano lunga....

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Vern Law

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Nonostante i due anni di reazioni contrastanti tra i fan, le League decisero di mantenere la forma doubleheader suddividendo le partite del Midsummer Classic tra due dei più popolari ballparks: Candlestick e Fenway. Anche se si sarebbe rivelata una delle stagioni più emozionanti e storiche del baseball, i tifosi non avevano ancora completamente accettato che l'incredibile record della leggenda del baseball Babe Ruth di sessanta homerun fosse legittimamente messa sotto attacco da parte dei due compagni di squadra yankee, Roger Maris e Mickey Mantle. Entrambi gli "M & M Boys" guidavano anche il roster dell'AL, pieno di Yankees compreso il lanciatore partente Whitey Ford. In Gara 1 la National League mantenne il vantaggio di 3 a 1 fino alla fine dell'ottavo inning. Nella parte alta del nono l'American League pareggiò nel momento in cui al Candlestick si alzò un fortissimo vento. In cima al decimo l'American League passò in vantaggio, 4 a 3, ma la NL ritornò proprio contro il re della knuckleball Hoyt Wilhelm. Hank Aaron colpì un singolo, e andò in seconda su palla persa. Willie Mays mise a segno il doppio che portò a punto Aaron per il pareggio. Poi, Wilhelm colpì Frank Robinson mettendo corridori in prima e seconda. La leggenda dei Pirates, Roberto Clemente battè un singolo a destra, facendo segnare Mays per il punto vincente. A differenza di Gara 1, la seconda partita mise in mostra una straordinaria battaglia di lanciatori con la NL che colpì solo cinque valide e l'AL quattro. L'American League sbloccò il risultato con un homer di Rocky Colavito al primo inning e più tardi, nel sesto, la National pareggiò con Eddie Mathews su singolo di Bill White. Purtroppo questa partita dopo nove inning venne interrotta a causa di un acquazzone. Fu il primo, e fino al 2002, l'unico Midsummer Classic che si è mai risolto in un pareggio.

Gara # 1

Partita numero 30
Data 11/07/1961
Stadio

Candlestick Park - San Francisco

Spettatori 44115
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Whitey Ford
Warren Spahn
Managers
Paul Richards
Danny Murtaugh
Coaches
Frankie Crosetti
Al Dark
Jim Vernon
Gene Mauch

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Stu Miller

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
R
H
E
American
0
0
0
0
0
1
0
0
2
1
4
4
2
National
0
1
0
1
0
0
0
1
0
2
5
11
5

WP: Stu Miller (1-0), LP: Hoyt Wilhelm (0-1)

HR: AL - Harmon Killebrew (1); NL - George Altman (1)

