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BASEBALL PAOLO 2 B
 

Le tavole con i disegni del Dizionario sono tratte dal mensile Tutto Baseball e Softball del 1983 e 1984. Ho ritenuto importante riportare alla luce questo prezioso documento per la gioia di tutti i fans. Buona lettura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AA o A.A.: "Doppia-A" E' il secondo livello della Minor League baseball (dietro alla AAA), e comprende la Eastern League, la Southern League e la Texas League. - "AA" è anche la sigla dell'American Association, che è stato il nome di numerosi campionati di baseball professionale: per un breve periodo la Major League del 19° secolo, una lega minore per gran parte del 20° secolo e più di recente, una "independent (non affiliata ai club della Major League) minor league".

AAA: "Triplo-A" - E' il più alto livello di baseball della Minor League. Questo livello comprende la Pacific Coast League, l'International League e la Mexican League.

AAAA player: "Un giocatore quadruplo" - E' un termine per indicare un giocatore che ha sempre avuto grande successo nel massimo campionato delle Minor League (cioè il AAA), ma che non ha avuto lo stesso successo ai livelli della Major Leaue. A causa spesso di una cattiva gestione.

A-Ball o "Single-A": "Singolo-A" - E' il secondo gruppo più basso delle moderne affiliate alle minor league, con sub-categorie di "High-A", "Low-A" e "Short Season-A". La California League, Florida State League e la Carolina League sono classificate come "Single-A".

Ace: "Asso" - Il miglior lanciatore partente della squadra e quasi sempre il primo lanciatore della rotation. Il termine può essere una derivazione del soprannome di Asa Brainard, (vero nome: "Asahel"). Un lanciatore stellare del 19° secolo, che a volte veniva indicato come "Ace" - Nei primi giorni del baseball, il termine "ace" veniva usato per riferirsi al punto.

Active roster: "Lista attiva" - E' il numero massimo di giocatori per ogni squadra. Correntemente ci sono due differenti roster nella Major League: il roster di 25 giocatori (detto "active roster") e quello composto da 40 giocatori (altrimenti noto come "expanded roster"). I 25 giocatori, che compongono l'active roster, possono entrare in partita in qualsiasi momento.

Admire a HR: Quando un battitore colpisce una palla che presume sia un fuoricampo e invece di correre a piena velocità verso la prima base, rallenta per vedere il percorso della palla oltre la recinzione.

AFL: "Arizona Fall League": La breve stagione della Minor League, in cui i prospetti di alto livello provenienti da tutte le 30 squadre della MLB sono organizzati in sei squadre. E' l'opportunità per i prospetti di affinare e mostrare le loro capacità e di essere valutatati da allenatori e dirigenti.

Air Mail: "Posta aerea" - Un tiro sbagliato che passa alto sopra il giocatore a cui era destinato. Per esempio, se il terza base tira la palla sopra la testa del prima base e finisce in tribuna, si dice che ha spedito"Air Mail" il tiro.

Airball: Quando un battitore sventola e manca la palla (swings and misses).

AL o A.L.: Abbreviazione dell'American League, la più recente delle due esistenti Major League.

ALCS o A.L.C.S.: Sigla dell'American League Championship Series. La serie di playoff per stabilire il campione dell'American League al meglio delle 7 partite. I vincitori dell'American League Division Series giocano in questa serie. Il vincitore dei play off delle ALCS diventa il vincitore del pennant dell'American League e affronterà nelle World Series la vincente del pennant della National League. L'ALCS (e la NLCS) fu introdotta per le Series del 1969. I vincitori dell'American League Division Series si sono incontrati per la prima volta nell'ALCS nel 1995.

ALDS o A.L.D.S.: Abbreviazione per l'American League Division Series. Il primo turno di playoff del campionato, per determinare le due squadre che si contenderanno l'American League Championship Series (ALCS). Questo ciclo vede i vincitori di ciascuna delle tre divisioni del campionato, più il vincitore della "wild-card slot" (la squadra che vince la maggior parte delle partite nella regular season senza vincere la divisione) affrontarsi a coppie, al meglio delle 5 partite, per determinare chi approderà alle ALCS.

Alley (conosciuta anche come "gap" o "power alley"): "Corridoio" - Lo spazio tra l'esterno sinistro e il centerfielder, o l'esterno destro e il centerfielder. Se un battitore colpisce la palla "up the alley" con forza sufficiente, ha una forte possibilità di avanzare oltre la prima base e in questo caso viene accreditato di valida con un extra-base (doppio e triplo). In genere, questo è un termine appropriato per descrivere un line drive o un ground ball; le palle in volo che colpiscono il muro non sono normalmente descritte in questo modo.

Annie Oakley: "Biglietto gratuito" - Un biglietto gratis per andare ad una partita di baseball o in prima base (un "free pass" o "base on balls").

Answer back: Quando una squadra segna dei punti inseguendo la squadra avversaria che ha segnato precedentemente.

Aparicio double: "Doppio di Aparicio" - Raggiungere la seconda con una base su ball seguita da una rubata;da Luis Aparicio che ha militato a Chicago (Sox), Baltimore e Boston tra il 1956 e il 1973, coprendo la posizione di interbase.

Appeal play: "Gioco d'appello" - Un gioco in cui la difesa ha l'opportunità di ottenere una decisione favorevole da un arbitro sfruttando un errore dell'attacco o cercando il consenso di un altro arbitro. Gli appelli richiedono che la difesa faccia un appello verbale a un arbitro appropriato, o se la situazione su cui ci si appella è ovvia, un giocatore può indicare un appello con un gesto. Spetta alla difesa presentare ricorso; Gli arbitri non possono rivelare potenziali situazioni di appello come corridori che non toccano una base, battitore fuori turno o checked swings fino a quando non viene fatto un appello.

Apple: "Mela" - Spesso nella foga di una partita si potrebbe sentire urlare da alcuni dei fans più anziani, che erano stati giocatori, questo incoraggiamento a un giovane battitore al piatto: "Come on (Jimmy or Johnny) give that apple a ride" (Andiamo - Jimmy o Johnny - manda in giro quella mela". Tutti i giocatori sanno esattamente cosa significa "Come on hit the ball" (Dai colpisci la palla).

Arbitration: "Arbitrato" - L'utilizzo di una terza parte per dirimere una disputa tra un giocatore e l'organizzazione per cui gioca.

Arm: Una metonimia per indicare il lanciatore.

Around The Horn: Un doppio gioco completato dalla terza base alla seconda base alla prima base. L'espressione ha origine dal fatto che è la via più lunga per realizzare il doppio gioco.

Arson squad: "Squadra antincendi" - Un efficace staff di rilievi.

Arsonist: Un lanciatore di rilievo inefficace. Di solito un lanciatore che entra in gioco senza nessuno in base ma che concede diversi punti. Il contrario di fireman.

Artist: "Artista" - Giocatore All Stars

Asleep (Asleep at the Wheel): "Addormentato o addormentato al volante" - Quando un corridore non attento viene colto fuori base dal pick off del lanciatore o viene preso fuori dalla base dal ricevitore, quando è staccato.

Aspirin tablet: "Pastiglia di aspirina" - Una palla veloce che è particolarmente difficile da colpire per la sua velocità e/o movimento. Vedi anche "pill". Di battitori che si trovano in slump, una palla lanciata può apparire molto più piccola rispetto alle dimensioni reali.

Asterisk: "Asterisco" - Un termine gergale per un record di baseball che è contestato nell'opinione popolare (cioè, in modo non ufficiale) a causa della percezione che il detentore del record abbia avuto un vantaggio ingiusto nel raggiungere il record. Ciò implica che il record richiede una nota a piè di pagina che spieghi il presunto vantaggio ingiusto, con l'asterisco che è un simbolo comunemente usato in tipografia per richiamare le note a piè di pagina. In tempi recenti è stato utilizzato in modo prominente nelle seguenti circostanze:

- È opinione diffusa che il detentore del record abbia utilizzato farmaci che migliorano le prestazioni, indipendentemente dal fatto che tale uso sia dimostrato o ammesso. Barry Bonds è stato regolarmente accolto con striscioni e cartelli con un asterisco durante la stagione 2007, quando ha battuto il record di fuoricampo in carriera di Hank Aaron. La pallina colpita da Bonds per l'home run del record è stata successivamente contrassegnata con un asterisco prima di essere inviata alla Baseball Hall of Fame.

- Un detentore di un record in una sola stagione che ha compiuto l'impresa in una stagione più lunga e quindi ha avuto ulteriori opportunità per battere il record. Un esempio ben noto è stato quando Roger Maris ha battuto il record di fuoricampo di una sola stagione di Babe Ruth nell'ultimo giorno di una stagione regolare di 162 partite nel 1961, mentre Ruth aveva stabilito il record precedente in una stagione di 154 partite nel 1927; l'uso dell'asterisco è esemplificato nel titolo del film 61*, che parlava del tentativo di Maris di battere il record di Ruth. Il Commissioner del Baseball Ford Frick aveva dichiarato che il record di Maris avrebbe dovuto essere elencato separatamente da quello di Ruth (contrariamente alla credenza popolare, in questo caso non è stato menzionato o utilizzato alcun asterisco), una decisione non formalmente annullata fino al 1991.

At bat (AB): "Alla battuta" - Turno ufficiale alla battuta. Un’apparizione al piatto che termina con un’eliminazione (che non sia un sacrificio) del battitore, o con un raggiungimento della base per battuta valida, errore o scelta della difesa.

At'em ball: "Palla addosso" - Una palla battuta direttamente a un difensore.

At the letters: "Addosso alle lettere" - Un lancio che attraversa il piatto al culmine delle lettere del nome della squadra sulla casacca del battitore è detto "at the letters" o "letter-high" o "chest-high".

At the crack of the bat: "Allo scoccare della mazza" - Il suono della mazza che colpisce la palla. Il termine è usato per indicare nel baseball "immediately, without hesitation" (immediatamente, senza esitazione). Ad esempio, la corsa del corridore può avere inizio sul suono della mazza, anziché attendere di vedere dove la palla va. Gli esterni usano spesso il suono della mazza che incontra la palla come un indizio di come la palla è stata colpita. Come ha scritto il fisico Robert Adair: "Quando una palla da baseball viene colpita dritta verso un esterno, che non può rapidamente valutare l'angolo di salita e la distanza dello spostamento della palla, e attende che la traiettoria sia ben definita, ha aspettato troppo e non sarà in grado di raggiungere la palla altrimenti catturabile. Se inizia rapidamente, ma misconosce la palla in modo tale che il suo primo passo è sbagliato (per una lunga volata o per una volata corta), il tempo di ritorno riduce notevolmente la sua gamma e perderà molte palle catturabili. Per aiutare il suo giudizio, l'esterno esperto ascolta il suono della mazza di legno che colpisce la palla. Se sente 'crack' corre fuori, se sente un 'clunk' corre in avanti". Allo stesso modo, con le mazze in metallo, gli esterni devono imparare a distinguere un "ping" da un "plunk".

Ate him up: "Lo mangiò" - Azione di una palla battuta che è difficile da gestire per un giocatore.

Attack the strike zone: "Attaccare la zona di strike" - Lanciatore molto aggressivo che lancia strike, che non cerca di ingannare i battitori con lanci fuori dalla zona di strike o che cerca di rosicchiare agli angoli del piatto. Frasi equivalenti sono "pound the strike zone" e "challenge the hitters".

Away: "Via" - Per indicare l'out. - Se ci sono due out in un inning, i giocatori possono dire che ci sono "two away".
- Partita giocata in casa della squadra avversaria è "away games".
- La squadra ospite viene a sua volta chiamata "away" team.
- Un lancio fuori della zona di strike, sul lato opposto del box del battitore. Questo è l'opposto di un lancio tra il piatto ed il battitore, che è conosciuto come "inside".

 

Backdoor breaking ball: "Una breaking ball dalla porta posteriore" - Di solito uno slider, curveball, o cut fastball che, grazie al suo movimento laterale, passa attraverso una piccola parte della zona di strike, sul bordo esterno del piatto. Il lancio non può attraversare la parte anteriore della piatto, ma solo la parte posteriore e quindi entra attraverso il "back door". Uno slider è la versione più comune, perché lo slider ha un movimento più laterale delle altre breaking ball. Il più famoso backdoor slider è stato quello che Kirk Gibson ha battuto contro Dennis Eckersley per il fuoricampo che diede la vittoria nella prima partita delle World Series del 1988 ai Dodgers, che poi conquistarono il titolo.

Back-to-back: "Consecutivo" - Quando due battitori consecutivi colpiscono ciascuno un fuoricampo, si dice che hanno battuto "back-to-back homer". O un pitcher può lanciare "back-to-back" basi su ball, e così via.

Backswing: "Swing dietro" - Quando il battitore sventola e colpisce il catcher.

Backwards K: "K rovesciata" - Simbolo utilizzato nello scorer per indicare che il battitore è andato strikeout senza sventolare la mazza nell'ultimo lancio.

Bad-Ball hitter: "Battitore di palle non buone" - Un battitore che eccelle nel colpire lanci che sono al di fuori della zona di strike. Notevole Bad-Ball hitter sono Yogi Berra e Vladimir Guerrero.

Bad hop: "Salto cattivo" - Una palla che rimbalza davanti ad un interno in modo inaspettato, spesso a causa di imperfezioni del terreno o per la rotazione sulla palla.

Bag: "Cuscino" - Un cuscino di base. Inoltre, un "two-bagger" vuol dire un doppio, un "three-bagger" è un triplo e un "four-bagger" è un home run.

Balanced schedule: "Calendario bilanciato" - Quando una squadra non gioca più partite contro squadre della propria division di quelle giocate contro squadre di altre division.

Bail: "Aiuto" - Un battitore che vede un lancio venire verso la sua testa grida "bail out".
- Quando due esterni stanno convergendo su una palla al volo, uno di loro può gridare "bail out" per evitare di scontrarsi con l'altro.
- Quando un lanciatore di rilievo entra in gioco con gli uomini in base, a causa del precedente pitcher in difficoltà che ha riempito le basi.

Ball Hawk: "Cacciare le palle" - L'esterno, in particolare quello che è molto veloce e bravo a prendere le palle in foul.

Ballist: Giocatore di baseball.

Bandbox: "Cappelliera" - Un ballpark di piccole dimensioni che incoraggia l'attacco, in particolare nei fuoricampo.

Banjo Hitter: Un battitore che manca di potenza. Un banjo hitter di solito colpisce un singolo bloop, spesso solo oltre la terra rossa del diamante e ha una bassa percentuale slugging. Si dice che il nome venga dal suono della mazza a contatto della palla, come quello di un banjo. Vedi anche Punch and Judy hitter.

Barehand it: "A mani nude" - Si riferisce a quando un difensore prende una palla con la mano non coperta dal suo guanto.

Barn up, barn up: Un detto dei primi anni '40, usato spesso dal manager e dai giocatori ogni volta che il lanciatore non stava facendo molto bene, nel senso di cercare di fare meglio.

Barrel up: Nel baseball moderno, si riferisce alla forte battuta di un lancio con il punto giusto della mazza da baseball.
Vedi sweet spot.

Baseball widow: "Vedova del baseball" - La moglie di un fan devoto del baseball.

Baseball Annie: Un'ardente fan, notoriamente facile, per i giocatori di baseball. Susan Sarandon ha giocato un ruolo così recitando nella parte di Annie Savoy nel film "Bull Durham", del 1988.

Base knock: "Battuta da una base" - Un singolo.

Base Tender: L'interno.

Basement Bertha: Una squadra all'ultimo posto. Dal nome del personaggio con lo stesso nome, la sempre amabile, formosa fanatica dello sport che spesso appariva sugli striscioni delle squadre sportive di NYC, e il cui compagno era Yuchie. Il cartoon venne pubblicato nel NY Daily News dal 1960 ed era disegnato dallo storico del baseball, fumettista, ritrattista e giornalista sportivo, Bill Gallo.

Basket catch: "Presa col cestino" - La cattura di una palla al volo dell'esterno con il guanto aperto all'altezza della cintura. Le prese di Willie Mays. E'stata utilizzata anche nel film Major League in cui Willie Mays Hayes fa una presa "basket catch" e come si avvicina alla panchina il suo manager gli dice: "Nice catch Hayes, don't ever (explicitive) do it again!".

Bat around: "Giro di battuta" - Secondo il Dickson Baseball Dictionary, una squadra ha fatto "bat around" quando ciascuno dei nove battitori nel lineup della squadra ha fatto la sua apparizione in battuta, e il primo battitore sta tornando di nuovo a battere durante un singolo inning. Dictionary.com, tuttavia, definisce "bat around" come "fare in modo che ogni giocatore del lineup faccia un turno alla battuta durante un singolo inning". Non è una statistica ufficiale. Le opinioni divergono sul fatto che nove battitori debbano ottenere un at-bat, o se il battitore iniziale debba battere di nuovo per "bat around".

Bat drop: La proprietà fisica di una mazza, espressa come un numero (di solito) negativo uguale al peso della stessa in once meno la sua lunghezza in pollici. Ad esempio, una mazza che è lunga 34 pollici (86 cm) e pesa 31 once (880 g) ha una "bat drop" di -3. In generale, le mazze con un "bat drop" maggiore (cioè più leggere) sono più facili da sventolare, e le mazze con un "bat drop" più piccolo (cioè, più pesante) possono produrre una uscita alla palla colpita più veloce, sebbene questi risultati dipendano dall'abilità del battitore.

Bat flip: "Lancio della mazza" - Il gesto di gioia di un battitore che ha appena colpito un fuoricampo lancia la mazza in modo teatrale, piuttosto che lasciarla semplicemente cadere mentre inizia a correre. La pratica è controversa: alcuni giocatori come Tim Anderson e Jose Bautista sono stati oggetto di ritorsioni da parte della squadra avversaria quando hanno tirato la mazza dopo un fuoricampo contro di loro.

Bat the ball: "Battere la palla" - Colpire la palla con la mazza, sia in territorio buono che in foul.

Batter's eye: "Occhi del battitore" - Zona solitamente di colore scuro al di là del muro del centro campo che fa da sfondo visivo per il battitore che guarda il lanciatore. Lo sfondo scuro consente al battitore di vedere la palla spiovente che viene battura su quella zona. Un esempio di sfondo del battitore è la superficie nera al centro del campo dello Yankee Stadium.

Battery: "Batteria" - Il pitcher e il catcher considerati come una singola unità. Henry Chadwick ha coniato il termine, attingendo al senso militare della "artillery battery".

Battery mates: "Compagni di Batteria" - Un pitcher e un catcher della stessa squadra.

Batters Faced (BF): Battitori affrontati da un lanciatore.

Battle: "Combattere" - Quando un battitore gioca sul conteggio, sa esser paziente, e colpisce deliberatamente in foul dei lanci che non sono buoni per una battuta valida.

Bazooka: "Cannone" - Un braccio forte nel tiro. Si usa anche "gun", "cannon" e "rifle".

BB: - Un line drive colpito così forte che un difensore ha difficoltà a raggiungerlo. Il riferimento è allo sparo di una pistola BB.
- L'abbreviazione dello scorer per walk, altrimenti noto come "base su ball". Le basi su ball vengono registrate sotto la colonna "BB" del box score.

BBCOR: E' l'inizialismo per indicare il "coefficiente di restituzione" della palla battuta, uno standard che tutte le mazze non in legno (sia in metallo che in materiale composito) devono soddisfare per essere approvate per l'uso nella maggior parte dei campionati di baseball amatoriali, come il baseball dei college statunitensi.

Bequeathed Runners (BR: Corridori "lasciati in eredità" da un lanciatore a chi lo rileva.

Beat out: "Batte l'out" - Quando un corridore arriva in prima base prima del tiro, e può essere "beats the throw" (batte il tiro) o "beats it out" (batte l'out) .

Beat the rap: "Farla franca" - Si verifica quando un battitore colpisce la palla a terra con un corridore in prima e meno di due out, e la giocata ha il potenziale di essere un doppio gioco. Il battitore può essere "beat the rap" se raggiunge la prima base prima che arrivi il tiro dall'interno che ha girato l'out in seconda base. Il risultato del gioco diventa una scelta difesa.

Behinds: Catchers

Behind in the count: Dietro nel conteggio, opposto a "ahead in the count" (avanti nel conteggio). Per il battitore: quando il conteggio contiene più strike che ball. Per il lanciatore è viceversa.
Se il lanciatore è dietro nel conteggio, è in crescente pericolo di dare una base su ball al battitore. Se il battitore è dietro, è in crescente pericolo di finire strike out.

Belt: "Frustata" - Battere forte una palla verso l'esterno o fuori dal campo, in territorio buono o in foul.

Bench: La panchina, dove si siedono i giocatori quando non sono alla battuta, nell' on-deck circle, o in campo.
"Bench" può riferirsi anche ai giocatori che non sono nel line-up, ma sono ancora ammessi a partecipare al gioco.

Bench jockey: Un giocatore, allenatore o manager con il talento di infastidire e distrarre i giocatori avversari e gli arbitri dalla panchina della sua squadra, con botta e risposte verbali. Particolarmente utile nei confronti di coloro che hanno le orecchie da coniglio ("rabbit ears").

Bender: "Cosa che piega" - Palla curva.

Bermuda triangle: "Il Triangolo delle Bermuda" - la zona di campo interno in cui un bunt si trasforma in una valida, in quanto non raggiungibile tempestivamente da lanciatore, ricevitore o prima (terza) base .

Bid: Avvicinarsi ad un risultato importante. Russell Branyan, San Diego Padres, colpì un home run nel nono inning contro Carlos Zambrano (Chicago Cubs) che stava lanciando una "no-hit bid", vincendo la partita per 1 a 0. Il "No-hit bid" svanì all'ottavo inning, con un out, quando Zambrano prese la prima valida della partita.

Big as grapefruit: "Grande come un pompelmo" - Quando un battitore vede la palla così bene che sembra più grande della sue dimensioni effettive, proprio "grande come un pompelmo". Mickey Mantle, dopo aver battuto un fuoricampo da 565 foot, disse: "Ho visto la palla grande come un pompelmo". Nel corso di uno slamp, Joe "Ducky" Medwick , dei St. Louis Cardinals, disse "sto sventolando alle aspirine".

Big fly: Un lungo fuoricampo.

Big Leagues: Il nickname della Major League Baseball.

Big swing: Una battuta che produce un fuoricampo.

Bigs: Indica le Big Leagues, la Major Leagues, "the Show. Se sei nelle bigs, sei un big leaguer, un major leaguer.

Bingle: - Una singolo. Una valida che finisce con il battitore in prima base.

Blast: Un fuoricampo, normalmente ben centrato.

Bleacher seats: posti a sedere economici (la tribuna). Sono posti a sedere scoperti che in genere sono a più livelli di panchine o altri posti poco costosi che si trovano nel campo esterno o in qualsiasi area lontani dalla tribuna principale. Il termine deriva dal presupposto che le panchine sono "sbiancate dal sole". "Bleachers" è l'abbreviazione del termine originariamente utilizzato per lo "sbiancamento tavole". I fans che si siedono nelle "bleacher seats" sono a volte chiamati "bleacher bum" (barboni Bleacher" o "bleacher creatures" (creature Bleacher).

Bleeder: Una palla colpita debolmente ma che vale comunque un singolo. Detta anche "scratch hit".

Blistered: Una palla che viene colpita così forte che sembra generare calore, tanto che si può dire che si sono create delle vesciche sulla stessa.

Bloop curve: Un Eephus pitch; un lancio lento con una traiettoria ad arco alta e una velocità molto bassa (circa 40-55 mph o meno). In particolare, un lancio simile apparentemente a una palla curva.

Blooper o bloop: "Papera" - E' una debole battuta al volo che cade tra un interno e un esterno. Nota anche come "bloop single", "dying quail", o "duck snort".
- Un errore dei difensori.
- Una stranezza o una giocata divertente, come quando un lanciatore lancia la palla al catcher dopo che il battitore è uscito dal box ed è stato chiamato tempo - colpendo la testa del catcher con la palla.

Blow: Letteralmente "Soffio" - "Blow a game" significa che si è persa una partita dopo che si era in vantaggio. "Avevamo la partita in mano e ci è soffiata via". - "Blow a pitch" significa lanciare una palla veloce che il battitore non è in grado di battere. - "Blow a save" significa che il lanciatore perde un vantaggio o la partita, dopo essere entrato in gioco, in una "save situation". Questo ha un significato tecnico in materia di statistiche di baseball. - Una valida, in genere un home run. - "Blow-out" è una partita in cui una squadra vince con molti punti.

Blow open the game: Guadagnare un grande vantaggio in una partita.

Blown save (BS): "Salvezza sprecata" - E' a carico del lanciatore che entra in partita in una "save situation", ma che permette agli avversari di pareggiare o di segnare un punto. Se la squadra del lanciatore non torna a vincere la partita, al pitcher verrà addebitato sia una sconfitta che un "blown save". Non è una statistica ufficialmente riconosciuta dalla Major League Baseball. Ma gli analisti e i giornalisti sportivi tengono conto dei "blown save" come record dei closer, nella stessa maniera dei record di vittorie/sconfitte per i lanciatori partenti.

Blowser: Fa rima con "closer". Un closer che sembra avere più "blown saves" che "saves".

Blue: "Blu" - Un termine comunemente usato dai giocatori per affrontare un arbitro, in riferimento al tipico colore blu scuro dell'uniforme l'arbitro. Un termine dispregiativo nel baseball professionale. Di solito quando si lamentano di una chiamata: "Oh, andiamo, Blue!"

Bomb: Un fuoricampo.

Bonehead play o Boner: "Strafalcione" - E' un errore mentale che cambia il corso di una partita in modo drammatico.

Bonus baby: Un giovane giocatore che ha ricevuto la firma di un bonus.

Bonus baseball: Extra inning. Detto anche "bonus cantos" da Michael Kay, commentatore degli Yankees.