La partita

Al Candlestick Park si affrontrono due leggendari pitcher, futuri Hall of Famer, Warren Spahn e Whitey Ford. Nella parte bassa del secondo inning la National ruppe l'equilibrio con un triplo di Roberto Clemente, spinto subito a punto dalla volata di sacrificio di Bill White. Ford chiuse l'inning senza ulteriori danni. Al quarto inning nuovo allungo della NL con Willie Mays in seconda base su errore dell'interbase e pronta sostituzione del pitcher Frank Lary appena entrato. Il rilievo Dick Donovan affrontò Orlando Cepeda che battè una rimbalzante sul terza base per l'out numero uno, mentre Mays riusciva a rubare la terza. Roberto Clemente colpì una volata di sacrificio sull'esterno destro e Mays toccò, su pesta e corri, il piatto per il secondo punto. Con questo punteggio si arrivò alla parte alta del sesto inning prima che gli Americans trovassero la forza per realizzare il loro primo punto grazie al solo fuoricampo di Harmon Killebrew contro il pitcher Mike McCormick, appena entrato. Nella parte bassa dell'ottavo inning altro allungo della NL grazie al fuoricampo da un punto di George Altman contro il nuovo pitcher dell'AL, Mike Fornieles. Partita oramai segnata, ma nel baseball come si sa aleggia costantemente e implacabilmente il detto "non è finita finchè non è finita" pronto a ribaltare situazioni apparentemente chiuse. All'inizio del nono inning per l'ultimo attacco dell'AL, il manager Danny Murtaugh mandò sul monte il closer Roy Face. Il pitcher dei Pirates, con 24 salvezze nel 1960, affrontò la parte alta del lineup mettendo subito strike out il leadoff Jim Gentile. Il secondo battitore, Norm Cash, colpì un doppio e andò a punto sul singolo di Al Kaline. Questa seconda valida consecutiva fece rimuovere immediatamente Face. Il punteggio ora era 3 a 2 per la NL con un corridore in base e un out. Il grande Sandy Koufax prese il posto di Face e si trovò di fronte lo slugger Roger Maris. Il bomber degli Yankees colpì un singolo che determinò un nuovo cambio sul monte. La situazione era ancora in evoluzione e ora i corridori erano due con un solo out. Entrò il closer Stu Miller per chiudere l'inning senza ulteriori danni e traghettare la National alla vittoria. Il forte vento che nella baia di San Francisco spesso si alza improvvisamente verso sera fece la sua comparsa portando sollievo agli spettatori, tanto che nel pomeriggio per il gran caldo si erano sentiti male 95 fans. Con Rocky Colavito al piatto un'improvvisa super raffica fece ondeggiare leggermente avanti e indietro Miller mentre stava per iniziare il movimento. Dal dugout dell'AL si alzò subito un coro di "balk ... balk", mentre Miller riuscì a completare il lancio di una curva lenta che Colavito sventolò senza colpirla. Ma l'arbitro capo Stan Landes chiamò il balk facendo così avanzare in terza base Kaline e Maris in seconda (Il San Francisco Chronicle uscì il giorno successivo con il titolo ''Miller blown off mound". E nacque una leggenda). Colavito colpì una rimbalzante sul terza base Ken Boyer che commise un errore permettendo a Kaline di segnare il punto del pareggio. Il vento causò subito dopo anche l'errore di presa del catcher Smoky Burgess su un pop in foul battuto da Tony Kubek che poteva essere il secondo out. Miller salvò Burgess mettendo strike out Kubek. Yogi Berra battè una rimbalzante sul seconda base Don Zimmer che commise un errore di tiro in prima facendo avanzare Maris in terza e Colavito in seconda. Il pitcher della National riuscì a chiudere l'inning eliminando Hoyt Wilhelm con una presa al volo dell'esterno sinistro. Wilhelm, incontrastato re della knuckleball, tornò sul monte e contenne il lineup della National. Si andò quindi agli extra inning. Nella parte alta del decimo inning, Miller mise strike out in successione Dick Howser e Jim Gentile. Nellie Fox andò in base su ball e Al Kaline colpì una rimbalzante sul terza base che commise l'ennesimo errore di tiro facendo segnare Fox. Miller mise strike out Roger Maris ma il risultato ora premiava l'AL che conduceva per 4 a 3. Wilhelm concesse un singolo a Hank Aaron che raggiunse la seconda grazie ad una palla mancata del ricevitore. Willie Mays piazzò un doppio e Aaron segnò il pareggio. Frank Robinson andò in base, per hit by pitch, e alla battuta si presentò Roberto Clemente che battè il punto vincente con una valida sull'esterno destro.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Il poster di ''Miller blown off mound"

Gara # 2

Partita numero 31
Data 31/07/1961
Stadio

Fenway Park - Boston

Spettatori 31851
M.V.P. Il premio verrà introdotto nel 1962
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Jim Bunning
Bob Purkey
Managers
Paul Richards
Danny Murtaugh
Coaches
Jimmy Adair
Chuch Dressen
Mike Higgins
El Tappe

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Roberto Clemente, Willie Mays e Hank Aaron insieme per una foto dopo la vittoria dell'All-Star Game 1961 a San Francisco

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
5
1
American
1
0
0
0
0
0
0
0
0
1
4
0

HR: AL - Rocky Colavito (1)

La partita

A distanza di 20 giorni venne giocata Gara 2 dell'All-Star Game al Fenway Park di Boston. I due manager schierarono come partenti due pitcher di grande esperienza Bob Purkey, dei Cincinnati Reds, per la NL, e Jim Bunning, futuro Hall of Fame, dei Detroit Tigers per l'AL. Nella parte bassa del primo inning Purkey mise subito strike out Norm Cash per poi affrontare il secondo in battuta Rocky Colavito, slugger dei Detroit. Il bomber dei Tigers colpì un lungo fuoricampo portando in vantaggio gli Americans. Il pitcher della NL chiuse l'inning senza altri danni. Il punteggio rimase sull'1 a 0 per cinque inning mentre sul monte si alternavano Art Mahaffey e Sandy Koufax per la NL, e Don Schwall per l'AL. Nella parte alta del sesto inning, proprio contro Schwall, la National riuscì a bucare la difesa avversaria e con due eliminati e due corridori in base, Eddie Mathews in base per ball, e Orlando Cepeda hiy by pitch, si presentò alla battuta Eddie Kasko che colpì un singolo riempiendo le basi. Bill White, prima base dei Cardinals, piazzò una valida sull'interbase e fece segnare Mathews per l'1 a 1. Una palla al volo sul sinistro chiuse l'inning. Il closer, eroe di Gara 1, Stu Miller della National entrò all'inizio del settimo e non fece vedere palla agli avversari come d'altro canto fece anche il suo avversario dell'AL, Camilo Pascual dei Minnesota Twins. Si arrivò alla fine del nono in parità, pronti per gli extra inning. Ma un acquazzone incredibile si abbattè sul Fenway chiudendo definitivamente Gara 2 del Midsummer Classic del 1961. Ottima la prestazione di tutti i pitcher ma in particolare quella dei due lanciatori Stu Miller (5 strike out e una sola valida) e Camilo Pascual (4 K, una base su ball e nessuna valida). Alla fine 4 valide e 1 punto per l'AL e 5 hit e un run per la NL.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Camilo Pascual

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Ancora una volta, l'All-Stars Game si spostò nella capitale della nazione per celebrare il meglio del meglio del pastime preferito d'America. Il presidente Kennedy fu il secondo presidente a partecipare all'evento e a lanciare la prima palla. Tuttavia, i riflettori di questo partita appartennero a Maury Wills. Entrando nel lineup al sesto come pinch-runner per Stan Musial, corse nella partita nell'anno in cui stabilì il nuovo record di 104 basi rubate rompendo quello detenuto da Ty Cobb (96) per quarantasette anni. Wills rubò la seconda e poi segnò il primo punto della partita sul singolo di Dick Groat. All'ottavo inning, Wills raggiunse la prima su un singolo. Andò in seconda su un corto singolo di Jim Davenport alla sinistra del campo, e quando il tiro giunse all'uomo di taglio, Wills corse verso la terza con incredibile velocità e segnò dopo su un foul a destra. Venne introdotto l'Arch Ward Trophy (che poi si chiamerà Major League Baseball All-Star Game Most Valuable Player (MVP) Award), in memoria dell'uomo che creò l'All-Star Game nel 1933, e consegnato al giocatore che maggiormente si era distinto. La performance di Maury Wills gli valse il primo All-Star Most Valuable Player Award, anche se Roberto Clemente fu un elemento chiave con tre valide. Entrambe le squadre si trasferirono a fine mese al Wrigley Field, Chicago, per Gara 2. L'American League trionfò finalmente rompendo uno slump di cinque partite con soli nove punti. I nove punti segnati nella 33 edizione del Midsummer Classic eguagliarono il totale delle precedenti cinque partite. L'AL collezionò anche dieci valide. La loro vittoria li mantenne in parità con la National League nelle serie dell'All-Star con 16 a testa. La Junior League non sapeva, però, che sarebbero passati quasi dieci anni prima di poterlo vincere di nuovo. L'AL realizzò anche tre fuoricampo con Pete Runnels, Leon Wagner e Rocky Colavito. Leon Wagner dei Los Angeles Angels si aggiudicò l'MVP. Questa fu l'ultima edizione dell'All-Star con la formula del doubleheader.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

10 Luglio 1962: John Fitzgerald Kennedy lancia la prima palla

Gara # 1

Partita numero 32
Data 10/07/1962
Stadio D.C. Stadium - Washington D.C.
Spettatori 45480
1° Lancio

Presidente John F. Kennedy

M.V.P. Maury Wills
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Jim Bunning
Don Drysdale
Managers
Ralph Houk
Fred Hutchinson
Coaches
Billy Hitchcock
Casey Stengel
Jim Vernon
John Keane

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
0
0
0
0
0
2
0
1
0
3
8
1
American
0
0
0
0
0
1
0
0
0
1
4
0

WP: Juan Marichal (1-0), LP: Camilo Pascual (0-1), S: Bob Shaw (1)