Book inning : "L'inning per il libro" - Il quinto inning, in quanto dopo 5 inning il lanciatore partente può essere accreditato per la vittoria.

Booted: Commesso un errore, in genere riferito a un errore del difensore su una ground ball.

Bottom dropped out of it: A volte si dice di un sinker o di un drop ball, poichè il lancio si sposta improvvisamente verso il basso come se fosse caduto in una botola.

Bread and butter: Giocatore di grande abilità o molto affidabile.

Break: Il periodo di circa 3 giorni, a metà della stagione regolare, durante il quale l'All-Stars dell'American League gioca una partita contro gli All-Stars della National League. E' anche un punto di riferimento comune per comparare le statistiche di un giocatore: "prima del Break" o "dopo il Break", il primo semestre contro la seconda metà della stagione (anche se "dopo il Break" è inferiore a "prima del Break" - perchè restano da giocare circa 45% delle partite).

Break one off: Lanciare una curveball.

Break into: Quando un giocatore raggiunge per la prima volta o entra in un campionato o in un livello di baseball, come l'entrata nel baseball professionale o in AAA o nella Major League.

Break open the game: Quando una squadra ottiene numerosi punti di vantaggio, anche in una situazione unica (es. in un inning) che serve a dilatare il loro punteggio, e la partita può dirsi "Break open".

Bring: Lancio, spesso utilizzato per una fastball: bring the gas, bring the heat, bring it.

Bronx Bombers: Il nickname dei New York Yankees.

Bronx cheer: "Pernacchia" - Un applauso sarcastico dalla folla.

Browsing: Un battitore che va strike out guardando la palla, soprattutto se il battitore non muove la mazza su nessun laancio. Questo termine è usato soprattutto dai commentatori sportivi.

Brushback: Un lancio intenzionalmente vicino a un battitore per intimidirlo, cioè per allontanarlo dal piatto. Anche una musica per il mento. Uso arcaico: "a blowdown".

Buck and change: Una giocatore che batte tra .100 e .199 si dice che batte "buck and change" o, più specificamente, la media equivalente in dollari (buck) e centesimi (change). Esempio: Un battitore con .190 si dice che ha una media battuta da "un dollaro e novanta". I giocatori della Major con una media in battuta così bassa molto probabilmente saranno retrocessi fino al AAA per riprendersi o addirittura tagliati definitivamente.

Bug bruiser: Battuta rimbalzante secca.

Bug on the rug: "Insetto sul tappeto" - Frase coniata dall'annunciatore dei Pittsburgh Pirates Bob Prince negli anni '70. Una valida che è schizzata attraverso il buco, in particolare sull'erba artificiale.

Bullpen: - L'area utilizzata da lanciatori e ricevitori per riscaldarsi prima di salire sul monte quando il gioco è già iniziato. Questa area è solitamente laterale lungo le linee di foul a sinistra o a destra o dietro una recinzione esterna. Non si trova quasi mai in territorio buono, presumibilmente a causa del rischio di interferenze con l'azione dal vivo. Una rara eccezione è stata al Polo Grounds di New York, dove i bullpens erano nei quarti di cerchio centrali del campo centrale destro e sinistro del muro esterno. - Il corpo dei lanciatori di rilievo di una squadra (così chiamato perché i relievi sono nel bullpen durante le partite).

Bullpen by committee: Una strategia con cui un club non assegna ai pitcher di rilievo un ruolo specifico, come "Closer", "Set-up" o "Long relief", e invece possono usare qualsiasi rilievo in qualsiasi momento. A livello di Major League, questa strategia è comunemente utilizzata dal club quando il closer non è disponibile.

Bump: Il monte dei lanciatori.

Bush League: Termine usato per descrivere il gioco che è delle Minor League o di qualità non professionale. "Bushes" o "Sticks" sono le piccole città, dove le squadre della Minor League operano.

Businessman's special: Una partita in un giorno feriale.

Bust him in: "Nel suo busto" - Lanciare una palla veloce sulle mani del battitore. Lo stesso significato vale per "tie him up" e "in the kitchen".

Butcher: Un difensore molto debole.

Butcher Boy: Una strategia in cui il battitore prima mostra l'intenzione di fare il bunt e quando il pitcher effettua il lancio tira indietro la mazza e batte la palla con uno swing veloce. Utilizzata generalmente dai battitori più deboli, come i lanciatori.

Buzz the tower: "Fare la barba" - Lanciare una palla veloce in alto e verso il battitore, in genere con l'intenzione di allontanarlo dal piatto. Vedi anche "brushback" e "purpose pitch".

 

Cactus league : "Lega del Cactus" - Nome assegnato all'insieme di squadre che effettuano la preparazione primaverile negli Stati Uniti sud-occidentali (Ariziona) [cfr. Grapefruit League].

Caddy: "Inserviente" - Un giocatore la cui funzione è quella di entrare come sostituto, nell'inning o verso la fine di una partita, in difesa o come power hitter o pinch run.

Called up: "Chiamato su" - Una squadra della Major League, durante la stagione, può avvalersi o promuovere un giocatore dalle Minor League per farlo entrare nel suo roster, spesso per sostituire un giocatore che è stato fatto scendere nelle leghe minori, oppure inserito nell'elenco degli infortunati. Si tratta di solito di giocatori che sono stati, in precedenza, già nei campionati più importanti. Dopo il 31 agosto, diversi minor leaguers possono essere chiamati a prendere posto nell'"expanded roster" (roster espanso).

Cannon: - Un braccio forte. Vedere "Gun". - Tirare forte.

Can of corn: di routine Fly Ball. È una domanda che ogni appassionato di baseball si è chiesto ad un certo punto: aspetta, che diamine ha a che fare con il mais? Per ottenere finalmente la risposta, dobbiamo tornare al 19° secolo. Gli impiegati di generi alimentari e negozi in genere stavano cercando un modo più semplice per prendere i prodotti in scatola, come ad esempio il mais (corn), posizionati su alti scaffali, così iniziarono a usare lunghe aste uncinate per tirarli giù. Dopo aver lasciato cadere le lattine verso di loro, li raccoglievano nei loro grembiuli, proprio come una palla al volo (fly ball).

Campaign: Una stagione.

Captain: Manager.

Captain Hook: "Capitan Uncino" - Un manager che spesso toglie un lanciatore dalla partita al primo segnale di difficoltà. Sparky Anderson è forse il miglior esempio di un "Capitan Uncino" a livello di Major League.

Carve up: "Fatto a pezzi" - Quando un pitcher rapidamente lancia tre o quattro palle a un battitore che sventola a vuoto senza prenderle, il lanciatore può dire di aver "fatto a pezzi il battitore" - come uno chef che taglia un tacchino.

Cash in: Battere valido con corridori in base.

Castle (slang): "Castello" - L'area nei pressi del ricevitore nella quale un lancio che colpisca terra deve essere bloccato.

Catbird seat: E' una frase idiomatica utilizzata per descrivere una posizione invidiabile, spesso in termini di avere il sopravvento o maggiore vantaggio in tutti i tipi di rapporti tra le parti. Frase resa popolare da Red Barber, annunciatore radiofonico dei Brooklyn Dodgers.

Catch up to a fastball: "Colpire una palla veloce" - Come se un battitore ingaggiasse una gara con la fastball, se il suo tempo di reazione e la velocità della mazza sono abbastanza veloci per colpire una fastball lanciata da un pitcher di potenza.

Catch napping o caught napping (slang): “Cogliere nel sonno (sonnellino)”- Sorprendere ed eliminare tra le basi (in particolare con un pick off) un corridore non particolarmente attento.

Caught looking: "Preso guardando" - Termine usato quando il terzo strike viene chiamato a un battitore che non ha girato la mazza.

Cellar: "Cantina" - L'ultima posizione in classifica.

Cement mixer: "Betoniera" - Una palla lanciata con l'intento di rompere fuori dalla zona di strike, ma che non riesce a spezzare fuori e che finisce nella zona di strike; una fastball involontariamente lenta con il movimento di rotazione simile a quello della betoniera per il cemento, ma che non trasla.

The chair: "La sedia" - Riguarda specificamente il battitore e significa sedersi in panchina. Come a dire "buttalo sulla sedia". L'espressione "buttalo sulla sedia" è un incoraggiamento per il lanciatore di mettere strike out il battitore, rimandandolo in panchina, in tal modo costringendolo a sedersi.

Challenge the hitter: "Sida il battitore" - Quando un pitcher è aggressivo e lancia strikes, forse il suo miglior fastball, si può dire che "challenge the hitter". Simile a "pounding the strike zone" o "attacking the strike zone".

Change the eye level: "Cambia l'altezza degli occhi" - Un pitcher "Change the eye level" di un battitore lanciando lanci a diverse altezze nella zona dello strike. Questo ha lo scopo di mettere il battitore fuori equilibrio o a disagio. Cambiare l'altezza degli occhi di un battitore è importante perché man mano che vai avanti nel conteggio, diventerà più difficile convincere un battitore a muovere i piedi nel box di battuta - anche lanciandogli interno - quindi la prossima opzione è muovere gli occhi del battitore.

Charge the mound : "Caricare il monte" - Corsa del battitore verso il monte per dare inizio ad una rissa dopo essere stato colpito (o mandato a terra) da un lancio.

Chase: "Cacciare" - Per il battitore è quello di girare un lancio ben al di fuori della zona di strike.
- Un lanciatore, che viene rimosso dal gioco da parte del manager, perché ha concesso troppo punti, si dice che è stato cacciato dalla partita ("chased from the game") o "cacciato dal monte ("chased from the mound") dai battitori avversari. - Un giocatore o allenatore che viene espulso dalla partita da parte di un arbitro può dire di essere stato cacciato.

Chatter: "Chiacchiere" - Sfida verbale o provocazione dei tifosi e giocatori al fine di distrarre il battitore avversario.

Cheap run: "Punto facile" - Un punto che viene realizzato grazie alla fortuna o con poco sforzo da parte della squadra in attacco.

Cheap win (CW) (stat) : "Vittoria agevole" - Vittoria ottenuta da un lanciatore con un Game Score (vedi) inferiore a 50.

Check the runner: "Verificare il corridore" - Quando il lanciatore guarda in direzione di un corridore in base, e lo induce a non prendere un grande vantaggio.

Checked swing o Check-swing: "Swing controllato" - Un battitore effettua il "Checked swing" quando riesce a fermare la mazza prima che abbia attraversato la parte anteriore del piatto. Se egli non riesce a farlo in tempo, l'arbitro chiamerà uno strike perché ha girato il lancio. Spesso l'arbitro è coperto. Se l'arbitro chiama il lancio "ball", il catcher o il manager può chiedere all'arbitro capo di chiedere ad un altro arbitro se il battitore ha girato. In tal caso, l'arbitro di casa base accetta sempre il giudizio dell'altro arbitro.

Cheese: La fastball. Anche "high cheese" o "cheddar".

Chin music: "Musica per il mento" -Un lancio alto e interno. Ha lo scopo di allontanare un battitore da casa base per evitare di essere colpito sul mento. Conosciuto anche come "brush-back" o " purpose pitch".

Chinese home run: "Home run cinese" - Un vecchio termine per indicare il fuoricampo, spesso una volata alta, che a malapena supera la recinzione nella parte del campo esterno più vicina al piatto. Era spesso usato in riferimento a tali valide al Polo Grounds, ex casa dei New York Giants, che aveva linee di foul notoriamente corte. Il suo uso è diminuito da quando lo stadio è stato demolito, e ancora di più poiché è stato percepito come etnicamente offensivo. - Un significato secondario è quello di una palla al volo lunga, di solito quella che viaggia all'indietro rispetto a casa base. Questo utilizzo sembra essere limitato alle partite sandlot nel New England, dove potrebbe essersi evoluto da un presunto "Chaney's home run", un foul ball all'indietro di un giocatore con quel nome che alla fine vinse una partita per la squadra che batteva quando l'ultima pallina disponibile non fu trovata. L'arbitro aveva quindi stabilito che l'altra squadra non era riuscita a fornire un numero adeguato di palline e aveva quindi perso la partita.

Chinker: E' una debole battuta al volo che cade tra un interno e un esterno. Nota anche come "blooper", "dying quail" o "bleeder".

Chopper: "Elicottero" - Si riferisce a una palla battuta che colpisce immediatamente la terra indurita direttamente di fronte a casa base e questo fa sì che la palla fazzia un rimbalzo in aria molto alto. I battitori veloci sono in grado di convertire tali battute in valide.

Choke up: Un battitore fa scivolare le mani lontano dal pomello della mazza, accorciando l'impugnatura, per avere un maggiore controllo della stessa. Riduce la potenza ma aumenta il controllo.

Chuck: "Lanciare" - Un lanciatore a volte viene chiamato "Chucker".

Circle: cerchio: "Circolo" - L'on-deck, ufficialmente noto come box del prossimo battitore.

Circus catch: "Presa da Circo" - Una presa eccellente, di solito quando un giocatore si tuffa o compie un gesto atletico incredibile per prendere la palla, simile ad un acrobata da circo.

Clean hit: "valida pulita" - Quando un battitore colpisce la palla che attraversa il campo interno senza che sia toccata da un giocatore.

Clean inning: "Inning pulito" - Quando una squadra lancia e gioca in difesa senza errori mentali o fisici o che consentono all'altra squadra di segnare punti o far avanzare corridori facilmente.

Cleanup hitter: Il quarto battitore del lineup, di solito un battitore potente. La strategia è quella di portare alcuni corridori in base affinché il cleanup hitter li spinga a punto. In teoria, se i primi tre battitori del lineup caricassero le basi, il battitore n. 4 idealmente "ripulirebbe" le basi con un grand slam.

Clear the bases: "Schiarire le basi" - Quando un battitore spinge a casa tutti i corridori sulle basi.

Climbing the ladder: "Salire la scala" - Una tattica in cui un pitcher offre un susseguirsi di lanci fuori dalla zona di strike, ciascuno più alto degli ultimi, nel tentativo che il battitore giri la mazza su un lancio "nei suoi occhi".

Clinic: Una performance dominante di un giocatore o di una squadra.

Closer: Un lanciatore di rilievo che è costantemente abituato a "chiudere" o finire una partita ottenendo gli out finali. I closer sono spesso tra i lanciatori più soverchianti e talvolta anche i più imprevedibili. Solitamente sono specializzati in un lancio difficile da colpire, come lo splitter o il cut fastball.

Close the book: Si può "chiudere il libro" su un lanciatore che è stato sostituito quando le sue statistiche per la partita diventano definitive. Se un lanciatore di rilievo entra in gioco con uno o più corridori ereditati, e quei corridori alla fine segnano, influenzano comunque le statistiche del lanciatore che li aveva messi in base (ad esempio, la media dei punti guadagnati). Una volta che tutti i corridori accreditati a un particolare lanciatore segnano o vengono eliminati, o la terza eliminazione viene effettuata nell'inning, le sue statistiche non possono più cambiare (eccetto il suo stato di lanciatore vincente) e il suo "libro" è "chiuso".

Clothesline: "Filo stendibiancheria" - Vedere "throw a clothesline".

Clubhouse: Lo spogliatoio di una squadra, che può includere anche strutture per la ristorazione, l'intrattenimento e l'allenamento, soprattutto ai massimi livelli professionistici. Il termine "clubhouse" è spesso utilizzato anche negli sport del golf e nelle corse di cavalli purosangue.

Clutch: Buone prestazioni sotto pressione, quando una buona prestazione conta davvero. Può riferirsi a una situazione del genere (essere in the clutch) o a un giocatore (un buon clutch hitter, o uno che "can hit in the clutch"); o a valide specifiche ("that was a clutch hit"). La maggior parte degli appassionati di baseball crede che il clutch hitting esista, ma c'è un notevole disaccordo tra coloro che si occupano di statistiche sul fatto che il clutch hitting sia un'abilità specifica o invece solo qualcosa che i buoni battitori in generale fanno. Un vecchio sinonimo di clutch è pinch, come nel libro di Christy Mathewson, Pitching in a Pinch.

Cock shot: Una palla veloce alta alla cintura, molto battibile, di solito al centro del piatto.

Collar: "Collare" - E' il simbolo della mancanza di valide in una partita, suggerito anche dalla sua somiglianza con uno zero e con l'implicazione del "soffocamento".

Comebacker: Una palla battuta direttamente verso il lanciatore.

Command: "Comando" - La capacità di un pitcher di lanciare una palla dove vuole. Più che la semplice capacità di lanciare strike è la capacità di lanciare in punti particolari o fuori della zona di strike.

Command Ratio: Rapporto tra strike outs ottenuti e basi su ball concesse da un lanciatore. Indica il controllo del lanciatore ed è un’ottima misura per valutare minor leaguers.

Complete Game: "Partita completa" - Un Complete Game (contrassegnato da CG) è quando un pitcher lancia una partita intera, senza il beneficio di un rilievo. Un Complete Game può essere una vittoria o una sconfitta.

Complete game shut out: Un complete game e shut out (CGSO) si verifica quando un lanciatore lancia una partita intera e non concede all'altra squadra di segnare nessun punto.

Concede the run : "Concedere il punto" - Con corridore in terza e meno di due outs, la difesa gioca profonda, consentendo al corridore di segnare in caso di rimbalzante in diamante, e prediligendo l'eliminazione sicura in prima o un eventuale doppio gioco.

Contact hitter: "Battitore di contatto" - Un battitore che non va strike out spesso. Pertanto, è generalmente in grado di entrare in contatto con la palla e metterla in gioco. Può battere con potenza, ma in genere ottiene più doppi e tripli che home run.

Contact pitcher: Vedi "pitch to contact".

Contact play: Quando un corridore in terza base riceve istruzioni dal coach di tentare di segnare non appena sente che la mazza entra in contatto con un lancio, senza aspettare di sapere che tipo di contatto è stato fatto (palla buona o foul, palla al volo o rimbalzante). In tal caso, al corridore viene detto di "run on contact". Questo gioco si verifica in genere quando la partita è chiusa o le basi sono cariche. Più in generale, "Baserunners 'run on contact" quando ci sono due eliminati, poiché non c'è nulla da perdere se la palla viene presa o il battitore viene eliminato.

Control artist: "Artista di controllo" - Un lanciatore che dà molte poche basi su ball e ha un'ottima padronanza dei suoi lanci. Conosciuto anche come un lanciatore di controllo.

Cookie: "Biscotto" - Un lancio facile da centrare. Viceversa, nel caso in cui il primo lancio è uno strike e il secondo lancio è un ball, il secondo può essere il risultato della mancata location di un lanciatore; il lanciatore risponde lanciando un cookie per riprendere il controllo.

Cooperstown: National Baseball Hall of Fame and Museum. Una metonimia per la Hall of Fame, situata a Cooperstown, New York. Un giocatore o un manager "on his way to Cooperstown" significa che è destinato a entrare nella Hall of Fame.

Corked bat: "Mazza con tappo" - Una mazza di legno modificata e nel cui interno è stato inserito sughero (o gomma o altro materiale elastico). Modificando una mazza in questo modo si può contribuire ad aumentare la velocità della stessa e il controllo, perchè la mazza è più leggera. La mazza così modificata è illegale e il giocatore che la usa è soggetto a sospensione e altre sanzioni.

Corners: "Angoli" - Quando i corridori sono "agli angoli", sono in prima base e terza base, senza corridore in seconda base. - I "corners of the plate" sono i bordi interni ed esterni del piatto di casa. Alcuni lanciatori vivono sugli angoli o semplicemente li sgranocchiano. Altri sono abili nel "dipingere gli angoli".

Corner outfielder: "Angolo Esterno" - L'esterno sinistro e l'esterno destro.

Cornerman: "Uomo d'angolo" - Il terza base.

Count: Il numero di balls e strikes che un battitore ha nella sua conteggio in battuta. Di solito annunciato come una coppia di numeri, ad esempio "3-0" (pronunciato "three and oh"), dove il primo numero è il numero di balla e il secondo il numero di strikes. Un conteggio 3–2 - quello con il numero massimo di balls e strikes - è indicato come conteggio pieno (full count). Un conteggio di 1–1 o 2–2 viene chiamato pari (even), sebbene si consideri che il lanciatore abbia il vantaggio su un lancio di 2–2 perché può ancora lanciare un'altro ball senza conseguenze, mentre un altro strike significa che il battitore è eliminato. Si dice che un battitore è in vantaggio nel conteggio (e un lanciatore in svantaggio nel conteggio) se il conteggio è 1–0, 2–0, 2–1, 3–0 o 3–1. Si dice che un battitore è in svantaggio nel conteggio (e un lanciatore in vantaggio nel conteggio) se il conteggio è 0–1, 0–2 o 1–2.

Cousin: Un lanciatore che è facile da battere per un particolare battitore.

Country mile: "Un miglio dal paese" - Un lungo fuoricampo.

Covering a base: "Copertura di una base" - Parte del lavoro degli interni è quello di coprire le basi. Cioè, mettersi accanto a una base in attesa di ricevere la palla da un altro difensore e giocare un corridore che si sta avvicinando a quella base. In un gioco forzato o in un gioco d'appello, il difensore che copre una base sta con un piede su quella base quando prende la palla. - Quando un difensore va a fare un gioco in una base che non è la sua posizione (di solito perché il difensore di quella base non è disponibile perché è impegnato a raccogliere la palla battuta). Un esempio comune è quando il prima base va a raccogliere una palla battuta a terra, ma è troppo lontano dalla base per eliminare il corridore. Il lanciatore corre verso la prima base per "coprire" il tiro del prima base (nello score il gioco viene segnato come "3-1", che significa da prima base al lanciatore).

Crack of the bat: Il suono della mazza quando colpisce la palla. Il termine nel baseball ha anche il significato di "immediatamente" o "senza esitazione" - Gli outfielder usano spesso il suono della mazza che colpisce la pallina come indizio di quanto lontano cadrà la palla. Come ha scritto il fisico Robert Adair, "Quando una palla da baseball viene colpita direttamente contro un esterno non può giudicare rapidamente l'angolo di ascesa e la distanza percorsa dalla palla. Se aspetta che la traiettoria sia ben definita, ha aspettato troppo a lungo e se lo farà non sarà in grado di raggiungere le palline altrimenti catturabili. Se parte rapidamente, ma giudica male la palla in modo tale che il suo primo passo sia sbagliato (avanti in una volata lunga o indietro per un volata corta), il tempo di rotazione riduce drasticamente il suo raggio mancando di nuovo le palle catturabili. Per aiutare il suo giudizio, l'outfielder esperto ascolta il suono della mazza di legno che colpisce la palla. Se sente uno 'crack' corre indietro, se sente un 'clunk' corre dentro. Allo stesso modo, con le mazze di metallo, gli outfield devono imparare a distinguere un "ping" da un "plunk".

Crackerbox: "Scatola di biscotti" - Un campo da baseball piccolo, considerato amico dai battitori di potenza e nemico dei pitcher. Vedi Bandbox.

Crackerjack: "Fuoriclasse" - Un giocatore o una squadra di potenza e che sono estremamente abili.

Crafty: "Abile" - Un altro termine per indicare un pitcher di controllo.

Cranks: I fans. Un eufemismo di inizio secolo (XIX secolo) per indicare gli spettatori di baseball, e si riferisce al girare dei tornelli mentre entrano allo stadio.

Crank: "Girare" - Colpire una palla ottenendo un'extra base, in genere un home run.

Crash: Un metodo di difesa contro il bunt in cui il prima e il terza base caricano verso il battitore per raccogliere la palla, il secondo base copre la prima base e l'interbase copre la seconda o la terza, a seconda di dove sta andando il primo corridore. Può anche riferirsi più in generale all'azione di qualsiasi interno che carica verso il battitore su un bunt.

Crawl back into the game: "Rientrare in partita" - Quando una squadra è molto indietro rispetto agli avversari, ed è in procinto di essere data per morta, ma rientra in partita segnando uno o due punti, generando una rinnovata speranza che potrebbe eventualmente portare anche alla vittoria finale.

Crew : "Equipaggio" - Il gruppo di arbitri che dirige un incontro.

Creature: "Mostro" - Un fuoricampo che chiaramente esce non appena viene centrato. È indicato in questo modo perché disturba il lanciatore come un tipo di mostro.

Crooked number: "Numero storto" - Un numero diverso da zero o da uno. Una squadra che è in grado di segnare due o più punti in un inning si dice che "appende un numero storto" (hang a crooked number) sul tabellone segnapunti o sul lanciatore.

Crossed up: - Quando un catcher chiede al pitcher di lanciare un particolare tipo di palla (ad esempio, una palla veloce), ma il lanciatore ne lancia un'altra (ad esempio, una curva), il catcher viene colto di sorpresa. Questo può portare ad una perdita di controllo della palla, consentendo ad un corridore di avanzare di una base. - Quando un battitore si è fissato ed è convinto di ricevere un certo tipo di lancio, ma ne riceve invece uno diverso, in molti casi o colpisce la palla debolmente o gira a vuoto (swing and a miss).

Crowd the hitter: - Quando un pitcher lancia la palla verso la parte interna del piatto, rendendo difficile al battitore l'estensione delle braccia per ottenere un swing completo sulla palla.

Crowd the plate: "Affollare il piatto" - Quando un battitore prende posizione molto vicino al piatto, a volte coprendo una parte della zona di strike. Questo fa arrabbiare il pitcher, che gli lancerà delle palle vicine al corpo per farlo allontanare dal piatto.

Crush the ball: "Frantumare la palla" - Un battitore che colpisce una palla così forte che si può dire che l'ha frantumata, come se avesse distrutto la pallina o cambiato la sua forma. Espressioni correlate sono "crunched the ball" (schiacciare la palla) o "mashed the ball" (purè di palla). Infatti, uno slugger è talvolta chiamato "masher" (schiacciapatate).

Cue the ball: "Steccare la palla" - Quando una palla viene colpita con la punta della mazza, il battitore può dire di avere steccato la palla (come se avesse colpito con una stecca da biliardo).