La partita

Le due League rimasero sullo 0 a 0 per cinque inning grazie ai due partenti, futuri Hall of Famer, Jim Bunning, pitcher dei Detroit Tigers, e Don Drysdale, asso dei Dodgers, che contennero le mazze dei due team consentendo un'unica valida a testa in tre inning lanciati. Al quarto, furono rilevati da Camilo Pascual, per l'AL, e da Juan Marichal, per la National. Marichal smontò alla fine del quinto dopo aver concesso una sola valida e nessun punto, mentre il manager dell'AL Ralph Houk lasciò sul monte Pascual anche per la parte alta del sesto inning. Il pitcher dell'American che si era comportato benissimo fino all'inning precedente, concedendo solo due valide in due riprese, si trovò subito in difficoltà contro il grandissimo battitore Stan Musial, entrato a battere come pinch-hitter per Marichal. L'anziano eroe dei Cardinals (41 anni) picchiò una valida sull'esterno destro e fu sostituito dal pinch-runner Maury Wills. Il re dei ladri di base rubò la seconda, mentre alla battuta Dick Groat lasciò passare il lancio e subito dopo colpì un singolo al centro che permise a Wills di segnare il primo punto per la National. Robero Clemente a sua volta piazzò un singolo nel buco terza-interbase. Con due uomini in base a nessun out il manager dell'AL continuò a dare fiducia al suo pitcher. Willie Mays colpì una volata lunga sull'esterno centro che permise a Groat e Clemente di avanzare su pesta e corri. Orlando Cepeda battè un grounder sul terza che assistette in prima consentendo a Groat di segnare il 2 a 0. Tommy Devis fu il terzo out per la via 5-3 ma i Nationals avevano sbloccato il punteggio. La reazione dell'AL non si fece attendere. Bob Purkey, pitcher dei Cincinnati Reds, entrato nella parte bassa del sesto fu bersagliato da due valide consecutive di Rich Rollins e Billy Moran e con i corridori agli angoli si presentò alla battuta Roger Maris. Il bomber degli Yankees colpì un lineout al centro che permise a Rollins di segnare con un pesta e corri. Con un out e corridore in prima Rocky Colavito e Jim Gentile furono eliminati impedendo di fatto un bottino più sostanzioso. Dick Donovan, pitcher dei Cleveland Indians, tenne a freno le mazze della NL nel settimo inning ma nell'ottavo concesse due valide consecutive a Maury Wills e a Jim Davenport. Wills in terza attese la presa della flyball in foul dell'esterno destro per schizzare a casa per il 3 a 1. Il closer della NL Bob Shaw, dei Milwaukee Braves, concesse una sola valida in due inning traghettando alla vittoria la National League. Il grande Casey Stengel era ora uno dei due coach della NL, dopo essere stato per nove anni (dal 1950 al 1959, escluso il 1955) il manager indiscusso delle All-Star dell'American League.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Gara # 2

Partita numero 33
Data 30/07/1962
Stadio

Wrigley Field - Chicago

Spettatori 38359
M.V.P. Leon Wagner
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Dave Stenhouse
Johnny Podres
Managers
Ralph Houk
Fred Hutchinson
Coaches
Hank Bauer
Harry Craft
Bill Rigney
Birdie Tebbetts

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
American
0
0
1
2
0
1
3
0
2
9
10
0
National
0
1
0
0
0
0
1
1
1
4
10
4

WP: Ray Herbert (1-0), LP: Art Mahaffey (0-1), S: Milt Pappas (1)

HR: AL -Pete Runnels (1), Rocky Colavito (1), Leon Wagner (1); NL - John Roseboro (1)

La partita

Il rookie Dave Stenhouse, degli Washington Senators, e il veterano Johnny Podres, dei Los Angeles Dodgers, furono i due partenti rispettivamente per l'AL e la NL, scelti per la Gara # 2 del Midsummer Classic. Nella parte bassa del secondo inning la National ruppe gli indugi e con due out riuscì a segnare un punto grazie al doppio del lanciatore Podres e al singolo di Dick Groat. Rotazione sul monte per entrambe le All-Star con Art Mahaffey, dei Phillies, che subentrò a Podres e Ray Herbert, degli White Sox, al posto di Stenhouse. Pete Runnels, entrato come pinch hitter per Dave Stenhouse, si presentò al piatto da leadoff e colpì un lungo fuoricampo sul sinistro. Mahaffey colto di sorpresa riuscì a chiuder l'inning senza altri problemi. Herbert lanciò per tre inning senza concedere punti nè valide alla National. Per Mahaffey il quarto inning si rivelò drammatico e dopo aver eliminato Jim Gentile, concesse la base su ball a Earl Battey e alla battuta si presentò l'esterno degli Angels, Leon Wagner che colpì un fuoricampo sul sinistro. L'inning si chiuse con questa performance ma intanto l'AL conduceva per 3 a 1. Bob Gibson, star dei Cardinals, rilevò Mahaffey ma anche lui venne toccato dalle mazze bollenti dell'American. Al sesto, dopo aver concesso una base su ball a Gentile e con due out, accusò il doppio di Tom Tresh per il 4 a 1. Anche Turk Farrell, pitcher degli Houston Colt .45, venne travolto dalla potenza dell'attacco dell'AL nella parte alta del settimo inning. Con due corridori in base e due out, Rocky Colavito picchiò il fuoricampo nr. 3 degli Americans portando il punteggio sul 7 a 1. Reazione della National contro il pitcher Hank Aguirre, entrato al sesto inning, che concesse un punto al settimo e uno all'ottavo e lo svantaggio si ridusse a quattro punti con ancora un attacco da giocare. Ma l'AL diede un nuovo colpo di coda e Juan Marichal, il pitcher dei Giants vincitore di Gara 1, al nono concesse due punti anche grazie ad un altro errore della difesa. Il closer Milt Pappas entrò nella parte bassa del nono per difendere il 9 a 3 dell'AL. Il leadoff John Roseboro colpì un fuoricampo da un punto ma il pitcher dei Baltimora Orioles riuscì a chiudere l'inning senza altri danni portando alla vittoria in Gara # 2 l'American League. Leon Wagner venne eletto meritatamente MVP dell'ultima partita della formula del doppio incontro istituita nel 1959.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Dopo quattro anni, le League avevano finalmente deciso di tornare al formato originale disputando una sola partita per onorare il Midsummer Classic. I tifosi e i giocatori avevano entrambi espresso delle emozioni discordanti sui doubleheaders precedenti e molti ritenevano che avessero compromesso l'integrità dell'esibizione dell'All-Star. Anche se l'American League aveva evitato che la National League si avvantaggiasse, pareggiando la serie 16-16 l'anno prima, il Senior Circuit iniziò una posizione dominante in cui vinse otto partite di fila, ne perse una e poi ne vinse altre undici di seguito. Sorprendentemente, l'American League colpì più valide della National League, 11 contro 6, ma lo sforzo fu vano poichè Willie Mays mise in azione una performance "one-man show". Anche se battè una sola valida, portò a casa due punti e ne segnò due. Riuscì anche a rubare due basi e fece la giocata difensiva della partita, una presa che privò Joe Pepitone di una extra base nell'ottavo. Questa partita fu anche l'ultima apparizione di Stan Musial dopo ventiquattro partecipazioni al Midsummer Classic, entrando come pinch-hitter nel quinto inning. Battè un lineout a destra, lasciando alla fine dietro di sé un segno indelebile nell'All-Star con venti valide in sessantatré apparizioni alla battuta per una media di .317. Egli aveva anche colpito sei fuoricampo, un record nell'All-Star Game

Partita numero 34
Data 09/07/1963
Stadio

Municipal Stadium - Cleveland

Spettatori 44160
M.V.P. Willie Mays
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Ken Mc Bridge
Jim O'Toole
Managers
Ralph Houk
Alvin Dark
Coaches
Sam Mele
Bob Kennedy
Johnny Pesky
Gene Mauch

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

L'MVP Willie Mays con Stan Musial, alla sua ultima All Star

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
0
1
2
0
1
0
0
1
0
5
6
0
American
0
1
2
0
0
0
0
0
0
3
11
1