Cup of coffee: "Tazza di caffè" - Un breve periodo di tempo trascorso da un giocatore della Minor League al livello di Major League. L'idea è che il giocatore è stato lì solo il tempo necessario per prendere una tazza di caffè. Può anche essere usato per descrivere un soggiorno molto breve (meno di una stagione) con un club della Major League.

Curveball: Un lancio che curva o rompe da una traiettoria diritta verso casa base. Chiamato anche semplicemente "a curve".

Cut: - Lo swing della mazza - Giocatore da rimuovere dal roster o dalla squadra.

Cut Fastball: E' una palla veloce che ha un movimento laterale. La "cut fastball" è simile a uno slider che si distingue più per la sua velocità che per il suo movimento laterale.

Curtain call (slang) : “Chiamata a sipario” - Il prolungato applauso volto a richiamare il giocatore fuori dal dugout per una ulteriore ovazione. E' in genere rivolto al battitore autore di un fuoricampo, ma anche al lanciatore che ha appena concluso la propria prova o al difensore autore di una spettacolare eliminazione che chiude l’inning.

Cut down on his swing: "Ridurre il suo swing" - Quando un battitore riduce l'ampiezza del suo giro di mazza, sia accorciando la mazza o semplicemente partendo da una posizione di attesa della mazza meno lontana da quella classica, dietro la testa, contribuendo in tal modo ad ottenere un swing più veloce.

Cut the ball off: "Tagliare fuori la palla" - Quando una palla viene battuta nello spazio tra due outfielders, un giocatore deve spesso fare una scelta se correre verso la recinzione e recuperare la palla o correre verso la palla e tentare di metterla in campo prima che questa raggiunga la recinzione. In quest'ultimo caso, si dice che si sta "tagliando fuori la palla" perché si sta cercando di tagliare il suo percorso.

Cut-off man: "L'uomo di taglio" - Un giocatore che "taglia" un lungo tiro per un importante obiettivo. Spesso l'interbase, il seconda base o il prima base, saranno gli uomini di taglio per un lungo tiro dal campo esterno alla base terza o a casa base. "Hit the cut-off man", cioè, tirare all'uomo di taglio è il comune ammonimento di un allenatore ai suoi giocatori .

Cy Young Memorial Award : "Premio Memorial Cy Young" - Premio assegnato dalla Baseball Writers Association of America al miglior lanciatore in ogni lega.

 

Daisy Cutter: "Taglia margherite" - Termine, vecchia maniera, per descrivere una fortissima valida rasoterra, abbastanza vicina all'erba e teoricamente in grado di potare le cime di qualche margherita che si trovasse sulla sua traiettoria.

Dance: "Danza" - Termine utilizzato per descrivere i movimenti irregolari e casuali di una knuckleball ben lanciata.

Dark One: "Uno nero" - Un lancio che è difficile da vedere, e che è stato colpito molto poco. "Throw him the dark one" è l'incoraggiamento dato al pitcher, tipicamente con due strike, di lanciare un ultimo strike al battitore.

Dead arm: "Braccio morto" - Quando un efficace e dominante lanciatore non sembra più in grado di lanciare duro come fa di solito, si può dire che ha un braccio morto.

Dead Ball Era: "Epoca della palla morta" - E' il periodo tra il 1903 e il 1918, quando la composizione del baseball, insieme ad altre regole, tendevano a limitare l'attacco, e la strategia primaria di battuta era il gioco corto. In questo caso la palla era letteralmente "morta". Colpire un home run oltre il recinto era un notevole successo. Questo avveniva prima del Live Ball Era.

Dead red: Quando un battitore attende un lancio (sitting/looking dead red), significa che è alla ricerca di un lancio (in genere una fastball), e lo riceve, di solito, per colpire un fuoricampo o una valida. Vedi anche "shoot the cripple".

Dead pull hitter: Un battitore pull è un battitore che colpisce di solito la palla sullo stesso lato dove batte. Che è, per un battitore destrorso il lato sinistro, e per il mancino il lato destro. Certi battitori sono spesso indicati come "dead pull" perchè solitamente non sanno fare altro che tirare (pull) la palla. Un esempio contemporaneo di un battitore "dead pull" è Jason Giambi.

Deal: - Lanciare, comunemente utilizzato dagli annunciatori play-by-play quando il lanciatore rilascia la palla - Lanciare in modo efficace - La trattativa di un giocatore, o lo scambio (un termine comune a tutti gli sport americani del team).

Deep in the count: "Profondo nel conteggio" - Quando un lanciatore arriva sul conteggio di 3 ball - 0 strike, 3 ball - 1 strike o 3 ball - 2 strike, in una situazione che tende a favorire il battitore.

Defensive indifference: "Indifferenza difensiva" - Quando la difesa consente a un corridore di avanzare di una o più basi. Il corridore non otterrà il giusto riconoscimento per una base rubata perché la base è stata "data" (given) e non "rubata" (stolen). La difesa può permettere che questo avvenga al nono inning con un vantaggio di grandi dimensioni, dove l'obiettivo è quello di eliminare i battitori finali.

Deuce: "Due" - Una curva, perché il catcher di solito segnala questo lancio estendendo le prime due dita - Un doppio gioco.

Deuces Wild: Quando una grande quantità di numeri "2" appare sul tabellone segnapunti nello stesso tempo: 2 corridori, 2 out, 2 ball e 2 strike sul battitore. E' un termine che deriva dal poker "Deuces Are Wild". Spesso usato dal giornalista sportivo e Hall of Fame, Vin Scully.

Dial long distance: "Linea a lunga distanza" - Colpire un home run.

Didn't mean to: Quando un battitore non tenta di girare un lancio, ma la palla colpisce comunque la mazza e rimbalza in territorio buono.

Dig it out: "Scavare fuori" - Mettere in campo una palla o vicino al suolo. Di solito una prima base che prende una palla bassa da un altro interno, per "scavare fuori dallo sporco" (dig it out of the dirt). - Eseguire una corsa velocissima in prima base, su una palla battuta a terra, nel tentativo di battere il tiro del difensore.

Dinger: Un home run.

Disabled list: "Elenco disabili" - Le squadre di Major League potranno cancellare temporaneamente i giocatori infortunati dal loro "active roster" (roster attivo) e inserirli nella lista dei disabili (disabled list). Un altro giocatore può essere chiamato come sostituto durante questo periodo.

Discipline: "Disciplina" - Il battitore mostra disciplina al piatto quando non gira palle che sono fuori dalla zona dello strike o in aree che si trovano nella zona di strike, ma difficili da colpire efficacemente. Questo tipo di giocatore potrebbe essere descritto come un battitore paziente.

Dish: "Piatto" - Il piatto di casa base - Il lancio, in particolare uno buono.

Diving over the plate: "Immersione sul piatto" - Quando un battitore tende ad inclinarsi verso il piatto in modo che egli possa più facilmente colpire una palla esterna alla zona di strike.

DL: Lista infortunati.

Doctoring the ball: "Medicare la palla" - Applicare una sostanza estranea alla palla o alterarla in modo da imprimere uno spin innaturale sul lancio. Esempi: applicando vaselina o saliva (Spitball), sfregando con carta vetrata (Emery ball) o sfregando energicamente per creare una superficie lucida (Shineball). Tutto questo divenne illegale nella stagione del 1920, aiutando a porre fine alla Dead Ball Era.

Double: Valida da due basi.

Double clutch: "Doppia frizione" - Quando un difensore, di solito un interno o il catcher, richiama il braccio due volte prima di tirare la palla. Questa esitazione spesso porta ad un ritardo del tiro, permettendo ai corridori di avanzare di una base.

Double Parked: "Doppio parcheggio" - Un lanciatore che fa un sacco di outs rapidi. Sembra che abbia parcheggiato la sua auto illegalmente, in doppia corsia, e stia cercando di tornare velocemente per evitare la multa, ed è per questo che realizza degli outs rapidamente.

Double play depth: "Profondità doppio gioco" - Una tattica difensiva dove l'interbase e il seconda base si avvicinano verso il sacchetto di seconda per essere meglio preparati per un doppio gioco, a discapito del buco lasciato a fianco del terza base.

Double switch: "Doppio scambio" - Il "double switch" viene usato principalmente dalla National League e dalla Central League giapponese, che non utilizzano la regola del battitore designato. Il doppio scambio consente al manager di sostituire il lanciatore che deve, per regola battere, con un battitore di ruolo. Naturalmente il lanciatore sostituito verrà rimpiazzato in difesa da un altro lancitore e questi prenderà il posto del battitore utilizzato in attacco.

Double up: "Raddoppio" - Quando un corridore diventa il secondo out in un doppio gioco. Questo potrebbe essere un battitore che ha colpito in doppio gioco o di un corridore che viene preso lontano dalla base, quando un outfielder prende una palla al volo e la tira al difensore della base da dove è partito, prima della presa al volo. - Una squadra che vince un doubleheader.

Down the line: "Giù sulla linea" - Termine spesso utilizzato per descrivere la posizione di palle battute sul campo vicino alle linee di foul.

Down the middle: "A metà" - Oltre la metà del piatto di casa base, usato per descrivere la posizione dei lanci.

Down the stretch (slang) : La parte finale della stagione regolare, quando una squadra è in corsa per un posto nei play-offs.

DP combo: "Combinazione doppio gioco" - Un termine slang per indicare la combinazione interbase / seconda base, come esecutori primari dei doppi giochi.

Draw: "Pescare" - Quando a un battitore viene chiamato ball, a volte si dice che ha "pescato un ball" (drawn a ball) o "pescato una base su ball" (drawn a walk). Il termine potrebbe derivare dal gioco delle carte, in cui un giocatore pesca una carta (draws a card) dal mazzo.

Drawn in: "Attirare vicino" - Strategia difensiva, quando gli esterni giocano più vicini agli interni per evitare che delle palle al volo cadano tra loro. Tipicamente questo accade quando la partita è negli inning finali, con meno di due out, e la squadra in difesa vuole impedire che l'attacco ottenga una valida che potrebbe far segnare il punto vincente (pur ammettendo che una palla lunga al volo potrebbe far segnare il punto, anche se la palla venisse presa da un esterno). - Quando gli interni si posizionano dentro al diamante, con un corridore in terza base e meno di due out, per poter giocare una palla a terra e tentare di eliminare il corridore a casa base. - Quando il terza base e la prima base giocano avanti perchè è previsto che un battitore può tentare un bunt di sacrificio.

Drilled: Battitore colpito. Atri sinonimi "hit by a pitch" o "plunked".

Drop: "Caduta" - Perdere una partita. - Battere un'altra squadra.

Drop off the table: "Cadere sul piatto" - Usato per descrivere un lancio, di solito una curva, che rompe estremamente forte.

Dropped third strike: "Terzo strike caduto" - Si verifica quando il catcher non riesce a prendere un lancio, che è il terzo strike (perché il battitore non la colpisce o perché l'arbitro l'ha chiamato). Il lancio non è considerato legalmente preso, se la palla tocca terra prima di essere presa, o se la palla cade dopo essere stata presa. Quando il terzo strike non è preso, lo strike viene chiamato (e al lanciatore viene accreditato uno strike out), ma l'arbitro non mette out il battitore. Se la prima base non è occupata al momento (o, con due out, anche con la prima base occupata), il battitore può tentare di raggiungere il sacchetto, prima di essere toccato o eliminato dal tiro del catcher al prima base. Alla luce di questa regola, è possibile che ad un lanciatore vengano accreditati più di tre strike out in un inning.

Drought: "Siccità" - Una lunga serie di strike out o di partite in cui un battitore non batte valide, o una serie di partenze in cui il pitcher non vince. - Ogni altra striscia, quando una squadra non vince o non riesce a raggiungere i playoff o a vincere una World Series.

Duck snort: "Soffio d'anatra" - Una morbida valida che va oltre gli interni nella zona degli esterni. Originariamente chiamata "duck fart" (peto d'anatra), il termine è stato inventato dal presentatore Hawk Harrelson, dei Chicago White Sox.

Due: Termine usato per indicare un battitoreche è stato in slump, ma che colpisce solitamente bene o meglio della media.

Dump: "Buttare" - Mettere giù un bunt.

Duster, dust-off pitch: "Lancio che spolvera" - Un palla lanciata, spesso una "brush-back", vicino al battitore che cade a terra ("colpisce la polvere") per evitarlo. In modo scherzoso si può dire che il lanciatore ha "spolverato" il battitore.

Dying quail: "Quaglia morente" - Una palla battuta valida che cade di fronte agli esterni, spesso in modo imprevisto (come un uccello ferito). Nota anche come "blooper", "chinker", "bleeder" e "gork".

 

Early innings: "Primi inning" - I primi tre inning di una regolare partita di nove inning.

Earnie: "Guadagnato" - Ogni punto per il quale il lanciatore è ritenuto responsabile.

Eat the ball: "Mangiare la palla" - Quando un interno raccoglie (di solito in modo pulito o quasi) una palla battuta che trattiene piuttosto che tentare di fare un tiro ad una base per cercare di eliminare un corridore. Una frase che di solito è riservata per descrivere l'azione di un interno, catcher o lanciatore.

Ejected: "Espulso" - Un giocatore o allenatore che viene espulso dalla partita da parte di un arbitro per comportamento antisportivo. SINONIMI: tossed, thrown out, banished, chased, given the thumb, given the (ol') heave-ho, kicked out, booted, run, sent to the clubhouse.

Elephant ear(s): Orecchie da elefante - Quando la fodera delle tasche dei pantaloni di un giocatore spuntano fuori dalle stesse.

Emergency starter: "Avviamento di emergenza" - Quando un lanciatore, che è normalmente un rilievo o si trova nelle leghe minori, è chiamato a iniziare la partita con un breve preavviso, perché il partente, originariamente previsto, è ferito o malato.

ERA: Media dei punti guadagnati sul lanciatore in nove inning.

Erase: Un corridore che è già al sicuro su una base e non può essere eliminato.

Even count: Quando il conteggio sul battitore è 1-1 o 2-2.

Everyday player: "Giocatore di tutti i giorni" - Ogni giocatore in difesa, in contrapposizione ad un lanciatore che può giocare solo ogni pochi giorni. A volte un prospetto di talento che è un buon lanciatore, ma anche un eccezionale battitore sarà incoraggiato a concentrarsi a giocare in un'altra posizione e quindi a diventare un giocatore di tutti i giorni per approfittare della sua battuta. - Un giocatore che è un regolare nel line up di partenza in quasi tutte le partite, eccetto questi casi: - Un "platoon player" che gioca solo contro lanciatori della mano opposta. - Un sostituto che comincia la maggior parte delle partite in panchina o solo occasionalmente inizia come regolare partente nella sua posizione. A volte questi giocatori sono identificati come "bench players" (giocatori in panchina) o "role player" (giocatori di ruolo). Essi possono anche essere utilizzati come pinch hitting o pinch running.

Evil Empire: "Impero del male" - Un comune nickname per i New York Yankees a causa della loro ricchezza e dei numerosissimi campionati vinti. Questo soprannome viene usato soprattutto dai tifosi dei Boston Red Sox e, in misura minore, dai tifosi di altre squadre. Ironia della sorte, anche alcuni tifosi Yankees, come distintivo d'onore, amano chiamare se stessi e la loro squadra l'Impero del Male.

Excuse me swing: "Scusami dello swing" - Quando un battitore fa inavvertitamente contatto con la palla durante un check swing.

Expand the strike zone: "Ampliare la zona di strike" - Quando un lanciatore è avanti nel conto, egli "si espande la zona di strike", e obbligherà il battitore a girare un lancio che è sui fili o fuori della zona di strike o in qualche altra zona in cui egli non può colpire la palla.

Expanded roster: "Roster allargato" - Un termine della Major League per indicare il più ampio roster di giocatori che possono essere utilizzati in circostanze specifiche, come ad esempio il 1 settembre, quando il roster è possibile allargarlo da 25 fino a 40 giocatori.

Extra bases: "Basi extra" - Eventuali basi acquisite da un battitore oltre la prima base su una valida. I doppi contano come una "base extra", i tripli per per due, e i fuoricampo per tre. Questi tipi di valide sono indicate come "extra base hits" e migliorano la percentuale di slugging del battitore.

Extra innings: "Inning supplementari" - Inning supplementari necessari per determinare un vincitore, se un gioco è in parità dopo il numero di inning regolamentari (nove presso il College e il livello professionale, sette a livello di high school , sei nella Little League). Conosciuto anche come "bonus baseball" o "free baseball" perché gli spettatori paganti assistono a più giocate rispetto al normale. A volte, ma non è molto comune, è denominato "overtime", come in altri giochi di squadra.

Extra frames: Vedi extra innings. Usato anche "see frame".

Extra out: Quando una squadra commette un errore su un gioco difensivo che normalmente dovrebbe portare ad un facile out, si dice che il team da al suo avversario un "extra out".

Eye (Batting Eye): "Occhio" - Statistica che si propone di misurare l’abilità di distinguere i lanci ball da lanci strike. Si calcola come rapporto tra Basi su Ball ottenute e Strikeouts subiti. Battitori con valori superiori a 1.00 viaggiano in genere a oltre .300 di media battuta.

 

Fair-weather fan : "Tifoso del bel tempo" - Una persona che supporta la squadra solo quando vince.

Fall Classic: Le World Series.

Fall off the table: "Cadere fuori dal tavolo" - Un lancio quando inizia nella zona di strike o appare battibile per il battitore e termina basso o nella polvere. Questo termine viene usato principalmente per il change ups, split-fingered fastballs, occasionalmente, per un overhand curveball.

Fastball count: Il conteggio in cui il lanciatore solitamente lancia una palla veloce, come ad esempio 3-1, 3-2 o 2-1, perchè più facili da individuare nella zona di strike. Di tanto in tanto un pitcher tenterà di far girare il battitore, lanciando una palla veloce fuori.

Fastball happy: "Fastball felice" - Quando un lanciatore si basa troppo sulla sua fastball, forse perché gli altri suoi suoi lanci non stanno funzionando bene durante la partita. Ciò può mettere un pitcher in difficoltà se i battitori sono in grado di prevedere che il lancio successivo sarà una palla veloce.

Favorite Toy: "Giocattolo Preferito" - Metodo per stimare la probabilità che ha un giocatore di raggiungere un obiettivo-carriera (es. 3000 valide, o 500 HR e così via). Si considerano i seguenti elementi: eventi mancanti (es. valide mancanti a 3000), anni di carriera rimanenti (stimati), livello di produzione attuale.

Feed: "Alimentare" - Tirare la palla con attenzione ad un altro difensore che gli consente di fare un out. Il prima base, che ha appena preso una palla a terra, sarà "Feed the ball" per il lanciatore, che sta correndo dal monte verso il sacchetto di prima per l'eliminazione del corridore. Un interno, che ha preso una palla a terra, sarà "Feed the ball" per il giocatore che copre la seconda base in modo che quest'ultimo possa toccare la base e passare la palla rapidamente al prima base per completare un doppio gioco. - Trarre energia da parte dei fans.

Fencebuster: Battitore di potenza (slugger).

Field: "Campo" - Un campo da baseball o diamante. - Stadio di baseball (si chiama anche ballfield, ballpark e stadium) - "Field the ball" vuol dire prendere o fare un gioco su una palla a terra o prendere una palla al volo. - "Take the field" vuol dire che i giocatori stanno andando nelle loro posizioni in difesa, mentre l'altra squadra è in attacco.

Fielder: - Qualsiasi giocatore difensivo. - I giocatori difensivi sono distinti tra lanciatori e giocatori di posizione. I giocatori di posizione sono ulteriormente suddivisi in interni ed esterni.

Fielder's choice: "Scelta difesa" - E' un termine usato per riferirsi a una serie di giocate che consentono a un corridore di raggiungere una base a causa del tentativo della difesa di eliminare un altro corridore, o l'indifferenza della difesa al suo avanzamento. La scelta difesa non viene chiamata dagli umpire, ma è registrata dallo scorer ufficiale che non accrediterà al giocatore in attacco, su cui non è stato fatto il gioco, nessuna statistica offensiva, come una valida o una base rubata.

Field Manager: "Manager" - L'head coach viene chiamato manager (più formale, Field Manager). Controlla e gestisce la strategia della squadra sul campo. Definisce il line-up e il lanciatore partente, prima di ogni partita, oltre a fare le sostituzioni durante il gioco. Nel baseball moderno il "Field Manager" è di norma subordinato al Direttore Generale del team (o GM), che tra le altre cose è responsabile delle decisioni del personale, compresa l'assunzioni ed il licenziamento del manager. Tuttavia, il termine Manager, usato senza qualificazione, si riferisce quasi sempre al Field Manager.

Figger filbert: Un maniera colorita e vecchio stile per indicare un fan con un interesse quasi ossessivo per le statistiche del gioco. Il primo vero "figger filbert" fu probabilmente Ernest Lanigan, primo storico del Baseball Hall of Fame, il primo a pubblicare un'enciclopedia di statistica di baseball, nel 1920. Nell'era moderna, Bill James potrebbe essere l'icona "figger filbert". E' anche uno dei padri fondatori del campo di ricerca del baseball denominato "sabermetrics".

Fight off a pitch: "Combattere un lancio" - Quando un battitore ha due strike e colpisce un lancio che non può battere in modo pulito, mettendolo in foul.

Find a hole: "Trovare un buco" - Ottenere una valida, battendo la palla tra gli interni.

Find his bat: "Trovare la sua mazza" - Quando un battitore è in slump, forse senza alcun motivo evidente, ma poi comincia a battere valide.

Find his swing: "Trovare il proprio swing" - Quando un battitore ha registrato uno slump, può fare allenamenti extra e seguire le istruzione dei coach per "trovare il proprio swing".

Find the seats: "Trovare i posti a sedere" - Una palla che lascia il campo da gioco e raggiunge le tribune, come se una palla lasciando la mazza sia in cerca di un posto per "andare a sedersi". Può essere un fuoricampo o un foul ball (fuori dalla portata dei difensori).

Fireballer: "Lanciafiamme" - Un lanciatore che lancia ad altissima velocità la fastball, al di là delle 95 miglia all'ora. Altro sinonimo "flamethrower".

Fireplug: "Idrante" - Un giocatore, spesso di bassa statura, che è noto per la sua energia, estroversione e spirito di squadra - a volte forse più che per la sua abilità di gioco.

First-ball hitter: "Battitore prima palla" - Un battitore che ama colpire il primo lancio, soprattutto se il battitore realizza spesso una valida sul primo lancio.

Five and dive: "Scendere al quinto" - Un termine dispregiativo riferendosi ad un lanciatore partente che non è in grado di andare oltre i 5 inning. Nell'epoca attuale, in cui i manager sono sempre più consapevoli del rischio di lesioni per lanciatori che hanno un conteggio di lanci elevato, e in cui il pitcher di rilievo è diventato una parte fondamentale del gioco, i partenti realizzano sempre meno dei complete game.

Five o'clock hitter: Un battitore che colpisce veramente bene durante l'allenamento di battuta, ma non così bene durante le partite. Questi battitori sono anche conosciuti come "ten o'clock hitters" o"two-o'clock hitters" quando non ci sono partite in notturna.

Five-tool player: "Giocatore dai cinque attrezzi" - Un giocatore di posizione che ha una grande abilità in tutti le aree difensive, offensive e le competenze di base: alta media battuta, potenza nel box, abilità nella corsa sulle basi e velocità, buon guanto e buon braccio.

FL o F.L.: Abbreviazione di Federal League, una major league che è esistita dal 1914 al 1915. Questa fu l'ultima terza Major League.

Flag down: Prendere al volo un line drive.

Flamethrower: Vedere Fireballs.

Flare: Una palla al volo colpita a breve distanza dagli esterni.

Flashing the leather: Effettuare una prodezza o una difficile giocata difensiva. Un giocatore che realizza regolarmente dei difficili giochi difensivi può essere descritto come "leather flasher". Vedere "leather".

Flip: Una partita giocata nel bullpen con lanciatori di rilievo.

Floater: La knuckleball. Un lancio che può apparire al battitore come se galleggiasse nell'aria o che si muove su e giù nel suo percorso verso il piatto.

Fluke hit: Una valida che è il risultato di una palla battuta debolmente o di una che prende un rimbalzo strano.

Flutterball: Una knuckleball o floater.

Fly out: - Un out effettuato con una presa al volo da un esterno. - Usato come verbo, un battitore che colpisce una palla al volo ed è raccolta da un esterno si dice "to fly out".

Force play: "Gioco forzato" - Quando un corridore è obbligato ad avanzare verso un'altra base. L'interno, per eliminare il corridore che sta arrivando non è obbligato a toccarlo con la palla, ma può toccare la base con la palla in mano.

Foreign substance : "Sostanza straniera" - Materiale illegale applicato, ad esempio, alla pallina.

Foul lines: "Linee di foul" - Due linee rette sul terrenoche vanno da casa base alla recinzione del campo esterno per indicare il confine tra il territorio buono e territorio foul. Queste si chiamano foul di sinistra e foul di destra. I pali foul sulle pareti verticali dell'esterno sono estensioni delle linee di foul.

Foul off: Battere volutamente un lancio foul con due strike, al fine di rimanere in battuta, in parte per stancare il lanciatore e in parte per avere un altro differente lancio che può essere più facile da colpire.

Foul pole: "Palo del foul" - Un palo si trova su ogni linea di foul alla fine del campo esterno. Il palo di sinistra e di destra sono utilizzati dai giudici di gara per determinare se una palla battuta è un fuoricampo o una palla foul. Il palo del foul è un'estensione verticale della linea di foul. Il termine "palo del foul" è in realtà un termine improprio, perché si trova in territorio buono e una volata che lo colpisce viene considerato un home run.

Foul tip: "Sprizzata foul" - Una palla battuta che va direttamente dalla mazza alle mani del ricevitore ed è legalmente presa. Una sprizzata foul è considerata uno strike e la palla resta in gioco. Se sul conto del battitore ci sono già due strike la sprizzata foul provoca l'eliminazione del battitore.