WP: Larry Jackson (1-0) LP: Jim Bunning (0-1) S: Don Drysdale

La partita

Come di regola si affrontavano nel Midsummer Classic le due All Star dirette dai manager vincenti i pennant delle rispettive League dell'anno precedente. Da una parte Alvin Dark, manager della National e vincitore del pennant nel 1962 con i San Francisco Giants, e dall'altra parte Ralph Houk per l'American, fresco manager dei New York Yankees da due anni e già vincitore di due WS nel 1961 e 1962. Le loro scelte sui partenti del 34° All-Star Game caddero sui due pitcher Jim O'Toole, dei Cincinnati Reds, e Ken Mc Bridge, dei Los Angeles Angels. Dopo il primo inning senza punti la National passò in vantaggio nella ripresa successiva. Willie Mays ottenne la base su ball e rubò la seconda. Bridge concesse ancora una base su ball a Ed Bailey e con prima e seconda occupata si presentò alla battuta Dick Groat che piazzò un singolo sul sinistro portando a punto Mays. La parte alta dell'inning si chiuse sull' 1 a 0 per la National. Nella parte bassa dello stesso inning l'AL pareggiò grazie alle valide di Leon Wagner e del pitcher Ken McBride. Ma i colpi di scena stavano per cominciare e nella parte alta del terzo la National tornò nuovamente avanti. Ancora Mays sotto i riflettori con un singolo al centro, che spinse a casa Hank Aaron, e nuovamente in seconda base dopo la rubata. Bailey portò a punto Mays con una valida per il 3 a 1. L'American League rispose ancora con decisione e ritornò in parità con i singoli di Albie Pearson, Frank Malzone e Earl Battey contro il pitcher Larry Jackson, dei Chicago Cubs, che aveva sostituito O'Toole. La partita rimase sul 3 a 3 fino al quinto inning quando la NL riprese le redini dell'incontro. La difesa dell'American commise un errore nel girare un doppio gioco concedendo a Tommy Davis, in base su ball, di arrivare in terza base. Mays colpì una rimbalzante sul prima base dando la possibilità al suo compagno di segnare il momentaneo vantaggio. La reazione dell'AL non arrivò grazie anche ai due pitcher della National, entrati dopo Jackson, che non concessero sbavature, Ray Culp e Hal Woodeshick. Fu, al contrario, la National ad aumentare il bottino nella parte alta dell'ottavo con le valide di Bill White e Ron Santo. Sul 5 a 3 il manager Dark mise l'astro dei Dodgers Don Drysdale sul monte e le speranze degli avversari si spensero definitivamente. La National poteva festeggiare il suo successo e meritatamente il grandissimo Willie Mays fu incoronato MVP.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

L'All-Star Game 1964 è stato descritto come uno dei momenti più emozionanti di sempre del Midsummer Classic con la National League che in svantaggio riuscì a vincere in un drammatico recupero al nono inning. L'esibizione fu giocata allo Shea Stadium di New York il nuovo campo di gioco dei Mets inaugurato nello stesso anno. L'asso dei Red Sox Dick Radatz era sul monte di lancio e si era già buttato alle spalle due inning senza concedere valide. Willie Mays, in una dura lotta al piatto, riuscì ad ottenere la base su ball e quindi rubò la seconda. Lo seguì Orlando Cepeda che mise in campo un looper morbido alla destra e Mays segnò a causa di un cattivo tiro di Joe Pepitone al piatto. Due out rapidi e ancora una base su ball. Johnny Callison con due corridori martellò fuori una palla veloce sul lato destro per il 7 a 4, dando ai Nationals la loro sesta vittoria in sette partite.

Partita numero 35
Data 07/07/1964
Stadio

Shea Stadium - New York

Spettatori 50850
M.V.P. Johnny Callison
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Dean Chance
Don Drysdale
Managers
Al Lopez
Walter Alston
Coaches
Tony Cuccinello
Fred Hutchinson
Gil Hodges
Casey Stengel

Visibili da sinistra a destra in primo piano ad abbracciare sul piatto di casa Johnny Callison ci sono: Walt Alston, National League Manager; il lanciatore vincente Juan Marichal (con la giacca); Callison, Billy Williams (# 26), autore anche lui di un fuoricampo, e Ron Hunt (# 33)

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
American
1
0
0
0
0
2
1
0
0
4
9
1
National
0
0
0
2
1
0
0
0
4
7
8
0

WP: Juan Marichal (1-0) LP: Dick Radatz (0-1)

HR: NL - Ken Boyer (1), Billy Williams (1), Johnny Callison (1)