Four-bagger: "Quattro basi" - Fuoricampo - Non importa se il 4° sacco è in realtà il piatto di casa base.

Four-fingered salute: "Quattro dita della salute" - Base intenzionale.

Four-seam Fastball: "Fastball a quattro cuciture" - La fastball standard, che non necessariamente rompe anche se avrà una buon movimento, dotata di velocità e di direzione che la rende difficile da colpire. Il battitore vede le quattro cuciture parallele ruotare verso di lui. Sinonimo "four-seamer".

Frame: "Cornice" - Come sostantivo, un frame è un mezzo inning (sia la parte alta che quella bassa) - Come verbo, "to frame a pitch" per inquadrare il lancio. E' quello che fa tecnicamente il catcher con il movimento del guanto nel prendere i lanci, inquadrando l'area di strike.

Free baseball (slang): Extra innings. I tifosi vedono degli inning supplementari gratis (for free).

Free pass: "Biglietto gratis" - Base su ball - "Free", perché il battitore non deve colpire la palla per ottenere la base. Chiamato anche "free ticket" e "Annie Oakley".

Freeze the hitter: "Congelare il battitore" - Lanciare uno strike che è talmente inaspettato o in una zona che il battitore non tenta di sventolare.

Frozen rope: "Corda congelata" - Battuta fortissima, line drive. Anche il forte tiro dell'esterno.

Full house: "Casa piena" - Il conteggio di 3 ball e due strike, detto anche "full count". Termine usato nel poker. A volte chiamato anche "full boat". L'arbitro per indicare il punteggio, invece di mostrare il numero degli strike e dei ball con le dita, può tenere i pugni chiusi, il che implica "pieno". - Stadio pieno, dal termine teatrale.

 

Games behind (GB): "Partite dietro" - le partite di svantaggio rispetto alla prima in classifica. Si somma il differenziale delle vittorie(tra la 1a e la squadra in questione) al differenziale delle sconfitte e si divide il tutto per 2.

Game score (GSc): "Punteggio Partita" - Una misura delle prestazioni dei lanciatori partenti. Si ottiene partendo da 50, aggiungendo 1 punto per ogni out, 2 punti per ogni inning completato dopo il quarto, 1 punto per ogni strikeout. Se ne sottraggono poi 2 per ogni valida concessa, 4 per ogni punto guadagnato, 2 per ogni punto non guadagnato, 1 per ogni baseball. Una prestazione media è di 50 punti, una volta ogni 300 si raggiungono i 90. Ideata da Bill James.

Gap: "Spazio" - Lo spazio tra gli esterni. Si chiama anche"alley". Una palla colpitoche cade in questo spazioe è talvolta chiamata "flapper" o "gapper".

Gap hitter: Colpire con potenza negli spazi (gap o alley) per ottenere un sacco di doppi. Un doppio.

Gas: La fastball.

Gate receipts: "Cancello entrate" - I prezzi dei biglietti pagati per varcare i cancelli d'ingresso da tutti i clienti per una partita o una serie. Chiamato anche più semplicemente "the gate".

GEDP: Abbreviazione di gioco terminato con doppio gioco.

Gem: "Gioiello" - Un partita lanciata veramente bene, in cui il lanciatore concede poche valide e al massimo uno o due punti.

General manager: Il direttore generale (GM) gestisce l'organizzazione di una squadra di baseball (personale, finanza e le operazioni). Normalmente distinto dal manager e il proprietario del club.

Get on one's horse: "Salire sul proprio cavallo" - Quando un giocatore (di solito un esterno) corre molto veloce verso una palla battuta, nel tentativo di afferrarla.

Get good wood: "Ottenere un buon legno" - Colpire fortemente una palla.

Get off the schneid: Rompere una striscia di partite senza punti, senza valide, o senza vittorie.

GIDP: Battere in doppio gioco (abbreviazione).

Glass arm: "Braccio di vetro" - Lanciatore continuamente affetto da problemi al braccio.

GM: General manager (abbreviazione).

Go-ahead man: "Uomo del vantaggio" - Il giocatore che segna il punto che dà il vantaggio alla sua squadra. Si usa parlare anche di potenziale go-ahead man, quando il punto del vantaggio si trova in base, nel box o nel deck.

Go deep: "Andare in profondità" - Colpire un home run - Un pitcher partente che lancia dopo il 6° inning.

Go down in order: "Eliminati in ordine" - Quando la difesa elimina tre battitori consecutivamente nell'inning impedendo che raggiungano la prima base. Quando questo succede la squadra in battuta è "go down in order", mentre la squadra in difesa ha "retired in order".

Go Quietly: "Andare in silenzio" - Quando una squadra non riesce a produrre un forte attacco. - Un giocatore che viene eliminato senza fare tanti clamori.

Go the route: Un lanciatore che lancia un complete game.

Go yard: Colpire un home run. Colpire la palla quanto la lunghezza del campo da baseball. Si dice che questo modo di dire derivi dal Camden Yards, lo stadio dei Baltimore Orioles.

Go 9 : Quando una squadra è pronta a giocare una partita di 9 inning al suo massimo, giocando tutti i nove inning con forza.

Gold Glove: "Guanto d'oro" - Il giocatore della Major League scelto come il miglior difensore, per la sua posizione, nel suo campionato. Gli viene assegnato il Gold Glove Award.

Golden Shoe Award: "Premio Scarpa d'Oro" - Il premio assegnato al giocatore con il maggior numero di basi rubate nelle Major Leagues.

Golden Sombrero: "Sombrero d'Oro" - Colui che va strike out quattro volte in una partita si dice che ha ottenuto il "Golden Sombrero". Con tre strike out è chiamato "Hat Trick" e, raramente, con cinque strike out si chiama "Platinum Sombrero".

Golfing: "Colpo di golf" - Giro di mazza su una palla ovviamente bassa, in particolare quello nella polvere. E' anche usato per descrivere il reale contatto con un lancio basso nella zona.

Gone: "Andare" - Il fuoricampo. Il famoso annunciatore Ernie Harwell, dei Detroit Tigers, direbbe "That ball is loooong gone". Non è necessario pronunciare la parola "home run". - Un battitore che è appena stato messo strike out, soprattutto da un lanciatore di potenza. In questo caso l'annunciatore dei Chicago White Sox, Hawk Harrelson, direbbe "He gone!" - Un annunciatore può semplicemente annunciare "one gone " o "two gone" per indicare quanti outs sono stati fatti nell'inning. Questo ha lo stesso significato di "one away" e "two away".

Good eye: "Buon occhio" - Un battitore che ha la consapevolezza eccellente della zona di strike, ed è in grado di licenziare i tiri che sono appena fuori dalla zona di strike.

Good hit, no field: Caratteristiche di un giocatore con buona battuta ma cattiva difesa. Modo di dire che fa riferimento a sluggers come Dick Stuart e Dave Kingman, che erano notoriamente mediocri difensori.

Goodbye Mr. Spalding!: Esclamazione degli annunciatori sportivi quando un battitore colpisce un home run. Sentita per la prima nel film "The Natural". Spalding è un importante produttore di palle da baseball.

Goose egg: "Uovo d'Oca" - Indica uno zero sul tabellone.

Goose Chase: "Caccia all'oca" - I tiri avanti e indietro tra i difensori che inseguono un corridore tra le basi prima di eliminarlo per toccata, si chiama Goose Chase. Il "run down" e il "goose chase" sono essenzialmente lo stesso atto, ma solo differenti fasi dell'azione.

Gopher ball: "Palla che va" - Un lancio che viene battuto realizzando un home run. Nei giorni in cui non c'erano recinzioni e la palla usciva dal ballpark e atterrava tra i rovi e le erbacce oltre gli esterni qualcuno diceva "Go-Find-It" o "Go-For-It" e così venne tradotto in Gopher ball.

Got a piece of it: "Preso un pezzo di quella" - Quando un battitore colpisce una palla in foul, forse sopravvive ad un conto di due strike e rimane a battere.

Got him: Un'espressione che può essere utilizzata quando un lanciatore mette strike out il battitore, o quando un difensore elimina un corridore che dopo aver conquistato la prima base sta correndo verso un'altra base.

Got shelled: Si riferisce ad un lanciatore che è stato duramente colpita dall'attacco, concedere un gran numero di valide e punti.

Got under the ball: Quando un battitore gira la mazza leggermente sotto il centro della palla ottenendo così una volata invece di un home run.

Got to him early: Quando i battitori di una squadra ottengono numerose valide e punti sul lanciatore partente avversario nei primi tre inning.

Grab some pine: "Vai a sederti in panchina", usato dopo uno strikeout. Modo di dire reso famoso dallo sportscaster dei Giants, Mike Krukow.

Grand slam: Un fuoricampo con le basi cariche. Si dice anche "grand salami".

Grandstand play: "Giocare per la tribuna" - Mostrarsi ai tifosi sulle tribune. Chiamato anche esibizionismo.

Grapefruit league: "Lega del Pompelmo" - Nome assegnato all'insieme di squadre che effettuano la preparazione primaverile in Florida [cfr. Cactus League].

Great seats: Un termine sarcastico per i posti alti in tribuna, lontani dal campo da gioco.

Green cathedral: "Cattedrale verde" - Un nome con cui ci si riferisce al campo da baseball.

Green light: "Luce verde" - Il permesso del manager ad un battitore o a un corridore di essere aggressivi.

Groove a pitch: Quando un pitcher lancia una palla in mezzo al piatto. Il risultato può essere prevedibile.

Ground ball: "Palla a terra" - Una palla battuta che rimbalza sul terreno del diamante. Si dice anche "grounder". Un bunt non è considerato una groun ball.

Ground ball with eyes: "Palla a terra con gli occhi" - Una palla a terra che arriva a malapena tra due interni e diventa una valida, e sembra che veda l'unico punto in cui sarebbe ingiocabile.

Ground ball pitcher: Il pitcher che induce a battere più ground balls che fly balls. Spesso un manager metterà un pitcher, con questa caratteristica, come rilievo quando ci sono uomini in base e meno di due out, nella speranza che il prossimo battitore colpisca una palla a terra che porta ad un doppio gioco.

Groupies "Groupies Baseball": "Fanatiche" - Il baseball come ogni sport professionistico ha il suo seguito di fans femminili profondamente riconoscenti che amano il gioco o i giocatori. Questo gruppo specifico di veneranti donne single spesso diventano così attratte dal loro atleta che parteciperanno a tutte le partite solo per il gusto di vedere il loro eroe competere e mostrare la sua prestanza atletica e abilità nel gioco.

Gun down: Eliminare un corridore.

Gyroball: Un tipo di curveball con un una fortissima rottura. Si dice che Daisuke Matsuzaka, dei Boston Red Sox, lanci la gyroball. Il lancio è stato studiato da una coppia di scienziati giapponesi per ridurre l'affaticamento del braccio del pitcher. Se un tale lancio speciale esiste davvero rimane oggetto di grandi controversie tra gli esperti dei vari pedigree dei lanci.

 

Hack: Sventolare goffamente la palla.

Hall of Fame: Baseball Hall of Fame a Cooperstown, New York. Abbreviato HOF.

Hammer: "Martello" - Colpire fortemente la palla, in genere per un'extra base. - Il soprannome di Henry Aaron - Hank "The Hammer" Aaron - secondo nei fuoricampo di tutti i tempi della Major League. - Una palla curva, solitamente di tipo 12-6.

Handcuff: "Manette" - Un lancio alto tirato interno al battitore gli mette le manette perché non riesce a mettere le mani abbastanza lontane dal suo corpo per girare la mazza.

Handle: "Maniglia" - Spesso si dice di un giocatore che non ha raccolto in modo pulito una palla battuta in campo che egli "couldn't find the handle on it" (non riusciva a trovare la maniglia su di essa).

Hang: "Impiccato" - Una palla curva che non rompe, e così è facile da colpire. Chiamata anche "ahanging curveball" - Un lanciatore può essere "impiccato" con una sconfitta se lui è responsabile dello svantaggio e il team non ritorna a condurre. - Un corridore può essere "impiccato" se è preso in trappola. - Un corridore può essere "impiccato", se viene preso fuori in prima base, o se un battitore manca un segnale hit-and-run e il corridore è facilmente eliminato per toccata in seconda.

Hard hands: "Mani di pietra" - Una tendenza a maltrattare le palle raccolte. Si dice anche "stone fingers".

Hardball: Il Baseball, al contrario del softball.

Hat trick: "Scherzo del cappello = Tripletta" - Si dice del battitore che colleziona tre strikeouts in un incontro.

HBP: Battitore colpito (Hit By Pitch).

Help his own cause: "Aiutare la sua causa" - Si dice di un lanciatore che batte punti, come battitore, contribuendo in tal modo lui stesso all'eventuale vittoria.

Herky-jerky: Un lanciatore, con un insolito e imbarazzante movimento o posizione di caricamento (wind-up), come se non avesse il pieno controllo delle gambe e delle braccia.

He’s been in Somebody’s Hen House: "E' stato nel pollaio di qualcuno" - Quando un battitore batte svariati lanci in territorio foul i giocatori sostengono sarcasticamente che "era stato nel pollaio di qualcuno".

Hesitation pitch: "Esitazione nel lancio" - Un lanciatore che ha un'esitazione durante il suo wind-up. Se questo è parte del suo movimento regolare, può essere efficace nel rompere il timing del battitore. Se si tratta di un movimento occasionale e utilizzato quando ci sono corridori sulle basi, il lanciatore rischia che gli venga chiamato un Balk.

Hidden ball trick: "Scherzo palla nascosta" - Una prodezza, molto rara, in cui un giocatore nasconde la palla al corridore, cercando di ingannarlo e facendogli credere che è un altro interno ad avere la palla, eliminandolo così, per toccata, fuori del sacchetto di base. Un esempio potrebbe essere quello classico del lanciatore che fa un pickoff in prima per far rientrare il corridore in base, e il prima base finge di ritornare la palla al lanciatore. Se il corridore si stacca subito, potrebbe essere eliminato per toccata. Non esiste una regola contro questo tipo di inganno. L'eccezione è che una volta che il lanciatore sale sul monte o sta a cavallo della pedana, deve essere in possesso della palla, altrimenti sarà chiamato un Balk. Qualsiasi corridore vittima di una palla nascosta rischia di essere preso per i fondelli all'infinito dai suoi compagni di squadra per essere stato colto dormendo.

High and tight: "Alto e stretto" - Un lancio in location sopra la zona di strike e vicino al battitore.

High cheese: La fastball alta lanciata nella zona di strike.

High hard one: La fastball alta lanciata al di sopra della zona di strike.

High heat: "Alto calore" - Uno strike lanciato alto nella zona di strike.

Hit a bullet: "Colpire un proiettile" - Colpire duramente la palla, in genere un line drive.

Hit away: Dopo che un battitore ha tentato ma non è riuscito ad effettuare un bunt, o in una situazione in cui ci si aspetta normalmente un bunt, e invece si gira la mazza sul lancio successivo.

Hit behind the runner: "Colpire alle spalle del corridore" - Una tattica offensiva in cui il battitore mette intenzionalmente la palla in gioco verso il lato destro, con un corridore in seconda. L'intento è quello di far arrivare il corridore in terza, che con una volata di sacrificio del battitore successivo può segnare il punto.

Hit the ball on the screws: "Battere la palla sulle viti" - Colpire la palla giusto al centro con forza misurata, e frequentemente si rompe la parte alta della mazza. Un battitore in slumping potrebbe essere confortato dal "colpire la palla sulle viti" quando non ottiene una valida. La frase pare derivi dal golf, facendo riferimento a "un colpo ben eseguito".

Hit by pitch: "Colpito dal lancio o battitore colpito" - Quando un lancio colpisce un battitore nel box, il battitore ha diritto alla prima base. L'abbreviazione è HPB. Quando un battitore è colpito si può anche dire "plunked", "drilled", "nailed", "plugged" e "beaned".

Hit 'em where they ain't: "Batterle dove loro non ci sono" - Si dice che sia la risposta, sgrammaticata, del 20° giocatore del secolo, Willie Keeler, che alla domanda: "What's the secret to hitting?" (Qual è il segreto per battere?) rispose: "hit 'em where they ain't", in cui "em" o "them" sono le palle battute, e "they" sono i difensori.

Hit for average: "Colpire per il medio" - Contrariamente a quello che potrebbe essere letteralmente implicito, un giocatore che "colpisce per il medio" è colui che raggiunge una elevata media battuta.

Hit for the cycle: "Colpire per il ciclo" - Colpire un singolo, un doppio, un triplo e un home run nella stessa partita. Si dice "Natural cycle" (Ciclo naturale) quando questa impresa viene compiuta seguendo l'ordine descritto. Ottenere un "cycle" è un evento abbastanza raro e la Major League Baseball tiene statistiche specifiche.

Hit Him In The Letters: "Colpire alle lettere" - Istruzioni per l'esterno quando tira all'uomo di taglio che gira la palla per giocare il corridore o evitare delle extra basi. Si ricorda che le lettere sulla divisa dei giocatori sono grandi in stampatello e le scritte sono all'altezza del petto giocatori. Il difensore estremo dovrà quindi tirare alle lettere sul petto del compagno di squadra.

Hit it where the grass doesn't grow: "Colpire, dove l'erba non cresce" - Colpire la palla in tribuna per un home run.

Hit on Christmas Day: "Battere il giorno di Natale" - Quando un giocatore sembra avere una naturale attitudine a battere valide in tutte le situazioni.

Hit the deck: "Colpito il pavimento" - Quando un battitore cade o si butta a terra per evitare di essere colpito da un lancio.

Hitter: Battitore.

Hitter's count: "Conteggio del battitore" - Quando un battitore è avanti nel conteggio (3-0, 3-1, 2-0) ed è probabile che il lancio successivo arriverà al centro del piatto.

Hitter's Park: "Stadio dei battitori" - Uno stadio di baseball in cui i battitori hanno un miglior rendimento rispetto alla media. Questo può essere il risultato di diversi fattori, tra cui le dimensioni del campo , venti a favore, temperatura e umidità relativa e l'altitudine.

Holds (HLD): (Hold="Trattenere") - Assegnata ad un rilievo che entra con la propria squadra in vantaggio e viene sostituito senza aver concesso agli avversari di pareggiare.

Hold the runner on: "Tenere il corridore vicino" - Quando il prima base sta vicino al sacchetto per scoraggiare il corridore a prendere un grosso vantaggio.

Hold up on a swing: tenere su un altalena - Quando un battitore comincia a girare la mazza su un lancio, ma si ferma prima che la mazza tocchi la palla o la mazza passa la parte anteriore del piatto.

Hole: "Buco" - Uno dei 9 posti nel lineup. Il lead-off, ad esempio, è il giocatore "one hole" (primo buco) e il cleanup è nel "four hole" (quarto buco).

Hole in his glove: "Buco nel suo guanto" - Quando un difensore non riesce a trattenere delle prese al volo e la palla cade dal guanto, come se ci fosse un buco.

Hole in his swing: "Buco nel suo swing" - Una frase usata nello scouting report per descrivere un battitore che non può colpire gli strike in una particolare posizione.

Hole in the lineup: "Buco nel lineup" - Una squadra che ha uno o più battitori deboli nell'ordine di battuta e il team avversario può trarne vantaggio.

Home: Piatto di casa base. Si dice anche "Home plate".

Home field advantage: "Vantaggio campo di casa" - Le squadre che giocano le partite in casa hanno un piccolo vantaggio nei confronti degli avversari.

Home half: "Mezza casa" - La seconda metà dell'inning, in cui la squadra di casa è alla battuta.

House man: "Uomo di casa" - Un telecronista che parteggia evidentemente per la squadra di casa.

Home Run: "Fuoricampo" - E' una battuta valida che consente al battitore di fare il giro delle basi, fino a casa base e segnare un punto.

Home stand: Una serie di partite in casa.

Home Team: Squadra di casa.

Homer: - Fuoricampo - Inoltre, un termine beffardo per indicare il tifoso delirante.

Hook: Gancio - Vedi Captain Hook - Un lanciatore quando lascia la partita con il suo team che è in svantaggio a causa dei punti che ha concesso - un gancio sul quale egli può essere appeso per la sconfitta - Una palla curva.

Hook foul: "Gancio foul" - Quando il battitore tira la palla lungo la linea, che parte in territorio buono ma che esce in foul, per un foul ball. Vedi anche "slice foul".

Hopper: "Che salta" - Una palla battuta che fa diversi rimbalzi sul diamante o forse solamente un singolo rimbalzo molto alto ("high hop") dopo che colpisce il terreno proprio di fronte a casa base. Vedi anche "short hop".

Hose: "Canna" - Un braccio forte, detto in genere di un outfielder. "To be hosed" significa: eliminato sulle basi, di solito dal campo esterno.

Hot: "Caldo" - Un battitore che sta ottenendo una striscia di valide o di una squadra con una striscia di vittorie.

Hot Box: Lo spazio tra due interni nel corso di una trappola sul corridore.

Hot Stove League: "La League della stufa calda" - Si riferisce proprio allo sport fuori stagione. La frase non descrive un vero e proprio campionato, ma richiama invece le immagini dei fans di baseball, in ansia per l'inizio della nuova stagione, che si raccolgono attorno ad una stufa calda durante i freddi mesi invernali discutendo delle loro squadre di baseball preferite. Il termine è anche usato per indicare l'ondata di transazioni di giocatori nell'off-season (trades, re-signings, free agency, etc.) che si verificano tra le stagioni, in particolare durante gli incontri d'inverno. Poiché la maggior parte delle firme di free agent e di trade si verificano durante la bassa stagione, questo tempo di transazioni significative di giocatori (tra cui voci e speculazioni su possibili trasferimenti), è spesso indicato come la "Lega della stufa calda" o talvolta più semplicemente "Stufa calda". Il termine è essenzialmente un ampliamento della domanda: "What's cookin'?", poichè la bassa stagione è il periodo di tempo in cui le squadre pianificano i loro piani e i rosters per la prossima stagione. La "Stufa calda" è dove questi piani sono cucinati.

Howitzer: "Obice" - Un braccio molto forte. Un cannone (cannon). Una pistola (gun). Solitamente applicato al catcher. Prende il nome dal pezzo di artiglieria Howitzer.

Human rain delay: "Ritardo per pioggia umana" - Un termine derisorio per un giocatore che è molto lento nel suo gioco, come ad esempio un lanciatore che prende molto tempo tra i lanci o di un battitore che esce continuamente dal box .

Humpback liner: "Linea curva" - Un termine spesso usato per descrivere una palla battuta in profondità nel diamante che ha una traiettoria che è una via di mezzo tra una palla al volo e un line drive. Spesso diventano delle valide, e il top spin extra sulla palla la fa cadere prima di poter arrivare sul campo esterno. Pur non essendo frequenti, questi tipi di palle possono mettere in difficoltà gli interni se non stanno giocando in profondità.

Hurler: Il lanciatore.

 

Ice cream cone: "Cono gelato" - Termine colorito usato per descrivere l'aspetto di una palla da baseball presa con la punta delle dita del guanto. La parte sporgente della palla bianca, in contrasto con colore del guanto assomiglia a un grande cono di cialda. Occasionalmente anche chiamato "snow cone".

Immaculate inning: "Inning immacolato" - Un mezzo inning in cui il lanciatore mette strike out tutti e tre i battitori che affronta utilizzando nove strike, cioè lanciando solo strike.

In the batter's eyes: "Agli occhi del battitore" - Una fastball alta, di solito a livello o in prossimità degli occhi del battitore. Sopra la zona di strike, quindi una palla difficile da colpire, ma anche difficile da giudicare.

Infielder: "Interni" - Il prima base, seconda base e terza base, oltre all'interbase, sono chiamati così perché sono posizionati nel campo interno (infield). Il lanciatore e il ricevitore non sono in genere considerati interni, ma come la batteria. Tuttavia, ai fini dell'applicazione della regola dell'infield fly, il catcher e il lanciatore sono inclusi come interni.

Inherited runner (IR): "Corridore ereditato" - Uomo sulle basi che un rilievo eredita dal lanciatore che ha sostituito.

Inning: Un inning è composto di due metà. In ogni mezzo inning, una squadra è alla battuta fino a che vengono fatti tre outs dalla squadra in difesa. Un inning completo è composto da sei out, tre per ogni squadra e una partita è composta da nove inning. La prima metà dell'inning si chiama parte alta (top half), la seconda metà è la parte bassa (bottom half). La squadra ospite è in attacco durante la parte alta dell'inning, la squadra di casa è in attacco durante la parte bassa. A volte la parte bassa è indicata anche come "home half".

Inning eater: "Mangia inning" - Lanciatore di grande resistenza.

Inside baseball: "Baseball interno"- E' una strategia offensiva che si concentra sul lavoro di squadra e sulla buona esecuzione. E' centrato di solito sulle tattiche che mantengono la palla nel campo interno: basi su ball, valide, bunt, e basi rubate. Questa è stata la strategia offensiva primaria nel corso del Dead Ball Era. All'interno baseball è anche una metafora comune della politica americana per descrivere macchinazioni sfondo. Il termine equivalente moderno è "small ball".

Inside-the-park home run: "Fuoricampo dentro il campo" - Un fuoricampo che non esce dal campo e permette al battitore di fare il giro completo delle basi e segnare il punto.

Insurance run: "Assicurare il punto" - Un punto che è segnato nel settimo, ottavo o nono, inning quando il team leader è avanti solo di uno o due punti, fornendo un margine di sicurezza contro una rimonta.

Intentional walk: "Base intenzionale" - Una base su ball volutamente data dal lanciatore (in genere su indicazione del manager), lanciando quattro palle ben al di fuori della zona di strike. Di solito il catcher starà in piedi, al limite del suo box, tendendo la mano, opposta al lato del battitore, come segno convenzionale per questa giocata. Il lanciatore dovrà fare attenzione a lanciare abbastanza lontano dal battitore che può ancora battere la palla. Spesso la base intenzionale verrà data con la prima base libera, per avere la possibilità di effettuare un doppio gioco. Si può anche dire "intentional pass".

In the dirt: "Nello sporco" - Lancio che colpisce la terra prima di arrivare al ricevitore.

Interstate: "Autostrada interstatale" - Un termine usato per descrivere una media battuta sotto i .200. Un giocatore con una media battuta di .195 è dettoche corre sulla I-95, un riferimento alla numerazione sulla Interstate Highway System. Si veda anche "the Mendoza line".

In the books: "Nei libri" - La partita è finita.

In the hole: "Nel buco" - Gli spazi tra la prima base e la seconda base e tra l'interbase e la terza base, uno dei luoghi abituali in cui una palla rimbalzante deve andare per una valida. - Il passaggio del battitore dall'on-deck alla battuta. - Utilizzato per descrivere un conteggio sfavorevole. Un lanciatore sarebbe "nel buco" con 3-0 e un battitore lo sarebbe con 0-2.

In the (his) kitchen: "Nella sua cucina" - Un altro termine usato per descrivere il lancio sulle mani del battitore.

In play: "In gioco" - Quando l'arbitro chiama "play ball" all'inizio del gioco o dopo un time-out. - Ogni palla che è battuta fino a quando finisce il gioco. - Secondo la statisitica sabermetrica, viene utilizzato per calcolare una media "battuta sulle palle in gioco" (BABIP), che esclude i fuoricampo anche se sono palle buone. - Vedi anche "play".

 

Jack: Il fuoricampo o battere un fuoricampo.

Jakie: L'entusiasmo del giocatore.

Jackie Robinson Award: "Premio Jackie Robinson" - Assegnato alla migliore matricola della stagione (i.e.: Rookie of the Year). Dedicato al primo giocatore afro-americano a giocare in Major.

Jelly legs: "Gambe di gelatina" - Quando un battitore viene ingannato da un lancio (normalmente una veloce fuori o una curva che rompe in un angolo insolito) e parte di una buona posizione di battuta.

Jerk: Colpire la pallina duramente, in genere utilizzato per riferirsi alla palla battuta oltre la recinzione per un home run.

Judy: Battitore che colpisce con poca energia. Vedere anche "Punch and Judy hitter".

Juiced: "Sbronzo" - "Bases juiced" significa basi piene. - Un giocatore che prende farmaci per migliorare le prestazioni. - Una palla da baseball che si dice sia stata ritoccata o fabbricata in un certo modo per migliorare le prestazioni dei battitori.

Junkball pitcher: "Lanciatore di palle-spazzatura" - Lanciatore che ha nel proprio repertorio diverse palle ad effetto, che usa a diverse velocità. Non è inteso in senso dispregiativo.

Jump: "Balzo" - Quando un giocatore anticipa prontamente o reagisce rapidamente ad una palla battuta ed è quindi in grado di fare una buona giocata o una buona presa. Vedere anche "crack of the bat" - Un corridore quando è in grado di lasciare la base per rubare ben prima che il lancio raggiunga il piatto.

Junior Circuit: "Circuito junior" - American League, così chiamata perché è la più giovane delle due leghe principali.

Junkball pitcher: Un lanciatore che lancia prevalentemente spazzatura (breaking balls e knuckleballs), di solito a causa di una debole (o lenta) fastball.

 

K: La tradizionale abbreviazione per lo strikeout. Il K rovesciato è spesso usato per indicare uno strikeout guardato. Inventato da Henry Chadwick, prendendo la parola "struck", rafforzata dalla deduzione di "knockout" o "KO".

Keep off the boards: "Tenere fuori dalla tavola" - Tenere la squadra avversaria in svantaggio.

Keep the hitter honest: "Mantenere i battitori onesti" - Quando un lanciatore mescola i suoi lanci, e il battitore non riesce a prevedere il tipo, la velocità e la location del successivo lancio.

Keep the line moving: "Mantenere la linea in movimento" - Un riferimento ad una serie di battitori che ottengono in modo sicuro la base e fanno avanzare i corridori in base, alludendo a una catena di montaggio.

Keystone sack: "La base fulcro" - Seconda base. Come una chiave di volta di un arco, la seconda base è il fulcro sia per l'attacco (un corridore in seconda base è in posizione punto) che per la difesa (linea di forza centrale).
L'interbase e il seconda base - i due giocatori che giocano più vicino alla seconda base - sono spesso i realizzatori dei doppi giochi e vengono indicati come la "keystone combination".

Kicked: "Calciare" - Quando un giocatore commette un errore nel raccogliere una palla a terra si può dire che ha "preso a calci la palla" o gli ha "dato un calcio".

Kill: "Uccidere" - Quando un battitore colpisce la palla molto lontano si può dire che ha ucciso la palla (killed the ball). - Quando un lanciatore soffoca una rimonta della squadra avversaria si può dire che ha ucciso la rimonta (killed the rally).

Kitchen: "Cucina" - Il centro della zona di strike.

Knock: RBI (knock in). - Una valida da due basi. - Una valida colpita duramente o da extra base, che non deve necessariamente produrre un RBI o riferirsi a un tipo specifico di valida. - Un lanciatore che dà un sacco di valide e viene rimosso dalla partita (knocked around o knocked out o the box o knocked out of the game). - Un interno che ferma un line drive (knocks it down). - Staccare l'avversario e vincere la partita (knock off). - Colpire una palla da baseball estremamente difficile (knock the cover off the ball).

Knuckleball: "Palla nocca" - Un lancio che si muove senza spin, tradizionalmente impugnato con le nocche, ma anche con la punta delle dita. Esso tende a svolazzare e ha una traiettoria imprevedibile, difficile da colpire. Si riferisce anche ad una palla battuta che vola "come una knuckleball". SINONIMI: knuckler, flutterball, butterfly ball, floater, bug.

 

Lace: "Bastonare" - Colpire duramente la palla molt, in genere un line drive.

Late innings: "Ultimi inning" - Il settimo, ottavo e nono inning di una regolare partita di nove inning.

Launch: "Lanciarazzi" - Colpire una lunga palla al volo, come se se si lanciasse un razzo.

Lawrence Welk: Il raro doppio gioco fatto per la via 1-2-3. Un riferimento all'orchestra pop del direttore Lawrence Welk.

Lay down: "Mettere" - Un giocatore che fa il bunt si dice "to lay down a bunt". Vedi anche "dump".

Lay off: "Lasciare" - Quando un battitore non decide di girare un lancio, soprattutto se evita deliberatamente di sventolare certi tipi di lanci. I lanciatori tentano di far girare i battitori con lanci che non possono colpire; per contro i battitori cercare di lasciare questo genere di lanci.

Lead: "Vantaggio" - Quando il corridore fa dei passi allontanandosi dalla base (prendere il vantaggio) prima che il lanciatore effettui il lancio al fine di ridurre la distanza alla prossima base. - Il giocatore che è il primo in battuta in ogni inning. - La squadra con più punti.

Leaning: Un corridore che viene pescato fuori base, mentre sta spostando il peso del corpo verso la base successiva.

Left on base: "A sinistra della base" - I corridori rimasti in base al momento del terzo out. Abbreviazione: LOB.

Left-handed specialist: "Specialista mancino" - Un lanciatore di rilievo mancino pecializzato nel lanciare un out, spesso in situazioni critiche. Vedi anche "LOOGY".

Leg hitter (slang): "Battitore di gambe" - Un battitore che trasforma molte rimbalzanti corte in battute valide grazie alla sua buona velocità di gambe.

Leg out: "Correre fuori" - Una corsa difficile per arrivare salvo sulla base o avanzare di una base.

Letter high: "Alto sulle lettere" - Un lancio effettuato all'altezza della scritta sulla casacca del battitore. Vedi anche "at the letters". Termine equivalente"chest high".

Lifer: "Firmaiolo" - E' un giocatore che ha giocato con una sola squadra per almeno dieci anni.

Lift: "Ascensore" - Rimuovere un giocatore dal lineup a metà della partita.

Lights-Out: "Spegnere la luce" - Un lanciatore che domina efficacemente i battitori nella partita ogni volta che sale sul monte - in modo da poter spegnere le luci e tornare a casa.

Line score: "Riga dello score" - Le due righe del grafico che contempla le due squadra e su cui viene riportata la successione del punteggio per ogni inning, i punti totali, le valide totali, e gli errori. La squadra ospite si trova sulla riga superiore e la squadra di casa sulla linea inferiore. I termini "top of the inning" e "bottom of the inning" derivano dalle loro posizioni nel line score.

Lineup card: L'elenco dei giocatori, tenuto dal manager, che sono nell'active roster e disponibili ad essere utilizzati in partita. In genere questo modulo sarà attaccato all'interno del dugout per la consultazione da parte dell'allenatore e dei coach, quando si devono fare delle sostituzioni nel corso della partita. - Prima dell'inizio della partita il manager consegnerà il line-up, con i giocatori che entreranno in partita da titolari, all'arbitro capo. Questo line-up può cambiare nel corso del gioco, per le sostituzioni dei giocatori titolari con altri.

Live arm: "Braccio vivo" - Un braccio forte, di solito descrive un pitcher che ha una grande velocità su i suoi lanci.

Live Ball Era: "Epoca della palla viva" - A partire dal 1919 o 1920, quando i cambiamenti delle diverse regole favorirono la strategia del gioco di potenza, ponendo fine alla Dead Ball Era.

Lively fastball/life on the ball: "Fastball vivace / la vita sulla palla" -
Una palla veloce che sembra essere non solo veloce, ma anche difficile da colpire, perché potrebbe avere qualche movimento che la faccia accelerare mentre si avvicina al piatto.

Load the bases: "Caricare le basi" - Grazie ad una serie di giocate si riempiono le basi portando corridori in prima, seconda e terza. Vedi anche bases loaded o bases full.

LOB: Abbreviazione di "left on base" (corridori rimasti in base).

Locate: "Collocare" - La capacità di un pitcher di comando (command) di indirizzare la palla in una zona ben precisa. Un lanciatore con "good location" non è solo comando, ma fa le scelte giuste su dove lanciare la palla contro particolari battitori.

Lock him up: "Rinchiuderlo" - Questo non significa chiudere un giocatore in carcere. Invece ha due significati comuni nel baseball. -
Far firmare un giocatore con un contratto a lungo termine, in modo da tenerlo fuori dal mercato free-agent. - Lanciare una palla che impedisca al battitore di effettuare uno swing efficace. Vedere anche "freeze the hitter".

Lollipop: "Ghiacciolo" - Un morbido lancio diritto con una grande parabola.

Long ball: "Palla lunga" - Un fuoricampo.

Long ones: Un fuoricampo.

Long out: "Out lungo" - Una palla colpita profondamente nel campo esterno e raccolta dal difensore.

Long reliever: "Rilievo lungo" - Un tipo di lanciatore di rilievo. Questo tipo di pitcher entra presto nella partita (in genere prima del 5°inning) quando il lanciatore partente non può continuare.

Long strike: "Uomo lungo" - Lanciatore di rilievo che entrando nei primi inning è in grado di finire la partita.

Long strike (slang): "Strike lungo" - Un lunghissimo foul; palla battuta oltre la recinzione, ma in foul.

LOOGY: Un nickname leggermente dispregiativo per un lanciatore specialista mancino (left handed specialist). Acronimo di "Lefty One Out Guy". Lanciatore che entra in gioco solo contro uno o due battitori mancini.

Look the runner back: "Guardare il corridore indietro" - Quando c'è un corridore in prima base, un lanciatore che non ha iniziato il caricamento può scendere dalla pedana e minacciare un tiro verso la prima o semplicemente guardare il corridore per incoraggiarlo a fare un passo indietro verso il sacco.

Looper: Una battuta in "Texas Leaguer" che scende dolcemente tra gli interni e gli esterni. Detta anche "blooper".

Lord Charles: Un termine gergale per indicare una palla curva "12 a 6". Simile a "Uncle Charlie".

Lose a hitter: "Perdere un battitore" - Quando un lanciatore dà una base su ball, soprattutto quando è avanti nel conteggio o ha il conteggio pieno.

Losing Streak: Una serie di sconfitte consecutive.

Lost his swing: "Perso il proprio swing" - Vedere "find his swing".

Lost the ball in the sun: "Perdere la palla nel sole" - Quando un giocatore tenta di prendere una palla al volo e viene temporaneamente accecato dalla luce del sole.

Loud out (slang):"Out rumoroso" - Palla battuta violentemente lunga che sembra un possibile HR, ma viene raccolta dall'esterno per una eliminazione.

Lumber: Mazza da baseball.

 

Magic number: "Numero magico" - Per la squadra che guida la classifica è il numero di incontri che essa deve vincere per ottenere matematicamente il primo posto.

Magic words: "Parole magiche" - Specifiche parole che sono dirette all'arbitro e che provocano l'immediata espulsione dalla partita.

Make the pitcher work: "Far lavorare il lanciatore" - Quando una squadra in attacco cerca di fare lanciare molto il pitcher avversario stando pazientemente nel box e battendo molti foul ball.

Make a statement: "Fare una dichiarazione" - Quando un giocatore fa qualcosa, per attirare l'attenzione o per fare impressione sull'altra squadra.

Make-up call: Quando un arbitro effettua una cattiva chiamata su un lancio, e poi per compensare l'errore rimedia facendo un'altra cattiva chiamata. Per esempio, supponiamo che un arbitro chiami erroneamente uno strike su un lancio che è fuori dalla zona di strike, e poi chiami ball un lancio che è nella zona di strike in modo che al battitore ritorni ciò che è stato inizialmente portato via. Gli arbitri in genere, e comprensibilmente, negano che vi sia qualcosa come un "make-up call".

Make-up game: Quando una partita viene annullata a causa della pioggia o per qualche altro motivo.

Manufacturing runs: "Fabbricare punti" - Produrre un punto alla volta, pezzo per pezzo, componente per componente, mediante la pazienza al piatto, cercando la battuta di contatto, facendo avanzanzare i corridori, approfittando degli errori, comprese le rubate di un base o avanzando con un fuori o sull'errore di un difensore. In altre parole la strategia offensiva chiamata "small ball".

Masher: "Schiacciapatate" - Un battitore di home run. - Vedere "crush the ball".

Matchsticks: "Fiammiferi" - Una stringa di 1 sul tabellone segnapunti (la forma di fiammiferi), indicando una serie di inning successivi in cui l'1 viene segnato.

Meat: "Carne" - Un rookie, reso popolare dal film Bull Durham, che ha più muscoli che cervello. - Un facile out, di solito durante uno strikeout. - Un corridore facilmente eliminato in una base. - La mano di tiro di un difensore, tipicamente utilizzato per il lanciatore.

Meat of the bat: E' detta "Meat of the bat" (polpa della mazza) la zona sul barrel o sulla parte grossa della mazza, ma non troppo vicino alla fine, in cui un battitore cerca di entrare in contatto con la palla lanciata.

Mendoza line: "La linea Mendoza" - Una media in battuta di .200. Prende il nome di Mario Mendoza, un battitore notoriamente mediocre ma un dignitoso interbase, che giocò per 9 anni nella Major League dal 1974 al 1982, con una media di battuta vita di .215.

Men in blue: L'arbitro.

Merry-go-round: "Il girotondo" - I corridori che con basi piene partono simultaneamente verso la base successiva sul conto di 3 balls, 2 strikes e 2 outs.

Metal bat swing: Lo swing lungo che non protegge la parte interna della piastra. Generalmente utilizzato per descrivere i giocatori del college che cercano di adeguare il loro swing con la mazza di legno e la palla professionale.

Middle infielder: "Interno di mezzo" - L'interbase o il seconda base.

Middle innings: Il quarto, quinto e sesto inning di una regolare partita di nove inning.

Middle of the inning: "Metà dell'inning" - Il tempo che intercorre tra la parte alta e la parte bassa di un inning quando la squadra ospite va in difesa e la squadra di casa si prepara alla battuta. In questo "No gameplay" le trasmissioni televisive e radiofoniche, in genere, inseriscono le pubblicità. Vedi anche "seventh-inning stretch".

Middle of the order hitter: "Battitore a metà dell'ordine" - Un battitore che batte con potenza, e che quindi si presta ad essere il terzo, quarto, o quinto nell'ordine di battuta.

Middle reliever: "Lanciatore di rilievo medio" - Un lanciatore di rilievo che entra solitamente durante il "middle inning" (4, 5 e 6°). Entra in gioco quando il lanciatore partente concede agli avversari un sacco di punti, e il suo compito principale è quello di tenere a secco l'attacco per uno o due inning, nella speranza che la sua squadra possa colmare il divario.

Mr. October: "Sig. Ottobre" - Giocatore che eccelle nelle World Series.

Miscue: Errore. Una parola che deriva dal biliardo, quando la stecca scivola o semplicemente la bilia sfiora quella che dovrebbe colpire, originando un colpo mancato.

Miss some bats: "Mancano diverse mazze" - Si usa quando un lanciatore abilmente mette strike out i battitori, inducendoli a girare a vuoto in "swing and miss". Un lanciatore di rilievo che ha questa caratteristica, viene fatto entrare in gioco quando l'altra squadra ha dei corridori in posizione punto.

Miss some spots: "Mancano diversi punti" - Si usa quando un pitcher non ha buona padronanza dei suoi lanci e non è in grado di lanciare la palla dove intende.

Mistake: "Sbaglio" - E' una cattiva esecuzione, a differenza di un errore. Potrebbe essere un brutto tiro su una base, mancare il taglio, incorrere in un evidente out, oppure lanciare una palla nella zona calda del battitore, invece del lancio chiesto dal catcher.

Mistake hitter: "Sbaglio del battitore" - Un battitore che non è abile a colpire i buoni lanci, ma che può approfittare degli errori di un pitcher.

Mix up pitches: "Mescolare i lanci" - Per avere successo, la maggior parte dei pitcher usa una varietà di lanci, e li mescola tatticamente (non a caso) per mettere in difficoltà i battitori.

Money player: "Giocatore a denaro" - Un giocatore che è bravo nei momenti topici (clutch). Qualcuno su cui contare (o scommettere), quando la situazione è veramente importante.

Moneyball: Un termine spesso abusato e si riferisce al libro di Michael Lewis del 2002. Un "giocatore moneyball" è quello che ha un'alta percentuale di arrivi in base (OBP).

Moonshot: "Lancio sulla luna" - Un fuoricampo colpito alto e profondo.

Mop up: "Assorbire" - Il lanciatore di rilievo meno efficace del bullpen che entra quando l'esito della partita è sicuro.

Moundsman: Lanciatore.

Movement: "Movimento" - Deviazioni della traiettoria di un lancio che rende la palla più difficile da colpire. Può essere usato sia per la fastballs che per la breaking ball.

Mow them down: "Falciare giù" - Un lanciatore che domina i battitori avversari, concedendo poche o nessuna base.

Murderer's row: "Fila di assassini" - Era il soprannome dato alla squadra di baseball dei New York Yankees alla fine degli anni '20, in particolare al team del 1927. Il termine è stato effettivamente coniato nel 1918 da un giornalista sportivo per descrivere il line up degli Yankees, una squadra con battitori di qualità, come Babe Ruth, Frank "Home Run" Baker e Wally Pipp che fu leader dell' AL con 45 fuoricampo.

MVP: Abbrevizione di Most Valuable Player. Alla fine di ogni stagione, il Baseball Writers Association of America sceglie un MVP per ogni League. Tipicamente un MVP è scelto anche per ogni play-off della Series, le World Series e l'All-Star Game.

 

NA o N.A.: National Association. Questo può far riferimento a:
(NABBP) il primo organo di governo del baseball, la National Association of Base Ball Players, dal 1857 al 1870 - (NA) il primo campionato professionistico (in qualunque sport), la National Association of Professional Base Ball Players, dal 1871al 1875 -
(NAPBL) la National Association of Professional Baseball Leagues del 1901 (data della nascita delle Minor League) ufficialmente rinominata Minor League Baseball nel 1999.

Nail-biter: "Mordersi le unghie" - Un gioco serrato. I tifosi nervosi si mangiano le unghie.

Nailed:"Inchiodato" - Colpito da un lancio (vedi anche "drilled" e "plunked"). - Quando l'ultimo lancio o l'ultima giocata fa vincere una partita e si mettono i chiodi nella bara della squadra avversaria - Eliminare un corridore.

Nails: "Chiodi" - Un lanciatore di rilievo che è "duro come l'acciaio" o molto efficace a inchiodare gli avversari e conquistare la vittoria.

Neighborhood play: "Giocata nelle vicinanze" - Out forzato o parte di un doppio gioco in cui il difensore non tocca la base ma l'arbitro assegna ugualmente l'eliminazione.

Next batter's box: "Box battitore successivo" - Il nome ufficiale delle due "on-deck circles".

Nickel curve: Lo slider.

Nightcap: "Berretto da notte" - La seconda partita di un doubleheader.

Nintendo: Quando un battitore viene messo strike out con tre lanci.

NL o N.L.: Abbreviazione della National League, la più vecchia delle due Major Leagues.

NLCS o N.L.C.S.: Abbreviazione di National League Championship Series. La serie di playoff per stabilire il campione della National League al meglio delle 7 partite. I vincitori della National League Division Series giocano in questa serie. Il vincitore dei play off delle NLCS diventa il vincitore del pennant della National League e affronterà nelle World Series la vincente del pennant dell'American League.

NDNL o N.L.D.S.: Abbreviazione di National League Division Series. Il primo turno di playoff del campionato, per determinare le due squadre che si contenderanno la National League Championship Series (NLCS). Questo ciclo vede i vincitori di ciascuna delle tre divisioni del campionato, più il vincitore della "wild-card slot" (la squadra che vince la maggior parte delle partite nella regular season senza vincere la divisione) affrontarsi a coppie, al meglio delle 5 partite, per determinare chi approderà alle NLCS.

No decision: "Nessuna decisione" - Qualsiasi lanciatore partente che non guadagna né una vittoria (W), né una sconfitta (L). La "no decision" non ha alcun significato particolare in materia di statistiche ufficiali del baseball.

No-hitter: "Nessuna valida" - Una partita in cui una squadra non ottiene nessuna valida. Un'impresa rara per un lanciatore, soprattutto a livello delle Major League. Conosciuta anche con il nickname "No-No". Se i battitori non raggiungono mai la prima base, il pitcher ottiene anche un "perfect game" (partita perfetta), che è molto più rara della no-hitter.

No man's land: "Terra di nessuno" - Zona del campo tra interni ed esterni in cui nessun difensore può giocare la palla per una eliminazione (Texas Leaguer) - Lo spazio tra le basi dove un corridore viene eliminato in trappola. - La porzione di tribuna del ballpark, di solito la prima fila di sedili, in cui un giocatore può arrivare legalmente a catturare una palla al volo. Se uno spettatore tocca la palla, anche se interferisce con il tentativo del difensore, non è un'interferenza punibile per regolamento.

No room at the inn: "Niente spazio alla locanda" - Quando le basi sono cariche e il pitcher non può permettersi di concedere una base su ball. Tutti gli spazi sono occupati.

No-no: Una no-hitter e una shut-out. Quindi niente valide e niente punti.

Northpaw: Il lanciatore destro di mano. Vedi "southpaw".

NRI: Il "Non-Roster Invitee" è un giocatore invitato allo "spring training" ma che non è ancora sul roster dei 40 della squadra della Major League. Se si comporta bene, ha la possibilità di essere immesso nel roster e assegnato ad una squadra di Minor League o addirittura far parte del team della Major League.

Nubber: Una palla battuta che viaggia a bassa velocità, e non molto lontano, perchè colpita, spesso, con la parte grossa, in punta, della mazza.

 

Obstruction: "Ostruzione" - Quando un difensore ostacola illegalmente un corridore e non è in possesso della palla.

OBP: Abbreviazione di "On base percentage".

O-fer: Giocatore che non ottiene alcuna valida in un incontro; o-fer è la contrazione di "Oh for..", che significa "zero su...". Si dice anche " wears the collar".

Off-day: "Fuori giorno" - E' il giorno in cui un giocatore ottiene una performance sotto il suo livello normale, a causa di una malattia della sfortuna o dovuta ad altri fattori. - E' il giorno in cui una squadra non ha nessuna partita in programma. Nella Major League Baseball l'off-day si presenta, solitamente, il lunedì e il giovedì

Official game: "Partita regolare" - Una partita che è giudicata completa. Per una partita di 9 inning, devono essere giocati cinque inning; se non è giudicata completa può essere sospesa o rigiocata a cominciare dal primo inning.

Official scorer: "Scorer ufficiale" - E' una persona competente, designata dalla League a registrare gli eventi sul campo e a inviarli all'organo designato.

Off-speed pitch: "Lancio fuori velocità" - Un lancio che è molto più lento rispetto alla fastball. Solitamente una curva (curveball) o un cambio (change up).

OFP: Abbreviazione di Overall Future Potential. E' la valutazione dello scouting di un giovane giocatore che può diventare un potenziale player di Major. I criteri sono diversi per i lanciatori e i giocatori di posizione. Vedi anche "tools".

Ol’ Number One: "Numero uno" - La palla veloce (fastball). Segnale usato dal catcher con un dito per questo lancio.

Olympic rings: "I cerchi Olimpici" - Indica un battitore che è andato strikeout 5 volte in un incontro.

On a line: "Su una linea" - Quando un esterno tira la palla direttamente ad un interno o al catcher, senza usare il giocatore di taglio o facendo rimbalzare la palla. Di solito usato quando un forte tiro elimina un corridore.

On-deck circle: La zona dove si riscalda il battitore successivo.

On base percentage (OBP): "Percentuale arrivi in base" - E' la percentuale delle volte che il battitore conquista la prima base, per valida, base su ball, errore, scelta difesa o colpito da un lancio.

On the black: "Sul nero" - Il bordo del piatto di casa base, derivato dal bordo nero del piatto che è sepolto sotto la terra rossa, quando è installato correttamente. - Un lancio che arriva sulla zona del bordo e viene chiamato uno strike.