La partita

L'American League andò a segno subito nella parte alta del primo inning grazie ai due singoli di Jim Fregosi, poi in seconda su palla persa, e Harmon Killebrew che spinse a punto il suo compagno. La partita rimase sull'1 a 0 fino alla parte bassa del quarto inning. Il pitcher John Wyatt, dei Kansas City Athletics, che aveva rilevato Chance per l'AL, rimase in sella una sola ripresa dopo esser stato bersagliato duramente dall'attacco dei Nationals. Billy Williams in apertura colpì un fuoricampo e, con due out, Ken Boyer lo imitò portando la NL in vantaggio per 2 a 1. I padroni di casa arricchirono il loro bottino anche nel quinto dopo che Roberto Clemente era andato in base su un singolo, Dick Groat piazzò un doppio nel buco tra l'esterno sinistro e il centro per il 3 a 1. La risposta degli Americans non si fece attendere e nel sesto e settimo si riportarono in vantaggio. Due punti arrivarono al sesto sul triplo di Brooks Robinson che portò a punto Mickey Mantle e Killebrew, in base su valide, contro il pitcher Chris Short. Nell'inning successivo fu la volata di sacrificio di Fregosi a portare a casa Elston Howard, in terza su doppio di Rocky Colavito. Ora il punteggio era 4 a 3 per l'American League. Il pitcher pompiere Dick Radatz, entrato nella parte bassa del settimo inning, mise strikeout 4 dei sei uomini in due inning e gli fu data la fiducia del manager Al Lopez di chiudere l'ultima ripresa. La tensione era palpabile. Alla National spettava l'ultimo attacco e anche se a battere si disponeva nel box il quarto battitore era pur vero che i lanci di Radatz avevano prodotto danni considerevoli. Willie Mays lavorò bene al piatto e riuscì a spuntare la base su ball. In battuta entrò Orlando Cepeda e Mays rubò la seconda base. Il futuro Hall of Famer dei Giants colpì un singolo sull'esterno destro e, nel tentativo di eliminare Mays che correva a casa, il prima base Joe Pepitone commise un errore di tiro che consentì il pareggio e l'avanzata in seconda di Cepeda. Gli innings supplementari al momento erano assicurati. Con zero out e un corridore in seconda tornò alla battuta Ken Boyer autore del fuoricampo al quarto inning. Il terza base dei St. Louis venne eliminato al volo e a Johnny Edwards fu data la base intenzionale per forzare il doppio. Hank Aaron entrò come pinch hitter per Ron Hunt. Il fuoriclasse dei Braves venne messo strikeout, portando a due le eliminazioni. Johnny Callison, entrato come pinch hitter per il lanciatore Jim Bunning al quinto e poi spostato all'esterno destro, si presentò alla battuta per la terza volta, con due eliminazioni al volo nei turni precedenti. Il giocatore dei Phillies questa volta non sbagliò e cacciò la palla oltre la recinzione sul lato destro tra l'entusiasmo dei tifosi e della panchina dell'AL uscita in massa a ricevere l'eroe e MVP dell'All-Star Game del 1964.

i due managers, Al Lopez (a sinistra) e Walt Alston, nel pre-partita. Lopez e Alston erano stati i manager rivali nella World Series del 1959 quando i Dodgers vinsero il titolo

Lo Shea Stadium il 7 luglio del 1964 durante l'All-Star Game. La N.L. e l'A.L. All-Stars includeva 18 futuri Hall of Famers

Il seconda base dei New York Mets Ron Hunt (a destra) e l'esterno centro dei New York Yankees Mickey Mantle in posa prima dell'inizio dell'All-Star del 1964

È conosciuto nella storia come uno dei più grandi sluggers di tutti i tempi, ma il giocatore degli Yankees Mickey Mantle (# 7) non riuscì a realizzare una valida nel primo inning, andando strikeout

La fortuna di Mickey Mantle non migliorò molto man mano che il gioco continuava. Tentò un bunt nel 4° inning, ma la palla fu presa al volo dal seconda base Ron Hunt

Ken Boyer rientra nel dugout dopo aver colpito l'home run nel quarto inning portando la National League avanti 2-1

L'esterno dei Giants, Willie Mays (a sinistra) si tuffa nel sesto inning per tentare di prendere al volo la battuta di Brooks Robinson. Phillie John Callison (a destra), corre in copertura

Ellie Howard segna nel settimo inning sulla volata di sacrificio di Jim Fregosi. Il catcher Johnny Edwards, dei Reds, mentre prende l'assistenza a casa base di Willie Mays

Il seconda base dei New York Mets, Ron Hunt (in primo piano), aspetta nell'on-deck mentre nel dugout da sinistra si intravvedono Hank Aaron, Willie Mays, Ron Santo, Bill White, Orlando Cepeda, Ken Boyer, Don Drysdale, John Callison e Jim Bunning

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Willie Mays, Juan Marichal e l'MVP Johnny Callison posano nella clubhouse al termine dell'All-Star Game

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **
** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Minnesota ospitò il primo All-Star Game nel 1965 ed entrambe le squadre si portarono l'artiglieria pesante per questo 36° appuntamento. Furono colpiti cinque fuoricampo, compreso quello del beniamino di casa Harmon Killebrew. Gli altri furono battuti da Willie Mays dei Giants, Joe Torre dei Braves e Willie Stargell dei Bucs per la NL, mentre per l'AL il già menzionato Killebrew dei Twins e Dick McAuliffe dei Detroit. Ma alla fine, i lanciatori della NL risultarono i migliori. Juan Marichal dei Giants verrà premiato con l'MVP per i suoi tre inning shutout, mentre il fireballer Bob Gibson dei Cardinals chiuse la partita con due strikeout impressionanti sull'eroe di casa Killebrew e su Joe Pepitone, degli Yankees, con il punto del pareggio in seconda base. Con questa vittoria la National League passò in testa per la prima volta (18-17-1) nella storia del Midsummer Classic.