On the board: "A bordo" Quando una squadra ha segnato uno o più punti.

On the interstate: "Sull'interstatale" - La media battuta di un giocatore che va da .100 a .199. Una media superiore a .200 di dice "off the interstate". Un battitore la cui media è al di sotto .100 si dice "off the map". Vedere anche "Mendoza line".

On the rug: "Sul tappeto" - Quando un giocatore sta giocando una palla sul campo esterno in erba sintetica.

On the throw: "Sul tiro" - Il tentativo della difesa di eliminare un corridore che tenta di raggiungere una base oltre a quella che avrebbe ottenuto con la battuta che l'ha spinto avanti. - Si riferisce anche all'avanzamento con successo di un corridore mentre il gioco viene tentato sul suo compagno di squadra. Vedi anche "fielder's choice". - Un battitore che raggiunge in modo sicuro la prima base, ma è eliminato nel tentativo di raggiungere una base successiva.

One-game wonder: "Una meravigliosa partita" - Un giocatore che appare in una sola partita importante di campionato, gioca in modo rispettabile, ma viene tenuto in panchina o retrocesso nelle leghe minori.

One-hitter: "Una valida" - Una partita in cui una squadra concede agli avversari una sola valida, una grande impresa per un lanciatore. I battitori possono arrivare in prima per base su ball, errore o perchè colpiti dal lancio. Vedi anche "no-hitter" e "perfect game".

Onion: "Cipolla" - Nickname derisorio della breve durata della Union Association (Una lega che durò solamente una stagione nel 1884).

Opener: "Apertura" - Il primo incontro di una serie.

Opposite field hit: "Valida in campo opposto" - Una valida battuta sul lato del campo opposto alla naturale posizione nel box del battitore, cioè un mancino colpisce la palla sul lato sinistro e un destro la colpisce sul lato destro. Conosciuto anche come "going the other way" ( andare nella direzione opposta). Vedi pull hitter.

OPS (On-base Plus Slugging): Un termine recentemente inventato da "statheads" (metodo statistico) per misurare la capacità di un battitore di produrre punti. Ottenuti con l'aggiunta della media slugging e la percentuale degli arrivi in base.

Ordinary effort: "Sforzo ordinario" - E' lo sforzo che un giocatore di media abilità dovrebbero esibire su una giocata, tenendo nel debito conto la condizione del campo e le condizioni meteorologiche. Lo sforzo ordinario di un difensore viene valutato dallo scorer ufficiale in occasione di alcune giocate, come gli errori, i lanci pazzi, la regola dell'infield fly, ecc.

Out Pitch: "Lancio out" - Il tipo di lancio con cui un pitcher elimina il battitore. Spesso questo lancio è il migliore nel repertorio del lanciatore.

Outside corner: "Corner esterno" - La posizione di uno trike che viaggia sul filo esterno, rispetto al battitore, del piatto di casa base.

Overpower the hitter: "Dominare il battitore" - Lanciare una palla talmente veloce che il battitore non riesce a toccarla con il suo swing.

Overshift: Spostamento accentuato di uno o più difensori in particolari schemi difensivi (ad es. su un battitore che tende a mandare la palla in una particolare parte del campo).

Overthrow: "Sconvolgimento" - Quando un difensore tira la palla così alta che vola sopra la testa e fuori della portata di un interno. - Quando un pitcher lancia una palla troppo difficile da controllare.

 

To paint: "Penellare" - Lanciare lungo i fili della zona di strike. Si può dire anche "paint the black" (penellare sul nero) o "pait the corner" (penellare sui fili).

Park effects: Vedere "hitters's parck".

Passed ball: "Palla mancata" - Quando un catcher non riesce a controllare una palla che, a giudizio dello scorer ufficiale, avrebbe dovuto essere presa o controllata con uno sforzo ordinario, e che consente ai corridori di avanzare di almeno una base e / o permettere al battitore di andare in prima base, se si tratta del terzo strike (con prima base non occupata e/o 2 out).

Patient hitter: "Battitore paziente" - E' il tipo di battitore che non batte la prima palla, che non gira lanci fuori della zona di strike e che prende un sacco di basi su ball.

Patrol: "Agente di pattuglia" - L'esterno. - Il catcher che controlla i corridori.

Payback: "Restituire" - Quando un pitcher di un team cerca di colpire o colpisce un battitore e il lanciatore avversario, reagisce alla prima occasione, colpendo a sua volta uno dei battitori dall'altra squadra. Gli arbitri possono espellere il lanciatore se pensano che abbia intenzionalmente lanciato addosso.

Payoff game : "Partita decisiva" - La partita decisiva di una serie. Ad esempio la terza partita in una serie di tre giochi, in cui ogni squadra ha già vinto una partita.

Payoff pitch: "Lancio decisivo" - Un lancio con il conteggio pieno. Il termine è spesso usato quando una valida farà segnare un punto e uno strike out concluderà l'inning.

PCL (Pacific Coast League): Un campionato di AAA di Minor League. Tra il 1952 e il 1957 fu ipotizzato che potesse diventare la terza League della Major.

Pea: "Pisello" - Una palla lanciata ad alta velocità.

Pearl: Baseball (slang).

Pearod: Un fortissimo line drive battuto sul lanciatore.

PECOTA: Un sistema di previsione delle prestazioni del lanciatore e del battitore sviluppato da Nate Silver di "Baseball Prospectus". Per un giocatore "PECOTA" può essere prevista la gamma delle sue prestazioni per la stagione in corso o futura, basata su una varietà di indicatori.

Peeking: "Sbirciando" - Quando il battitore cerca di vedere i segnali del catcher al lanciatore.

PEG: Tirare la palla a una base.

Pen: il bullpen.

Percentage points: "Punti percentuali" - Termine usato per descrivere quando le squadre al primo e al secondo posto in classifica sono separati da meno di 1/2 partita.

Perfect inning: "Inning perfetto" - Un inning in cui un lanciatore non consente ai corridori di raggiungere la base.

PFP: Un acronimo comunemente utilizzato per "Pitchers' Fielding Practice" (allenamento difensivo del pitcher) . Una sessione in cui i lanciatori si allenano nella difesa del bunt, a raccogliere palle battute, a tirare sulle basi e a coprire la prima base e casa base.

Phantom ballplayer: "Giocatore di baseball fantasma" - Qualcuno che è stato inserito per errore nell'elenco in una partita della Major League Baseball, anche se in realtà non gioca.

Pick it clean: "Raccogliere pulito" - Raccogliere una fortissima battuta rimbalzante in modo pulito.

Pick me up: "Tiratemi su" - Quando un giocatore commette un errore o non riesce a fare qualcosa che ha provato a fare e dice a un suo compagno "pick me up". Riferito anche in lode ai compagni di squadra in attacco che hanno raddrizzato la partita, da un lanciatore che ha concesso dei punti che non avrebbe voluto.

Pick up the pitch: "Catturare il lancio" - La capacità di un battitore di vedere che tipo di lancio gli verrà tirato.

Picket fence: "Steccato" - Una serie di 1 sul tabellone, simile ad uno steccato. Vedere anche "matchsticks".

Pickle: La trappola. Vedere "rundown".

Pinch runner: Il sostituto del corridore. Spesso utilizzato nel corso di una situazione critica (come con un pinch hitter), in genere per sostituire un corridore più lento nella speranza di rubare una base.

Pink hat: "Cappello rosa" - Una fan dei Boston Red Sox. Questo termine deriva dal colore rosa dei cappellini che talvolta sono indossati dalle fans dei Red Sox.

Pine tar: "Catrame di pino" - Una sostanza appiccicosa utilizzata da battitori di migliorare la loro presa sulla mazza.

Pinpoint control: "Controllo del puntino" - Un lanciatore che è in grado di lanciare la palla in un punto preciso nella zona di trike. Anche "control pitcher" e "finesse pitcher".

Pitch around: "Lancio intorno" - Quando un pitcher non lancia una palla battibile, ma neanche concede la base su ball intenzionalmente e spera di invogliare il battitore a battere male. In genere questo viene fatto quando il battitore è uno dei migliori degli avversari, ed è seguito, nell'ordine di battuta da un battitore relativamente debole.

Pitch count: "Conteggio lanci" - E' il numero totale di lanci che un pitcher ha fatto in una determinata partita. 100 lanci è considerato il punto in cui un pitcher partente può iniziare a perdere la sua efficacia, spesso in modo drammatico.

Pitch to contact: "Lancio di contatto" - Un lanciatore che non tenta di mettere strike out i battitori, ma cerca invece di farli colpire la palla debolmente, in particolare sul terreno. Tale sforzo riduce il numero di strikeout, ma in teoria potrebbe fornire inning con giocate più veloci e una partita celere.

Pitcher: "Lanciatore" - Difensore responsabile del lancio della palla. Posizione difensiva 1.

Pitcher of record: "Lanciatore da record" - I pitcher che vincono (W) e perdono (L). Un lanciatore partente che non è né il vincitore né il perdente guadagna una "no decision". Vedi anche "win".

Pitcher's best friend: "Migliore amico del lanciatore" - Il doppio gioco, che contribuisce a salvare un pitcher da una situazione decisamente critica.

Pitcher's duel: "Duello di pitcher" - Una partita a basso punteggio, in cui i pitcher partenti di entrambe le squadre concedono poche valide e al massimo uno o due punti.

Pitcher's mound: "Monte del anciatore" - Il monte o, colloquialmente, "the hill" o "the bump".

Pitcher's park: "Stadio del lanciatore" - Uno stadio in cui i pitcher tendono a rendere meglio di quello che esprimono, mediamente, in tutti gli altri ballpark. L'inverso di "hitter'spark". Vedi per ulteriori informazioni "hitter park" e "park factor".

Pitching from behind: "Lanciare indietro" - Quando un lanciatore si trova spesso indietro nel conteggio.

Pivot men: "Uomo perno" - Si riferisce generalmente al seconda base e all'interbase. I due interni effettuano il perno su un piede solo per toccare il sacchetto, al fine di completare un doppio gioco.

PL o P.L.: Abbreviazione di Players' League (Lega professionistica che durò solamente la stagione del 1890).

Place hitter: "Battitore che colloca" - Un battitore che ha l'abilità di battere dove vuole.

Plate: "Piatto" - Utilizzato come sostantivo, è il piatto di casa base. Vi è anche il "pitcher's plate" (pedana lanciatore), ma è più comunemente nota come "rubber" (gomma). - Come verbo, significa segnare un punto.

Plate appearance: "Apparizioni al piatto" - Ogni turno di battuta viene considerato un'apparizione al piatto per le statistiche offensive.

Platinum Visor: "Maschera di platino" - Un battitore che viene messo strike out cinque volte in una partita. In alternativa, può essere chiamato "Olimpic rings" o "Platinum Sombrero".

Platoon: "Plotone" - La pratica di assegnare due giocatori nella stessa posizione difensiva nel corso di una stagione, normalmente per avere un battitore che batte bene contro i lanciatori mancini e uno che colpisce bene contro i destri. Casey Stengel utilizzò questo sistema frequentemente durante la corsa dei suoi New York Yankees nelle cinque consecutive World Series dal 1949 al 1953. - Il termine "platooning" si riferisce alla sostituzione strategica in partita dei battitori nel line-up in funzione dei lanciatori che la squadra avversaria mette in campo di volta in volta. Questa è anche la logica di avere un LOOGY nel roster.

Platter: Piatto di casa base.

Play by the book: "Ascolta il libro" - Seguire la convenzionale saggezza nella strategia della partita e nell'utilizzo dei giocatori. Ad esempio, quando fare un bunt o quando utilizzare un closer, ecc.

Play: "Giocata" - Ogni piccola sequenza degli eventi che avvengono durante una partita.

Player to be named later (PTBNL) : "Giocatore chiamato in seguito" - Quando due squadre di baseball fanno una trattativa, una parte della transazione può prevedere una voce non meglio specificata che si chiama "Player to be trated". Questa trattativa di scambio prevede che chi riceve il PTBNL abbia la possibilità di verificare sia la collocazione che le qualità dei giocatori scambiati e ha sei mesi per chiudere l'accordo. Le squadre di solito negoziano un accordo su una lista da 5 a 10 giocatori, che saranno infine selezionati. Se le squadre non riescono ad accordarsi su chi sia il giocatore da trasferire, allora si mettono d'accordo su un prezzo da pagare al posto di un giocatore. In alcuni casi, il PTBNL è semplicemente un pagamento finanziario equivalente allo stipendio base annuo per il giocatore di baseball della Major League (Nel 2007 erano $ 300.000).

Players' manager: "Manager dei giocatori" - Un manager che è vicino ai suoi giocatori che lo considerano al pari di un amico.

Playing in: "Giocare dentro" - Quando un interno gioca corto rispetto al normale, al fine di tentare di eliminare a casa base un corridore in terza base su una palla a terra. Ciò non consente all'interno di coprire molto terreno e una palla di routine a terra può trasformarsi in una valida.

Playing back: "Giocare dietro" - La posizione profonda che abitualmente assume l'interno quando non c'è una situazione di smorzata o di un doppio gioco.

Plunked: "Buttato giù" - Battitore colpito.

Plus: "Più" - Quando un lanciatore inizia un inning. Per esempio: un lanciatore partente che inizia il sesto inning, ma concede subito due basi su ball e viene sostituito da un rilievo, si dice che ha lanciato 5 inning +.

Plus pitch: "Lancio più" - Un lancio che è sopra la media. Spesso il lancio strikeout.

Plus plus pitch: "Lancio più più" - Un lancio che è tra i migliori del suo tipo ed è essenzialmente imbattibile quando viene lanciato. Spesso un lancio che rompe (breaking pitch).

Plus Player: "Giocatore più" - Un giocatore di talento, con capacità al di sopra della media della Major League. Un termine usato nello scouting per la valutazione di un giocatore. Vedi "tools".

Poke: "Colpire" - Una valida. Riferendosi ad una battuta da extra-base o a un fuoricampo.

Portsider: "babordo" - Un lanciatore mancino, così chiamato perché "porto" si riferisce al lato sinistro di una nave. Sinonimo: southpaw.

Position: "Posizione" - Una delle nove posizioni difensive di una squadra di baseball, composta da (in ordine numerico): (1) lanciatore, (2) catcher (3), prima base, (4) seconda base, (5) terza base, ( 6) interbase, (7) esterno sinistro, (8) esterno centro, (9) esterno destro. Le posizioni dal 3 al 6 vengono normalmente chiamati interni. Le posizioni 7, 8, e 9 sono degli esterni. Il lanciatore e il catcher sono la batteria.

Position player: "Giocatore di posizione" - Qualsiasi giocatore in difesa, diverso dal lanciatore.

Postseason: I playoff.

Pound the batter inside: "Colpire l'interno del battitore" - Un lancio sulla parte interna del piatto, sulle mani del battitore. Tipicamente con una palla veloce.

Pound the strike zone: "Colpire la zona dello strike" - Vedere
Vedi "attack the strike zone".

Power pitcher: "Lanciatore di potenza" - Un lanciatore che fa molto affidamento sulla sua fastball per eliminare i battitori, in genere ottenendo un sacco di strike-outs. Diverso da un lanciatore di controllo o da un lanciatore di contatto che per essere efficaci si basano sulla varietà e la posizione dei loro lanci.

Power stroke: "Battuta potente" - E' quel battitore che è capace di colpire per extra basi.

Pow Wow: L'incontro sul monte tra un allenatore e giocatori per discutere la strategia. Pow-wow è un insieme di persone native del Nord America. Chiamato anche "tea party".

Pro ball: Usato per riferirsi a campionati di major e minor, in particolare sulle figurine di baseball.

Probable pitcher: "Pitcher probabile " - Un lanciatore che è stato scelto per iniziare la prossima partita o una delle prossime partite.

Productive out: "Out produttivo" - Quando un battitore viene eliminato, ma fa avanzare uno o più corridori. Al contrario, uno strikeout o altro, in cui i corridori rimangono fermi, è improduttivo.

Projectable: Un termine utilizzato nello scouting per indicare un giovane giocatore con ottimi strumenti che può trasformarsi in futuro in un giocatore produttivo o più potente.

Public Enemy Number One: "Nemico pubblico numero uno" - Una buona palla curva o si può fare riferimento a un giocatore che sta battendo bene in partita.

Pull: "Trascinare" - (Pull a pitcher) Quando viene tolto un lanciatore partente e sostituito con un lanciatore di rilievo. Questo ha lo stesso significato di "yank a pitcher" (estrarre una lanciatore) o utilizzare "l'hook" (gancio). - (Pull a hitter) Quando viene tolto un battitore e sostituito con un pinch hitter. - (Pull the ball) Quando battendo si trascina la palla verso il lato del campo che è di solito associato al lato del box, dove il battitore si posiziona. Un battitore destro trascina la palla verso il lato sinistro del diamante e, al contrario, un mancino la trascina verso il lato destro. Alcuni giocatori sono noti come "pull hitters". Altri battitori sono "spray batters" (battitori a tutto campo) o "opposite field" (battitori in campo opposto) in particolare nelle situazioni topiche, come quando un battitore destro colpisce la palla sul lato destro dietro a un corridore che si trova in prima o in seconda, rendendo più facile l'avanzamento anche su una palla a terra.

Pull-hitter: "Battitore che trascina" - Un battitore, che colpisce spesso la palla (trascina o tira) verso il naturale lato del campo (ad esempio, un destro colpisce sulla sinistra del campo).

Pull the string: "Tirare la corda" - Lanciare una palla che rompe bruscamente nel momento che arriva sul piatto. Si potrebbe anche riferire ad un semplice changeup che il battitore sventola in "swing and miss". L'immagine è quella di una marionetta che scatta in una direzione quando la corda è tirata con decisione. E' come se la palla fosse collegata a una corda e il lanciatore la tira indietro, mentre il battitore cerca di colpirla.

Punch a hit: "Battuta a pugno" - Battere la palla in campo opposto. Il termine implica che invece di effettuare uno swing completo, il battitore fa uno swing corto.

Punch and Judy hitter: Un battitore con una potenza molto bassa. Vedi anche Banjo Hitter.

Punch-Out: "Pugno fuori" - Lo strikeout. Chiamato così perché l'arbitro di casa base in genere segnala il terzo strike con il pugno destro alzato, soprattutto se il battitore non sventola il lancio.

Purpose pitch: "Lancio mirato" - Un lancio brushback, destinato a far allontanare il battitore dal piatto di casa base. Quando viene lanciata questa palla a volte si dice "close shave", vale a dire togliere un pelo al battitore. Nel 1950, il lanciatore Sal Maglie fu soprannominato "the Barber" (il barbiere) a causa del suo frequente uso di tali lanci. Una volta un giornalista sportivo burlone affermò che il suo scopo era quello di "separare la testa dalle spalle dei battitori ".

Push: "Spingere" - Il battitore destro che colpisce la palla verso il lato destro del diamante. La situazione migliore per un "push bunt" (bunt spinto) è con corridori in prima e terza e 1 out. Il successo di questo bunt spinto, in questa situazione, si tradurrà in un punto, un corridore in seconda, ed eventualmente due out.

Put a charge on the ball: "Mettere una carica sulla palla" - Colpire la palla duramente, in genere un home run. Probabilmente deriva dall'idea di dare alla palla un'energia extra, come una scarica elettrica.

Put a hurt: "Colpire da far male" - Colpire la palla in modo estremamente forte. - Battere un altro team, soprattutto con un punteggio decisivo. Questo modo di dire è usato comunemente anche in altri sport.

Put away: "Mettere via" - Un difensore che prende una palla al volo, o che elimina per toccata un corridore. Allo stesso modo, un lanciatore quando mette strike out un battitore. - Quando una squadra sconfigge gli avversari grazie ad una giocata decisiva o ad un out, o riaprendo una partita e conseguire un vantaggio considerevole sul suo avversario.

 

Quadruple-double: "Quadrupla doppia" - La ottiene il giocatore che, in una stagione, mette a segno almeno 10 fuoricampo, 10 tripli, 10 doppi e 10 basi rubate.

Quality at bat: "Qualità alla battuta" - Quando un battitore è produttivo e si adatta alle situazioni, sia che si tratti di far avanzare il corridore con un bunt di sacrificio o farsi eliminare con una battura a terra, prendere la base, o far lanciare al pitcher un sacco di lanci. Quindi una qualità alla battuta che non si misura solo dalle statistiche di battuta standard, come la media battuta, o sulla percentuale di arrivi in base, o la media slugging.

Quality start (QS): "Partenza di qualità" - Ne viene assegnata una ogni volta che un lanciatore partente concede un massimo di 3 punti, lanciando per almeno 6 innings.

Quick pitch: "Immediato rilancio" - Un lancio illegale che viene effettuato prima che il battitore abbia avuto un tempo ragionevole per disporsi nel box di battuta.

Quiet swing: "Swing tranquillo" - Quando un battitore assume una posizione rilassata nel box e tiene la testa, le mani e la mazza molto controllate in attesa del lancio.

 

Rag arm: "Braccio straccio" - Un giocatore, in genere un lanciatore, con un braccio debole.

Rain delay : "Ritardo per pioggia" - Quando una partita inizia in ritardo o è temporaneamente sospesa a causa della pioggia. Una partita che è stata sospesa dopo che è iniziata, può essere ripresa o il giorno stesso o in data successiva. Una partita che non inizia, o che viene annullata dopo che è cominciata a causa della pioggia è "rainout" e nella maggior parte dei casi sarà riproposta in una data successiva - vedere "make-up date".

Rainbow curve: "Curva arcobaleno" - Lancio molto lento che effettua un'ampia curva. Sinonimi: roundhouse curve, dipsy-doodle o dipsey-doodle, dipsy-do o dipsey-do, sweeper, rainbow.

Rainout: "Sospesa per pioggia" - Quando una partita viene annullata o interrotta, se in corso, a causa della pioggia. In generale, le squadre della Major League Baseball continuano a giocare, con le luci, se la pioggia è moderata, ma si sospende la partita se piove forte o se c'è acqua stagnante sul campo. Le partite possono essere anche ritardate o annullata per altre forme di intemperie, o se il campo si rivela inadatto a giocare. Se piove prima che si inizi a giocare, è un "make-up game" è verrà rigiocata in data successiva. Se una partita viene fermata dopo che è comincia, ma prima che siano completati i 4 inning e 1/2 (se la squadra di casa è avanti) o cinque inning (se i visitatori sono in vantaggio o è in parità), il gioco non è un "official game". L'arbitro dichiarerà "No Game", la partita si rigiocherà nella sua interezza in data successiva, e le statistiche elaborate durante il gioco non saranno conteggiate.

Rake: "Raccogliere" - Battere veramente bene su tutto il campo.

Rally: "Recuperare" - recuperare lo svantaggio. Questo si verifica in genere nel turno di battuta finale di una partita.

Rally cap: "Berretto del recupero" - Quando i tifosi o i giocatori indossano il berretto capovolto, di lato, o girato indietro per scaramanzia. Si dice abbia avuto origine dai tifosi dei New York Mets durante la stagione 1985.

Rally-killer: "Assassino della rimonta" - La giocata che pone termine ad un inning con uomini sulle basi. Riferito anche in senso negativo al battitore.

Range: "Oscillare" - Capacità di un difensore di muoversi in tutte le direzioni, dalla sua posizione in campo, con la palla in gioco.

RBI (Run Batted In): "Punti battuti a casa" - E' un punto segnato a seguito di una valida, una base su ball con basi basi piene o un hit-by-pitch o l'aggiudicazione della prima base a causa di un'interferenza, un sacrificio o out per scelta difesa (non un doppio gioco). - Credito ufficiale per una battitore che ha fatto segnare un punto.

RBI situation: "Situazione di RBI" - Corridori in posizione punto.

Realignment: "Riallineamento" - Trasferimento di una o più squadre in un altra division (o lega).

Receiver: "Ricevitore" - Un altro termine per catcher. Vedre anche "backstop".

Rigth down broadway: “Proprio lungo Broadway” - Lancio che passa nel centro dell’area dello strike.

Regular player: Un giocatore che partecipa alla maggior parte delle partite di una squadra. Parole utilizzate per la prima volta nel 1866 (Chadwick Scrapbooks, 16 settembre; Edward J. Nichols).

Regular Season: "Stagione regolare" - Il campionato di 162 partite giocate dai team della Major League Baseball. Tuttavia, se una speciale partita di playoff si rendesse necessaria per stabilire quale squadra accede alle "division championship series" (la ALDS o la DNLS), questa rientrerà nella stagione regolare. Tutte le statistiche dei giocatori e dei team di questa partita rientrano nelle statistiche della stagione regolare. Per esempio, se un lanciatore vince la sua partita nr. 20, nel 163° gioco, sarà ufficialmente riconosciuta per la stagione. Allo stesso modo, le prestazioni dei battitori, nelle partite extra, che potrebbero determinare il titolo della miglior media battuta o degli home run sono ufficialmente riconosciute nella stagione regolare. A volte, le squadre non completano tutte le partite della stagione regolare, in particolare durante la riproposizione di un "make-up game", a causa della precedente sospensione, o la cancellazione di un gioco a causa delle condizioni meteorologiche o altri fattori che complicano la regolare programmazione e quando il risultato di quella partita non pregiudica le squadre che potrebbero arrivare ai playoff.

Regulation game: "Il regolamento della partita " - Una partita standard di baseball dura nove inning, anche se alcuni campionati (vedi la high school) prevedono sette inning. La squadra in vantaggio alla fine della parita, vince. Se la squadra di casa è avanti, dopo otto inning e 1/2, vince, e l'ultimo mezzo inning non si gioca. Se la squadra di casa è in svantaggio o in parità verrà giocato l'ultimo mezzo inning. Se entrambe le squadre hanno segnato lo stesso numero di punti al termine di una partita regolare, si dovranno giocare gli inning supplementari. Se necessario, si giocheranno molti inning fino a quando una squadra è in vantaggio alla fine di un inning. Così, la squadra di casa, nella metà superiore della inning, ha sempre la possibilità di segnare dei punti per pareggiare o vincere e questo gli dà un piccolo vantaggio tattico. In teoria, una partita di baseball potrebbe andare avanti all'infinito. In aggiunta a tale norma, un gioco potrebbe teoricamente finire, se le due formazioni non hanno più giocatori da sostituire.

Relief pitcher: "Lanciatore di rilievo" - E' un pitcher che entra in partita come sostituto di un altro lanciatore.

Reliever: Termine per indicare il lanciatore di rilievo sia di baseball che di softball, che entra in partita dopo che il lanciatore partente è stato rimosso a causa di un infortunio, inefficacia, espulsione o affaticato.

Retire the batter: "Mandare in pensione il battitore" - Eliminare il battitore.

Retire the runner: "Mandare in pensione il corridore" - Eliminare il battitore in base.

Retire the side: Vedere "side retired".

Ribbie, ribeye: Slang per punti battuti a casa (RBI).

Rifle: "Fucile" - Un braccio molto forte (un cannone, un bazooka o un fucile). - Una battuta violentissima, un line drive.

Ring him up: Lo strike out.

Rip: "Squarciare" - Battere un fortississimo line drive - Uno swing duro, di solito quando si manca la palla.

RISP: Acronimo di Runner In Scoring Position, corridore in posizione punto. Vedere "Runner In Scoring Position".

Road game: "Partita su strada" - Una partita giocata in trasferta. Quando una squadra gioca lontano da casa, è un viaggio "su strada" ed è la squadra "visitatrice" allo stadio di un altro team.

Road Trip: "Viaggio su strada" - Una serie di "road game"o "away game" che si verificano in un viaggio, un termine che deriva dai tempi in cui le squadre viaggiavano da una città all'altra su strada o ferrovia.

Robbed: "Derubato" - Quando un difensore fa un gioco spettacolare e nega al battitore una valida o un fuoricampo. - Quando una chiamata dubbia di un arbitro compromette la vittoria di ina squadra.

ROOGY: Un acronimo un po' dispregiativo per un lanciatore specialista di rilevo destro. Sta per "Righty One Out Guy".

Rookie: Convenzionalmente il termine rookie è utilizzato per gli atleti al loro primo anno di gioco negli sport. Nella Major League Baseball, si applicano norme speciali di ammissibilità per il "Rookie of the Year award", in ciascuna League. Per essere ammissibile, il giocatore deve aver accumulato, prima dell'inizio della stagione corrente:Un minimo 130 presenze alla battuta o 50 innings lanciati e un minimo di 45 giorni nell'active roster del club della Major League (escluso il tempo che si è stati nella lista degli inforunati o in qualsiasi momento dopo che il roster viene allargato, il 1 di settembre).

Room service: "Servizio in camera" - Quando una palla viene battuta direttamente sul difensore.

Rooster tail: "Coda del gallo" - Una palla che rotolando sul prato umido solleva una coda di acqua dietro di lei.

Rope: "Corda" - Un fortissimo line drive. Vedere anche "frozen rope".

Roster: "Elenco" - La lista ufficiale dei giocatori che possono giocare in una determinata partita ed essere inclusi nel lineup. La Major League Baseball limita per la maggior parte della stagione regolare l'active roster a 25 giocatori, sostituiti da altri giocatori se qualcuno entra nell'elenco disabili, e potrà essere esteso a ben 40 giocatori, dopo il 31 agosto.

Rotation: "Rotazione" - Il lanciatore partente professionale lancia solitamente ogni tre o quattro giorni. Pertanto, le squadre di baseball professionali hanno nel loro roster almeno quattro/cinque lanciatori partenti. L'utilizzo di questi lanciatori a turno si chiama rotazione. Nel baseball moderno, la rotazione a cinque è la più comune.

Rover: L'interbase.

Roughed up: "Malmenato" - Quando un attacco colpisce il lanciatore avversario con forti valide e numerosi punti.

Round tripper: "Viaggio andata e ritorno" - Un home run. L'analogia è quella di un pendolare che acquista un biglietto di andata e ritorno da casa base alla seconda base e poi di nuovo a casa.

Rubber: "Gomma" - La pedana del lanciatore, che è una striscia di gomma bianca fissata sul monte, a 18.4 m dalla casa base.

Rubber arm: "Braccio di gomma" - Quando un pitcher lancia molto senza stancarsi. I lanciatori di rilievo che hanno la capacità di tirare in partite consecutive, con la stessa efficacia, tendono ad essere conosciuti come "braccia di gomma".

Rubber game: "Partita di gomma" - Un termine usato per indicare la terza partita di una serie di 3 partite, la quinta di una serie al meglio delle cinque e la settima di una serie al meglio delle sette, quando le due squadre si sono aggiudicate ciascuna una, due o tre partite.

Runners at the corners: "Corridori agli angoli" - I corridori che si trovano sulla prima e terza base, mentre la seconda è libera.

Runners in scoring position: "Corridori in posizione punto"- Quando ci sono corridori in seconda o terza base che possono segnare il punto, grazie ad una valida.

Ruthian blast: Un home run che viaggia molto lontano. Dopo il famoso slugger Babe Ruth.

 

Sabermetrics: E' l'analisi del baseball attraverso prove oggettive, in particolare le statistiche di baseball. Il termine deriva da SABR: Society for American Baseball Research. Il termine è stato coniato da Bill James, un entusiasta fautore e la figura più rilevante.

Safe hit (safety): "Battuta sicura" - Una battuta valida. Ottenere in modo sicuro la prima di base, dopo aver colpito la palla, senza l'interposizione di un errore di un interno.

Salad: "Insalata" - Un lncio facilmente battibile.

Salami: Un grand slam.

Sally League: Il South Atlantic League (SAL), un campionato di singolo A con squadre situate prevalentemente nel sud degli Stati Uniti.

Save situation: "Salvare la situazione" - Quando un lanciatore entra in gioco con un vantaggio di tre punti, o meno, e finisce la partita, o quando il potenziale punto per il pareggio si trova "con-deck circle". Nella maggior parte delle volte, i pitcher di salvezza lanciano uno o più innings. Chiamato anche "save opportunity".

Saw off: "Segare": Quando un pitcher lancia la palla sulle mani del battitore, e questi la colpisce debolmente col manico della mazza, a volte rompendola.

Scoring position: "Posizione punto" - Un corridore in 2a o 3a base che è in grado di segnare su una valida in campo esterno.

Scratch hit: Una palla colpita debolmente che sfugge ad un interno e che permette al battitore di arrivare salvo in prima. Vedere "bleeder".

Screaming drive line (screamer): "Line drive urlante" - Una line drive che viene colpito molto forte, forse abbastanza da uscire dal guanto del difensore o essere così forte che il lanciatore non riesce a schivarsi prima che la palla lo colpisca.

Screwball: "Palla a vite" - Un lancio che curva sullo stesso lato, della mano del lanciatore. Per un lanciatore destro, la palla rompe verso il battitore destro e viceversa per un lanciatore mancino e battitore mancino. SINONIMI: reverse curve, fadeaway, fader, screwgie, scroogie, reverse curveball.

Seal the win: "Sigillare la vittoria" - Vedere "nailed" e "shuts the door".

Seamer: "Impugnare" - Modo di impugnare la palla sulle cuciture, per lanciare una fastball, e sono di due tipi. 2 seamer, quando le dita (indice e medio) della mano del lanciatore impugnano la palla su due cuciture, per lungo, e nella rotazione verso il battitore si vedono solo due cuciture - 4 seamer, quando le dita (indice e medio) della mano del lanciatore impugnano di traverso la palla su una cucitura e nella rotazione verso il battitore si vedono quattro cuciture. I battitori contano il numero di cuciture visibili contribuendo a determinarne il tipo di lancio dalla sua rotazione.

Seasoning: "Stagionatura" - Il periodo di tempo in cui un giocatore di Major League viene temporaneamente fatto scendere nelle Minor (di solito in AAA), nella speranza che il giocatore possa riprendersi e tornare al club.

Second half: "Seconda metà" - Gli incontri di regular season successivi all'All-Star game.

Seed: "Seme" - Termine usato per descrivere ogni valida che viene colpita così forte che a malapena traccia un arco in volo (praticamente diritta). Vedere "rip".

Seeing-eye ball: Una palla battuta a terra che sfugge alla cattura da parte di un interno, appena fuori dalla sua area difensiva, come se potesse vedere dove andare. Meno comunemente, si usa per una palla che prende un rimbalzo insolito laterale ed elude un interno. A volte chiamato "seeing-eye single". Vedere "ground ball with eyes".

Send a message: "Mandare un messaggio" - Lanciare la palla molto vicino al battitore.

Senior Circuit: La National League, così chiamata perché è la più vecchia delle due Major League.

Sent down: "Fatto scendere" - Quando un giocatore di Major League viene mandato in una squadra di Minor League prima o durante la stagione. Quando questo si verifica durante la stagione, un altro giocatore è chiamato o promosso dalle Minor o rientra nell'active roster, dopo essere uscito dalla "disabled list".

Sent to the showers: "Spedito in doccia" - Quando un lanciatore è rimosso dal lineup, perché il suo lavoro per quel giorno è completato. Teoricamente è possibile che venga rimosso come lanciatore ma restare nel lineup, come battitore designato o addirittura come un giocatore di posizione. Ma questo è un evento molto raro nella Major League, ed è più frequente nei campionati amatoriali, in particolare nel campionato NCAA.

Series: "Serie" - Una serie di partite tra due squadre. Durante la stagione regolare, le squadre di solito giocano 3 o 4 serie di partite una contro l'altra. Tutti le partite della serie vengono giocate in casa di una delle due squadre. L'insieme di tutte le partite giocate tra le due squadre durante la stagione regolare è denominata "season series". Le serie di partite giocate nella stagione regolare tra squadre di una stessa League, comprende un numero uguale di incontri nei rispettivi stadi. Le serie nei playoff, coinvolgono partite giocate negli stadi di entrambe le squadre. Tutte le squadre sperano di giocare la prima partita in casa, per avere il vantaggio del campo.

Serve up: "Servire" - Lanciare una palla che viene duramente battuta, di solito per una fuoricampo, come se il lanciatore avesse dato intenzionalmente al battitore una palla facile da colpire.

Set the table: "Apparecchiare la tavola" - Andare in base quando a ruota ci sono i battitori più potenti.

Setup pitcher: "Lanciatore di sistemazione" - Un lanciatore di rilievo che è costantemente utilizzato immediatamente prima del closer.

Seventh-inning stretch: "Stretch del settimo inning" - L'intervallo compreso tra la parte superiore e inferiore del settimo inning, quando i tifosi, tradizionalmente, si alzano per sgranchirsi le gambe. Si canta assieme la canzone "Take Me Out To The Ball Game" che è diventata parte di questa tradizione, una pratica molto in uso a Chicago collegata al commentatore Harry Caray. Dopo l'attentato dell'11 settembre 2001, viene cantata "God Bless America" in aggiunta o in sostituzione di "Take Me Out to the Game Ball" in memoria di coloro che hanno perso la vita negli attentati, soprattutto nelle partite casalinghe dei New York Yankees e dei New York Mets. Viene cantata in tutti gli stadi nell'opening day, nel Memorial Day, il 4 Luglio, per il Labor Day, l'11 settembre, le domeniche e durante l'All-Star Game, e nella post-season tra cui le World Series. I tifosi di Milwaukee spesso cantano "Roll Out the Barrel" dopo la canzone tradizionale.

Shade: "Ombra" - Un difensore (di solito un esterno) che si colloca lontano dalla sua posizione normale prevedendo che il battitore potrebbe colpire la palla in quella zona, verso destra o verso sinistra.

Shagging flies: Prendere le palle al volo in campo esterno, quando non si è coinvolti in partite vere e proprie.

Shake off: "Scrollarsi di dosso" - Quando un giocatore, in genere un lanciatore, sta giocando male in una partita o in una serie, ma cerca con l'esperienza di riguadagnare il suo livello di prestazione abituale. - Un lanciatore che non è d'accordo con la chiamata del catcher per il lancio da effettuare, e scuote la testa per chiedegli un lancio diverso. Se il lanciatore continua a non accettare le chiamate, il catcher, di solito, chiama il time out e parla con il lanciatore.

Shelled: "Bombardato" - Un lanciatore che sta concedendo numerose valide, in particolare valide da extra base - come se fosse sotto assedio da parte dell'artiglieria nemica.

Shift: "Spostamento" - Lo spostamento che effettuano tutti i difensori per coprire una zona del campo su cui si prevede verrà battuta la palla. (Vedere "shade"). I manager, nel caso di alcuni battitori, in particolare mancini e con le basi vuote, spostano i difensori dal lato sinistro al lato destro del diamante. Il caso più estremo è stato il famoso "Ted Williams shift " (chiamato anche "Lou Boudreau shift"). Il manager Boudreau, dei Cleveland Indians, spostava 6 o 7 difensori a destra della seconda base, lasciando solo l'esterno sinistro che giocava poco profondo. L'audace "Teddy Ballgame", che avrebbe potuto benissimo battere sulla sinistra, la prese come una sfida, un gioco all'interno del "The Game", e raramente colpì la palla a sinistra in quella circostanza.

Shine ball: "Palla lucida" - Una maniera per alterare la palla è quella di strofinare una zona della stessa per modificarne lo spin e rendere imprevedibile il movimento verso il piatto. Vedere "doctoring the ball".

Shoestring catch: "Presa laccio" - Quando un giocatore, di solito un esterno, cattura una palla prima che cada per terra e continua a correre mentre esegue la presa.

Shoot the cripple: "Battuta di uno storpio" - Quando il conteggio dei lanci è di tre ball e zero strike, si presume che il pitcher lancerà una palla dentro per ottenere uno strike. Il nome deriva dalla convinzione che il lancio successivo sarà facile da colpire, in quanto il lanciatore deve lanciare strike al fine di chiudere nel conteggio, ottenere una battuta sarà facile come "la battuta di uno storpio".

Short hop: "Salto corto" - Una palla che rimbalza immediatamente di fronte ad un interno.

Short porch: "Portico corto" - Quando una delle pareti della recinzione del campo esterno è più vicino a casa base rispetto al normale. Per esempio, lo Yankee Stadium ha avuto per lungo tempo un short porch sul lato a destra.

Shorten his swing: "Accorciare il proprio swing" - Vedere "cut down on his swing suo swing".

Shorten the game: "Abbreviare la partita" - Quando una squadra ha un forte organico di lanciatori di rilievo.

Shot: Il fuoricampo.

The Show: "Lo Show" - La Major League. In particolare "in the Show". O in "The Bigs" (big leagues, major leagues).

Show bunt: "Mostrare il bunt" - Quando un battitore cambia la sua stance per effettuare il bunt della palla, viene detto "show bunt". A volte questa mossa ha lo scopo di far avanzare gli interni verso casa base, ma il battitore invece sventola per battere lontano. E a volte induce il pitcher a cambiare lancio. Vedi anche "butcher boy".

Shutout: "Chiuso fuori" - Secondo il dizionario Dickson, il termine deriva dalle corse dei cavalli, in cui uno scommettitore arriva troppo tardi per effettuare una scommessa, poichè la gara è già iniziata, quindi il giocatore si dice sia "shutout" (Il termine è stato usato nel film La stangata). - Una squadra effettua una shutout quando impedisce ai suoi avversari di segnare dei punti in una determinata partita. - Il lanciatore o i lanciatori della squadra vincente quindi otterranno nelle statistiche, rispettivamente, una shutout individuale o una combinazione per aver lanciato una shutout.

Shuts the door: "Chiudere la porta" - Quando un lanciatore, generalmente un closer, finisce la partita con una salvezza o fa l'ultimo out (o non riesce a farlo).

Side retired: "Farsi da parte" - Quando il terzo out chiude l'inning e l'altra squadra prende il suo turno in battuta.

Sidearmer: Un lanciatore che lancia con un movimento di lato (cioè, non con il movimento standard overhanded).

Sign: "Segnale" - Il catcher invia dei segnali convenzionali al lanciatore per chiedere un lancio particolare. Usa, solitamente, le dita della mano per indicare al pitcher che tipo di lancio fare (fastball, curva, ecc), nonché l'ubicazione. Ma può indicare anche altre eventuali giocate che coinvolgono sia il lanciatore che i difensori cercando di modificare i segnali, se per caso la squadra avversaria sarà riuscita a rubarli. - Il manager e i coach mandano segnali ai giocatori in campo, in genere usando una sequenza di movimenti della mano. Si possono inviare indicazioni ai giocatori in attacco per effettuare un bunt di sacrificio, prendere o battere il lancio successivo, rubare una base, o eseguire un batti e corri, ecc. In difesa i segnali vengono inviati al catcher per un pitchout o una base intenzionale.

Single: "Singolo" - Battuta valida da una base.

Sinker: "Che cala" - Un lancio, di solito una palla veloce, che cade bruscamente verso il basso mentre attraversa il piatto. Vedi anche "drop ball".

Sitting on a pitch: "Seduto su un lancio" - Quando un battitore, aspetta un particolare tipo di lancio per girare. Questo approccio nasce dalla consulenza che Rogers Hornsby diede a Ted Williams, dicendogli che il segreto per battere era semplicemente quello di "aspettare un buon lancio per colpire".

Skids: "Scivola" - Quando una squadra ha una striscia di sconfitte che potrebbe rovinare le loro possibilità ai play-off o di finire ultimi in classifica.

Skip rope: "Saltare la corda" - Balzare per evitare di essere colpiti da un lancio basso ed interno.

Skipper or skip: "Comandante" - Il manager.

Sky: "Cielo" - Usato come un verbo per "battere una palla al volo".

Skyscraper: "Grattacielo" - Una palla al volo molto alta. A volte indicata come "rainmaker ", perché così alta che può toccare le nuvole.

Slant: Il lancio (usato raramente).

Slice foul: "Foul tagliato" - Quando una palla al volo o un line drive inizia in territorio buono, e curva poi in territorio foul a causa della forza aerodinamica causata dalla rotazione della sfera, impartita dalla mazza. Una curva tagliata distante dal battitore (vale a dire: curva a destra per un battitore destro e verso sinistra per un battitore mancino).

Slug: "Picchiare" - Battere con grande forza.

Slugfest: "Festa della battuta" - Una eccezionale partita con un punteggio elevato, di solito quello in cui entrambe le squadre segnano un sacco di punti. L'opposto è "pitcher's duel".

Small Ball: "Piccola palla" - Una strategia con cui le squadre cercano di segnare i punti uno alla volta per gradi, con giochi di bunt e sacrificio, di solito usato in una situazione in cui un punto sarà fondamentale per pareggiare o vincere la partita (manufacturing runs); parente stretto di "inside baseball".

Smoke: "Fumo" - (Throws smoke) un lanciatore che lancia la palla così forte che il battitore probabilmente vede sola la scia di fumo (immaginaria) lasciata dalla palla. - (Smoke the hitter inside) lanciare una fastball interna che il battitore è impossibilitato a colpire. - Quando un cronista, play-by-play, esclama che la palla ha fumato (That ball was smoked), lascia intendere che il battitore ha battuto così forte che tutti potevano vedere la scia di fumo (immaginaria) lasciata dalla palla.

Snicker: "Palle deviate" - Un tipo di foul ball, quando il battitore graffia (snicks) la palla con la mazza. La palla continua verso il catcher, con una traiettoria leggermente modificata, rendendo difficile la presa.

Snow cone: “Cono di Neve”- Palla presa al volo (in genere da un esterno) trattenuta sulla punta del guanto; la metà di palla che affiora visibile dall’estremità del guanto dà l’idea della pralina di gelato sul cono.

Snowman: “Pupazzo di Neve” - 8 punti segnati in un innning.

Soft hands: "Mani morbide" - La capacità di un difensore di raccogliere bene la palla nel suo guanto. Contrario di "hards hand".

Soft toss: "Lancio soffice" - Un esercizio di battuta. Un allenatore o un compagno di squadra alza delle palle con la mano, da una posizione vicina al battitore, per esercitarlo a battere contro uno schermo.

Soft tosser: "Lanciatore sofficie" - Un lanciatore che non ha ancora una fastball veramente veloce.

Solo home run: Un fuoricampo quando non ci sono corridori sulle basi.

Spank: "Battere" - Colpire la palla, in genere un line drive in campo opposto. - Vincere una partita facilmente o in modo deciso.

Sparkplug: "Candela" - Un giocatore noto per la sua aggressività e il suo atteggiamento (forse anche dalle modeste capacità) che può aiutare la sua squadra a conquistare un pareggio o una vittoria. Vedere "fireplug".

Speed merchant: "Amante della velocità" - Un giocatore veloce, che ottiene spesso delle basi rubate, singoli bunt e valide interne.

Speedster: "Auto veloce" - Un corridore veloce.

Spine: "Spina dorsale" - La parte centrale della difesa: P, C, 2B, SS, CF (cfr. "Up-the-middle Defense).

Split-finger: "Dita divise" - Una palla veloce (fastball) che rompe bruscamente verso il suolo poco prima di raggiungere il piatto a causa della presa del lanciatore; le sue due dita (medio e indice), sulla parte superiore della palla, sono divaricate per imprimere una rotazione verso il basso. Chiamata anche forkball, splitter o Mr. Splitee.

Splits: "Divisioni" - Sono le statistiche delle prestazioni di un giocatore suddivise in categorie come la media battuta contro lanciatori destri o contro i lanciatori mancini, la media per le partite giocate in casa o quelle in trasferta, o la media per le partite giocate di giorno contro quelle in notturna. Le statistiche sono suddivise in modo tale che si possono evidenziare dei modelli che consentono a un manager di usare (forse come "platoon") un giocatore strategico dove è più efficace. I sabermetricians possono utilizzare tali splits per indagare i modelli che spiegano le prestazioni generali, tra cui argomenti come la possibilità che un lanciatore abbia alterato la palla durante una partita in casa.

Spot starter: "Partente a spot" - Un lanciatore partente utilizzato di tanto in tanto, che non è uno starter regolare nella rotazione. Questo è un lanciatore che è nel roster di una squadra e che di solito è impiegato come un pitcher di rilievo. In contrasto con uno "spot starter", che è già nel roster, c'è l'emergency starter (un partente di emergenza) che è, di solito, un lanciatore arrivato dalle Minor League, con un preavviso molto breve, per rimpiazzare uno starter infortunato. A volte, tuttavia, anche un giocatore che è già nel roster può essere utilizzato come uno starter di emergenza se il lanciatore partente, regolarmente programmato, si è infortunato.

Spray hitter: "Battitore spray" - Un battitore, che colpisce line drive in ogni zona del campo. Non è un "pull hitter".

Spring training: "Allenamento di primavera" - Nella Major League Baseball, le squadre si preparano alla stagione regolare (regular season) con un lavoro extra e partite di esibizione che si disputano in Florida e Arizona. I manager e i coach usano lo spring training per definire i 25 giocatori del roster che disputeranno la stagione.

Squad: La squadra.

Squibber: Vedere "nubber".

Stanza: Un inning.

Staff: "Personale" - Il "pitching staff", i lanciatori del roster della squadra, che oggi sono 11 o 12, dei 25 uomini del roster attivo.

Stand-up: "Stare in piedi" - Di solito usato in congiunzione con la parola "doppio" o "triplo", e si riferisce ad una battuta da extra-base, in cui il corridore raggiunge la base facilmente senza bisogno di scivolare (da qui, lui è in piedi - "he's standing up").

Starboarder: "Di tribordo" - Destro.

Starting Pitcher: "Lanciatore partente" - Il lanciatore partente (o "starter") è il primo lanciatore della partita di ciascuna squadra. Si prevede che possa lanciare per almeno cinque inning, in contrasto con i rilievi che spesso ne lanciano tre, due, uno o anche frazioni di inning. In effetti, per regolamento, un partente deve completare cinque inning, al fine di qualificarsi come il lanciatore vincente nel gioco, anche se basta che affronti un solo battitore per diventare il lanciatore perdente, se la sua squadra passa immediatamente in svantaggio e rimane dietro per il resto della partita.

Station: "Assegnare un posto" - La posizione difensiva assegnata al giocatore.

Station-to-station: Stranamente, questo termine può significare cose completamente diverse. Può essere definito come un parente stretto dell'inside baseball, dove il batti e corri e le rubate sono frequenti. Ma può anche significare il suo esatto opposto, dove una squadra ha meno possibilità di essere elimininata sulle basi, diminuendo i tentativi delle rubate e ottenere delle basi extra con una valida, quindi, il team massimizza il numero di punti con un fuoricampo.

Stats: "Statistiche" - Abbreviazione di "statistiche", e cioè i numeri generati dal gioco: punti, valide, errori, strikeout, media battuta, media PGL, media difesa, ecc.

Stay alive: "Rimanere in vita" - Si dice di un battitore che, sul conto di 2 strikes, manda i successivi lanci in foul, evitando di essere eliminato.

Stayed alive: "Rimasto in vita" - Quando un battitore che ha già due strike, sventola in foul un lancio fuori e quindi rimane in battuta per giocarsi un altro lancio. Allo stesso modo, quando una squadra che ha rischiato l'eliminazione dai playoff vince una partita, si può dire che è "rimasta in vita" per un'altra partita.

Steady diet of: "Dieta ferrea di" - Si dice di un lanciatore che recapita continuamente lo stesso lancio (Es.: "Una dieta ferrea di sliders").

Steaks: "Bistecche" - Punti battuti a casa (RBI).

Steal, stealing: "Rubare" - Vedere "stolen base".

Stealing signs: "Rubare i segnali" - Quando una squadra che è allabattuta cerca di vedere i segnali che il catcher invia al lanciatore. Ciò può essere fatto più facilmente da un corridore che si trova sulla seconda base. Per evitare questo, il lanciatore e il catcher possono cambiare i loro segni, quando vi è un corridore in seconda base.