Partita numero 36
Data 13/07/1965
Stadio

Metropolitan Stadium - Minnesota

Spettatori 46706
M.V.P. Juan Marichal
League
A.L.
N.L.
Pitcher partente
Milt Pappas
Juan Marichal
Managers
Al Lopez
Gene Mauch
Coaches
Don Gutteridge
Bobby Bragan
Sam Mele
Dick Sisler

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Juan Marichal

League
1
2
3
4
5
6
7
8
9
R
H
E
National
3
2
0
0
0
0
1
0
0
6
11
0
American
0
0
0
1
4
0
0
0
0
5
8
0

WP: Sandy Koufax (1-0) LP: Sam McDowell (0-1) S: Bob Gibson (1)

HR: NL - Willie Stargell (1), Willie Mays (1), Joe Torre (1); AL - Dick McAuliffe (1), Harmon Killebrew (1)

La partita

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Il fuoricampo di Willie Mays al primo inning

Milt Pappas, il ventiseienne lanciatore dei Baltimore Orioles, mai avrebbe pensato di esordire in questo modo nel 36° Midsummer Classic. Venne letteralmente travolto dalla potenza dell'attacco della National subendo un fuoricampo dal leadoff Willie Mays e, dopo un singolo e due out, da un altro homerun da due punti di Joe Torre. La partita si presentò subito in salita per l'AL che non riuscì a scalfire il lanciatore dei Giants Juan Marichal autore di una prestazione stellare: 3 inning, 9 eliminazioni, una valida e zero punti. Mudcat Grant sostituì Pappas nel secondo inning ma pure lui non ebbe vita facile perchè inesorabilmente con grande cinismo Willie Stargell lo colpì con un fuoricampo da due punti per il 5 a 0. Il punteggio rimase invariato fino alla parte bassa del quarto inning quando finalmente ci fu la reazione degli Americans. Jim Maloney, lanciatore dei Reds, sostituì Marichal e i bomber avversari cominciarono a minare la sicurezza della National League con una serie di singoli di Dick McAuliffe e Rocky Colavito che portarono lo svantaggio a - 4. Mentre la National non riusciva più a forare la difesa avversaria, l'American nella parte bassa del quinto rialzò la testa. Con due out Maloney concesse la base su ball a Jimmie Hall e Dick McAuliffe colpì un fuoricampo per il - 2, Brooks Robinson andò in base su un singolo e Harmon Killebrew colpì il fuoricampo del pareggio tra il boato della folla. Sandy Koufax rilevò Maloney e chiuse l'inning senza ulteriori danni. La partita rimase in parità fino alla parte alta del settimo inning quando i Nationals riuscirono a rompere l'equilibrio. Willie Mays ricevette la base su ball dal pitcher Sam McDowell, entrato nel sesto inning, e Hank Aaron colpì un singolo che spinse il suo compagno in terza. Roberto Clemente su una rimbalzante arrivò in base per scelta difesa e Aaron venne eliminato per la via 5-4. Ron Santo bucò la difesa dell'American e fece segnare Mays. Un doppio gioco chiuse l'inning ma intanto l'AL conduceva 6 a 5. L'attacco dell'American venne fermato prima dal pitcher Turk Farrell, degli Houston Colt 45's, che aveva sostituito Koufax nel settimo e poi dall'asso dei Cardinals Bob Gibson negli ultimi due inning. Sia nell'ottavo che nel nono Gibson dovette superarsi per evitare il punto del pareggio. Nell'ottavo con un corridore in terza e seconda e due out riuscì a far battere al volo Jimmie Hall. Mentre nell'ultima ripresa dopo aver concesso un doppio a Tony Oliva eliminò al volo il tentativo di bunt di Max Alvis e si apprestò ad affrontare due dei più pericolosi battitori dell'espoca. La tensione era alle stelle e quando arrivò al piatto Harmon Killebrew, il beniamino di casa, il grandissimo e futuro Hall of Famer dimostrò tutto il suo valore. Non si fece intimidire e con freddezza mise al piatto in successione Killebrew e il bomber degli Yankees Joe Pepitone, entrato come pinch hitter per Eddie Fisher. Si chiudeva così la 37a All-Star Game della storia con la National League che prendeva il sopravvento sull'AL segnando il proprio dominio negli anni '60.

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

Bob Gibson

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **

** PLEASE DESCRIBE THIS IMAGE **