Stepping in the bucket: "Passo nel secchio" - Una frase datata per indicare una posizione in battuta aperta. Inizialmente i piedi del battitore sono allineati rispetto al piatto di casa base ma nel momento che il battitore sventola porta il piede anteriore lontano dal piatto (verso il lato sinistro se è un battitore destro e lato destro se mancino). Questa posizione riduce la potenza dello swing e rallenta l'uscita del battitore verso la prima base.

Stick it in his ear: "Infilzalo nell'orecchio" - E' un grido che può provenire dai tifosi sugli spalti, un appello al lanciatore della squadra di casa ad essere aggressivo. La frase è attribuita a Leo Durocher.

Stolen base: "Rubare la base" - Quando un corridore avanza con successo alla base successiva, mentre il pitcher lancia la palla a casa base. Nelle statistiche del baseball, le basi rubate sono identificati con SB. Se il catcher tira al difensore e il corridore viene eliminato, l'evento viene registrato come colto a rubare (CS: caught stealing). Vedi anche "uncontested steal".

Stolen first: "Rubare la prima" - L'avanzamento con successo di un battitore in prima base in seguito ad una palla persa al terzo strike. Mentre la base è stata rubata in termini pratici, le statistiche in realtà non registrano l'errore come una base rubata.

Stone fingers: "Dita di pietra" - Un giocatore che gioca male le palle a terra facili. Vedi anche "hard hands".

Stopper: "Chi ferma" - Questo termine originariamente si riferiva al migliore lanciatore partente di una squadra, che veniva schierato per fermare una striscia perdente. Ora ci si riferisce generalmente al migliore lanciatore di rilievo della squadra.

Strand runner: "Corridore arenato" - Corridore lasciato in base, specialmente in posizione punto, al termine dell'inning.

Streak: "Striscia" - Una serie di vittorie consecutive (una striscia vincente - "winning streak") o di sconfitte (una striscia perdente - "losing streak"). Si dice anche "string" se ci si riferisce ad una serie di vittorie. - Una serie di partite in cui un battitore ottiene una valida (hitting streak) o non riesce a ottenere una valida (hitless streak), o compie qualche impresa di interesse (ad esempio, ruba una base o colpisce un home run).

Stretch: "Stiramento" - (pitch from a stretch) E' una delle due posizioni, previste dal regolamento, che assume il lanciatore per lanciare al battitore. Il pitcher, a contatto della pedana, si poziona lateralmente rispetto al piatto a casa. Questa è la posizione che si assume quando ci sono uomini sulle basi. A volte, tuttavia, il pitcher assume questa posizione, anche se le basi sono vuote. - Vedere anche "seventh-inning stretch".

Stretch a hit: Prendere una base supplementare su una valida, tipico di un corridore aggressivo.

Stretch the lineup: Allungare il lineup significa avere battitori forti dopo il 3°, 4° e 5° posto nell'ordine di battuta, che normalmente si trovano i battitori di potenza.

Stretch run: L'ultima parte della stagione regolare di baseball quando le squadre competono per raggiungere i playoff o le World Series. Forse deriva dal termine "home stretch" nelle corse di cavalli o di automobili quando il cavallo (o l'auto) esce dalla curva finale e sta correndo verso il traguardo.

Strike: Quando un battitore sventola un lancio, ma non riesce a colpire la palla in territorio buono o quando un battitore non gira e il lancio è all'interno della zona di strike, o quando la palla è colpita in foul e il conto degli strike è inferiore a 2 (un battitore non è strike out quando la palla è in foul, se invece viene presa al volo è eliminato) - Un tiro particolarmente forte e preciso di un difensore che tenta di eliminare un corridore (o un pickoff particolarmente forte, da parte del lanciatore) è a volte indicato come "tirare uno strike" (throwing a strike). Si tratta di un utilizzo non ufficiale, utilizzato principalmente dai commentatori e scrittori.

Strike out: Lanciare tre strike in una apparizione al piatto. Questo normalmente elimina il battitore, e conta come un out. Tuttavia, è possibile realizzare lo strike out e che il battitore raggiunga la base, se il ricevitore perde un lancio strikeout.

Strikeout pitch: "Lancio strikeout" - 1. L'ultimo lancio di uno strikeout, il terzo strike. 2. Il tipo di lancio (specifico per ogni lanciatore) che lui o lei preferisce usare come l'ultimo lancio per uno strikeout. Questo è quasi sempre un breaking pitch - un lancio che si muove fuori dalla zona di strike, aumentando la probabilità che il battitore sventoli e lo manchi.

Strike em out/throw em out: Un doppio gioco in cui il battitore è strike out e il catcher tira subito sulla base eliminando il corridore che cerca di rubare.

Strike out the side: Quando un lanciatore mette strikeout tutti e tre i battitori in una mezza ripresa si dice "strike out the side". Però, "tutti e tre i battitori" può significare che solo tre battitori sono andati a battere durante quella mezza ripresa e tutti e tre sono andati K. Ma "tutti e tre i battitori" può anche significare che tutti e tre i battitori che sono stati eliminati erano out sugli strike, non importa cosa hanno fatto gli altri battitori in quella mezza ripresa. Gli annunciatori della Major League Baseball non sono d'accordo su questo punto. Alcuni presentatori (per esempio, Vin Scully) lo usano in questo secondo senso, così molteplici punti possono essere segnati nella mezza ripresa su varie valide tra cui fuoricampo, ma se tutte e tre le eliminazioni sono out su strike, il pitcher ha realizzato lo "strike out the side".

Strike zone: "Zona di strike" - Un'area immaginaria utilizzata per chiamare gli strike. La definizione, nel regolamento tecnico di gioco, stabilisce che è quella zona sopra casa base, il cui limite superiore è una linea orizzontale a metà tra la parte superiore delle spalle e la parte superiore dei pantaloni dell'uniforme del battitore, e il limite inferiore è all'altezza della cavità sotto la rotula. La zona di strike è determinata dalla posizione che assume il battitore nel box. Quando, a giudizio dell'arbitro di casa base, la palla passa attraverso la zona di strike e il battitore non la colpisce, sarà chiamato lo strike. La definizione formale del limite superiore della zona di strike è talora ridotta alla scritta del nome della squadra. Il regolamento vieta a chiunque di lasciare la panchina per protestare su ball e strike e la pena è l'espulsione.

Striker: Il battitore.

String: "Serie" - Una serie di vittorie consecutive. Una striscia vincente.

Struck out looking: "Strike out guardato" - Quando un battitore guarda passare il terzo strike e non sventola per colpirlo. Nello score si indica con un "K" rovesciato.

Struck out swinging: "Strike out girato" - Il battitore viene chiamato out quando sventola il terzo strike e si dice che è "Struck out swinging". Di solito viene segnato nello score con il tradizionale "K" in avanti.

Stuff: "Materiale" - Quando un lanciatore ha tre lanci eccellenti (fastball, slider e change-up), una fastball superiore alle 90 mph, un grande "command", ottima "location" e un braccio di gomma (rubber arm). "Un lanciatore Stuff" è una valutazione globale dell'efficacia dei suoi lanci che sono: "good stuff" quando i lanci sono difficili da colpire; "stuff" quando sono nella norma; "lousy stuff" quando i lanci sono mediocri. Molti sono i fattori che influenzano la qualità dello stuff di un lanciatore in un dato giorno, come la location, la velocità, il movimento, la delivery e aspetti intangibili, come le condizioni meteorologiche e il riposo.

Submariner: "Sottomarino" - Un lanciatore che lancia con un un movimento laterale (sidearm), ma molto più esasperato, e il lancio viene dal basso, con la mano che a volte sfiora il suolo.

Subway Series: "Le serie della metropolitana" - Quando due squadre della stessa città o area metropolitana, giocano una serie di partite, e si presume che siano così vicine l'una all'altra che avrebbero potuto prendere la metropolitana per giocare allo stadio del loro avversario. Mets vs Yankees è una "subway series"; Cubs vs White Sox si chiama "L" series; quella tra gli Athetics Oakland e San Francisco Giants è detta "BART" series. Tuttavia, una serie tra i Los Angeles Dodgers e i Los Angeles Angels of Anaheim, non è una subway series, perché non c'è la metropolitana o il servizio ferroviario tra il Dodger Stadium e l'Angel Stadium of Anaheim.Invece una tale serie è denominata "freeway series".

Sunday Funday: "Domenica giornata di divertimento" - Quando una squadra di baseball del college, dopo aver vinto una serie di partite giocate nel week-end, si concede un party alla domenica sera. Ciò è dovuto al fatto che le squadre del college giocano 5 sere alla settimana e non hanno tempo libero per una festa, tranne la domenica, perché possono riposare il lunedi.

Summer Classic: "Classico d'estate" - L'All-Star Game della Major League Baseball. Questa annuale partita mette di fronte tutte le stelle della National League contro quelle dell'American League. Una partita il cui solo scopo è quello di far conoscere e mostrare le gesta dei migliori giocatori di ogni lega. Dal 2003 è diventata più importante di una semplice partita dimostrativa, perché la League che vince da il vantaggio alle sue squadre del campo di casa nelle World Series.

Sweep: "Spazzare" - Quando una delle due squadre vince tutte le partite di una serie, durante la regular-season, di 162 partite, o durante la league championships o le World Series. Durante la stagione regolare, le squadre della stessa League si affrontano in 3 o 4 serie di partite nei rispettivi stadi. Viene usato anche per indicare la vittoria in entrambi i giochi di un doubleheader. E' usato, altresì, quando una squadra di college vince tutte e tre le partite di una serie del week-end.

Sweet spot: La zona di contatto della mazza con la palla dove il battitore sventolando colpisce il lancio molto forte sulla "meat of the bat" (polpa della mazza). I battitori sanno per esperienza che c'è il sweet spot sulla mazza, a circa 17 cm dalla fine del barrel, dove lo shock dell'impatto, che si sente con le mani è ridotto a tal punto che il battitore è quasi inconsapevole della collisione. Negli altri punti di contatto, l'impatto è generalmente percepito come una puntura o vibrazione della mano e dell'avambraccio, soprattutto se l'impatto avviene in un punto ben lontano dallo sweet spot.

Swing for the downs: "Sventolare per abbattere" - Girare con forza cercando di colpire la palla per un home run. Vedere "swing for the fence". Anche "swing for the hills".

Swing for the fences: "Sventolare verso i recinti" - Tentare di battere un home run. I battitori che sventolano per fare un fuoricampo, piuttosto che cercare di ottenere una valida, finiscono a volte strike out (whiffing).

Swing from the heels: "Sventolare dai tacchi" - Sventolare molto forte un lancio, nel tentativo di ottenere una valida da extra base.

Switch hitter: "Battitore ambidestro" - Un battitore che può colpire da entrambi i lati del piatto, vale a dire, come mancino e destro. Il battitore con questa caratteristica ha un grande vantaggio nei confronti del lanciatore che dovrà affrontare. Se il pitcher è destro si posizionerà nel box di sinistra e viceversa con un pitcher sinistro. Probabilmente il più famoso switch hitter slugger fu Mickey Mantle. A proposito di battitori ambidestri è sempre simpatica la vecchia barzelletta raccontata da Joe Garagiola, su uno switch-hitter senza nome, che poteva battere in tre modi: a destra, a sinistra ... e raramente!

 

Tabasco: Un lancio a cui manca poco per essere veloce.

Table setter: "Apparecchiatore di tavole" - Battitore che giunge in base frequentemente, offrendo ai battitori successivi la possibilità di "sparecchiare". - Un evento inatteso che accade durante una partita, come ad esempio un errore difensivo o un battitore colpito, può essere definito un "tablesetter" per l'esito del gioco.

Tag: Battere fortemente la pallina, in genere per una valida da extra-base. - (Tag out) E a volte semplicemente tag, quando un corridore è eliminato per toccata dal difensore che è in possesso della palla e lui si trova fuori della base.

Tally keeper: Lo scorer.

Take a pitch: "Prendere un lancio" - Quando un battitore decide di non battere a un lancio. Egli può farlo seguendo le indicazioni di un coach che ha dato il segnale di prenderlo.

Take sign: "Prendere il segnale" - Un segnale che viene dato dal coach al battitore di non girare il lancio successivo - cioè di prendere il lancio. Di norma, quando viene sostituito un lanciatore, i battitori prendono sempre il primo lancio. Molto spesso, con il conteggio di 3-0, al battitore gli viene indicato di prendere un lancio.

Take something off the pitch: "Prendere qualcosa fuori del lancio" - Lanciare fuori velocità (off-speed pitch) o lanciare una palla molto più lenta di quelle che il lanciatore lancia di solito.

Take the bat out of his hands: "Prendere la mazza dalle sue mani" - Concedere una base intenzionale. In tal modo, un pitcher riduce il danno potenziale che può arrecare il battitore colpendo un lancio.

Take the crown: "Prendere la corona" - Vincere il campionato - Rimuovere i campioni in carica dal trono.

Take the field: "Scendere in campo" - Quando i giocatori si dispongono in difesa e il lanciatore va sul monte di lancio.

Take the hill: "Prendere la collina" - Quando il lanciatore prende posizione sul monte.

Tap: "Toccare" - Battere piano o una facile palla a terra, in genere verso il lanciatore.

Tape measure home run: "Nastro misura fuoricampo" - Un home run particolarmente lungo. Il termine ha origine da una partita del 1956 in cui Mickey Mantle colpì una palla fuori dal Griffith Stadium di Washington, DC. Fu misurata la distanza percorsa dalla palla e il giorno dopo una foto di Mantle con un metro a nastro venne pubblicata sul giornale.

Tater: "Patata" - Un fuoricampo. Il termine iniziò ad essere usato nel 1970, in particolare come "long tater". La palla da baseball fu chiamata per generazioni col nomignolo di "potato" o "tater". Una palla lunga è quindi un "long tater", accorciato a "tater" per questo particolare significato.

Tattoo: "Tatuaggio" - Battere una palla fortemente, in senso figurato per imprimere il tatuaggio del marchio della mazza sulla palla.

Tea Party: Conferenza sul monte, che coinvolge molti giocatori compresi il pitcher ed il catcher e, talvolta, il manager e i coach. Si dice anche "pow wow".

Tee off: Un facile lancio battibile che è paragonato alla palla ferma sul tee di battuta (o eventualmente sul "golf tees", dal momento che questo termine è anche parte del lessico del golf), e quindi i battitori che colpiscono questi lanci si chiamano "teeing off".

Telegraph: "Telegrafare" - Far capire al battitore il tipo di lancio perché si segue sempre la stessa sequenza.

Tenth man: "Decimo uomo" - Un arbitro che favorisce una squadra.

Terminator: Un lanciatore di "out pitch" (lancio out), di solito il suo lancio migliore, a cui si affida per ottenere strike out. Reso famoso dal film Major League II.

Texas Leaguer or Texas League single: E' una debole battuta al volo che cade nella zona scoperta tra gli interni e gli esterni. Queste battute oggi sono più comunemente note come "flares" (lampi). Vedi Blooper.

Third of an inning: "Terzo di un inning" - Quando un lanciatore viene sostituito prima di aver completato un inning, le statistiche gli accreditano quanti out ha effettuato su un inning completo. Per comodità di scrittura un lanciatore che ha giocato 4 inning e un terzo, viene indicato nello score con 4.1 inning, rispetto ad un lanciatore che ne ha giocati quattro inning e due terzi, per il quale verrà indicato 4.2.

Throw a clothesline: "lanciare una corda da bucato" - Quando un difensore tira la palla così forte e diritta che sembra quasi non formare un arco, ha effettuato un "thrown a clothesline". Simile a un line drive che viene descritto come una fune (rope) o una fune congelata (frozen rope).

Top of the order: "Parte alta dell'ordine" - I primi tre battitori dell'ordine di battuta.

Tough loss (TL): "Sconfitta ardua" - Sconfitta ottenuta da un lanciatore nonostante un Game Score (vedi) superiore a 50.

Three-bagger: "Tre basi" - Una valida da tre basi.

Three-base hit: "Valida da tre basi" - Un triplo.

Three true outcomes: "Tre veri risultati" - Sono i tre modi dell'apparizione al piatto di un battitore in cui i difensori non entrano in gioco: base su ball, fuoricampo e strikeout. Baseball Prospectus ha coniato il termine in omaggio al giocatore Deer Rob, che eccelleva a produrre tutti e tre i risultati. Tradizionalmente, i giocatori, con un'alta percentuale di apparizioni al piatto che rientra in uno dei tre veri risultati sono sottovalutati, e i general manager spesso sopravvalutano gli strike out e sottovalutano il valore delle basi su ball. Il giocatore Russell Branyan è conosciuto come 3TO, i tre risultati veri. Egli è l'apprendista di Deer Rob (l'originale).

Three up, three down: "Tre su, tre giù" - Far fronte a soli tre battitori in un inning, che è l'obiettivo di ogni lanciatore. Vedi anche: "side retired" e "inning 1-2-3".

Through the wickets:"Attraverso gli sportelli" - Quando una palla battuta passa attraverso le gambe di un difensore. Il termine si riferisce ai cerchi di metallo (chiamati wickets) utilizzati per la partita di croquet attraverso i quali passano le palle di croquet colpite.

Throw a clothesline: Quando un difensore tira la palla così forte che sembra sia stata tirata con l'arco. Simile al line drive colpito dal battitore linea che viene descritta come una corda (rope) o corda congelata (frozen rope).

Throw him the chair: "Mettilo a sedere" - Mettere strike out il battitore, costringendolo a sedersi in panchina.

Thrower: Lanciatore - Un lanciatore che lancia la palla forte, ma senza troppa precisione o comando (command). Differente da un pitcher che può lanciare forte la palla, ma ha il comando ed è probabile che abbia più successo nell'eliminare i battitori.

Throwing seeds/throwing the pill: "Lanciando semi / lanciando pillole" - Quando la fastball di un lanciatore è così buona, che la palla sembra abbia la dimensione di un seme (o pillola).

Tie him up: "Legarlo" - Lanciare una palla sulle mani del battitore, rendendo impossibile la sventolata.

Tilt: "Torneo" - La partita . Un faccia a faccia tra i concorrenti, come in una giostra.

Tin glove: "Guanto di stagno" - Il giocatore dalla difesa mediocre, come se il suo guantone fosse fatto di metallo rigido.

Tipping pitches: "Lanci annunciati" - Quando un lanciatore innavvertitamente da dei segnali ai battitori sul tipo di lancio che sta per effettuare (si dice anche "telegraphing his pitches"). Può essere legato a vari e piccolissimi particolari del corpo, dei tic, la mano del guanto, ecc. Gli allenatori e i giocatori in panchina hanno sempre l'abitudine di guardare tutto ciò che fa il lanciatore, alla ricerca di informazioni che consentano la lettura del tipo di lancio in arrivo.

Toe the slab: "Punta sulla lastra" - Quando il lanciatore si posiziona sul monte. Letteralmente, mettere la punta del piede sulla pedana.

Took the ball out of the catcher's glove: "Prendere la palla fuori dal guanto del catcher" - Quando un battitore sventola in ritardo, forse per colpire la palla in campo opposto (poco prima che il catcher sia riuscito a prendere la palla).

Took the collar: "Prendere il collare" - Quando non si battono valide . Vedi "collar".

Tools: "Strumenti" - Sono le abilità di un giocatore di posizione nelle cinque aree: alta media battuta, potenza nel box, abilità nella corsa, buon guanto e buon braccio. Gli scouts di baseball valutano i prospetti sulla base delle loro attuali abilità e dei probabili sviluppi in ciascuna di queste aree. Gli scout formulano un giudizio complessivo degli strumenti di un giocatore, e assegnano un punteggio a ciascun giocatore "Overall Future Potential" (OFP). Un'analoga valutazione di scouting per i pitcher si riferisce alla varietà delle competenze del lancio, nonché all'OFP del lanciatore. La scala OFP per i lanciatori e i giocatori di posizione va da 20 a 80. Un giocatore con un OFP di 50, si pensa che avrà un potenziale per giocare a un livello medio della major league. Un punteggio di 60 è chiamato anche "plus", e un punteggio di 70 è chiamato anche "plus-plus": così, i giocatori con questi punteggi sono visti con un potenziale superiore alla media della major league. Questo linguaggio può essere applicato anche agli specifici strumenti di un giocatore. Vedere anche "5 tool player".

Tools of ignorance: "Strumenti dell'ignoranza" - L'equipaggiamento protettivo del catcher (maschera, corazza e schinieri). Diverse fonti accreditano a due catcher, Muddy Ruel e Bill Dickey, di aver coniato la frase. L'uso voleva essere ironico, e contrasta con l'intelligenza necessaria di un catcher per gestire la partita con la follia necessaria per svolgere un ruolo pericoloso da richiedere un equipaggiamento molto protettivo.

Toolsy: Un giocatore con un sacco di strumenti che non ha ancora trasformato in un giocatore maturo.

Tomahawk: "Ascia di guerra" - Colpire un lancio alto, forse fuori dalla zona di strike, e sembra che il battitore sventoli verso il basso come se la mazza fosse un tomahawk.

Tommy John surgery - "La chirurgia di Tommy John" - Un tipo di chirurgia del gomito per il lanciatore Tommy John, il primo atleta professionista di successo a subire l'operazione per la ricostruzione del legamento collaterale ulnare, inventata dal Dr. Frank Jobe nel 1974.

Top of the inning: "Parte alta dell'inning - La prima metà di un inning, durante la quale gli ospiti vanno a battere. Deriva dalla posizione nel "line score".

Tore the cover off the ball: "Strappare la calotta dalla palla" - Colpire la palla talmente forte come se venisse tolto il rivestimento della stessa.

Tossed: "Gettato" - Quando al giocatore o al manager viene ordinato, da un arbitro, di lasciare il campo. Di solito, è il risultato di una discussione su un giudizio arbitrale. Simile al cartellino rosso nel gioco del calcio. Vedi "ejected".

Total bases: "Basi totali" - La somma del numero di basi conquistate da un battitore/corridore con una valida per un determinato periodo di tempo, dove un singolo = 1 base; doppio = 2 basi; triplo = 3 basi; home run = 4 basi. Le basi totali diviso per le apparizioni alla battuta è la media slugging, la misura della potenza di un battitore.

Touch all the bases or touch 'em all: "Toccare tutte le basi" - Colpire un home run. (Se un giocatore non riesce letteralmente a toccare tutte le basi può essere eliminato per gioco d'appello).

Touched up: "Ritoccato" - Un lanciatore che concede numerose valide.

Touchdown: Una differenza di sette punti, derivati dai sei punti per un touchdown del football americano più un punto extra. Ovviamente questo termine è usato solo in caso di alto punteggio . Vedi "slugfest".

TR: Tira destro, utilizzato per descrivere le statistiche di un giocatore, per esempio: John Doe (TR, BR, 6 ', 172 lbs.).

Track down: "Rintracciare" - Quando un difensore deve correre per una lunga distanza per fermare una palla a terra o una palla al volo.

Triple: "Triplo" - Una battuta valida da tre basi.

Triple Crown: "La triplice corona" - Una battitore che, a fine stagione, conduce il campionato in tre grandi categorie: fuoricampo, punti battuti a casa e la media battuta.
Un lanciatore che, a fine stagione, conduce il campionato nelle tre categorie principali: media ERA, vittorie e strikeout.

Triple play: "Triplo gioco" - Quando tre outs sono fatti su una giocata. Una tripla eliminazione è molto rara. Ciò è dovuto principalmente al fatto che devono esserci delle specifiche circostanze e che vi siano almeno due corridori, nessun out.

Turn two: "Girare un doppio" - Eseguire un doppio gioco.

Twin killing: "Assassinio gemello" - Doppio gioco. - Vincere entrame le partite di un doubleheader.

Twirler: "Chi rotea" - Un termine antiquato per indicare il lanciatore. Nei primi anni, i pitcher ruotavano in cerchio le braccia una o più volte prima di lanciare la palla (letteralmente, con un windup), nella convinzione che avrebbe ridotto lo stress delle braccia. I termini "twirler" e "twirling" sparirono insieme a quel movimento. Il termine moderno "hurler" è effettivamente il termine in sostituzione.

Two-bagger: "Due sacchetti" - Valida da due basi.

Two-base hit: "Valida da due basi - Un doppio.

Two-seam fastball: "Fastball a due cuciture" - Una fastball tenuta in modo tale che rompe leggermente verso il basso, mentre attraversa il piatto. Un "sinker". A causa della presa, il battitore vede ruotare solo un paio di cuciture. Sinonimo two-seamer.

Two-sport player: "Giocatore di due sport" - Molti atleti di college praticano due sport, ma è raro che qualcuno giochi bene o simultaneamente in due sport professionali di major league. Alcuni "giocatori di due sport" hanno giocato più stagioni di baseball nella Major League come Jim Thorpe, Brian Jordan, Gene Conley, Bo Jackson, Danny Ainge, Ron Reed, Deion Sanders e Mark Hendrickson.

Two-thirds of an inning: "Due terzi di un inning" - Quando un lanciatore viene sostituito prima di aver completato un inning, le statistiche gli accreditano quanti out ha effettuato su un inning completo. Per comodità di scrittura un lanciatore che ha giocato sei inning e due terzi, viene indicato nello score con 6.2 inning, rispetto ad un lanciatore che ne ha giocati sei inning e un terzo per il quale verrà indicato 6.1.

Two-way player: "Giocatore di due vie" - Un termine preso in prestito dal football americano per descrivere sia un giocatore che può lanciare e battere bene, o un giocatore che può lanciare e giocare bene in un'altra posizione difensiva. Il più famoso giocatore di baseball di Major League, che è stato davvero un "giocatore di due vie", fu Babe Ruth, che nella sua carriera è stato un lanciatore eccezionale, ma poi ha giocato in campo esterno - ed è stato uno dei più grandi battitori di fuoricampo di tutti i tempi.Il termine è talvolta usato per descrivere un giocatore che è buono, sia in attacco che in difesa.

 

UA or U.A.: Abbreviazione dell'Union Association, un anno di major league (1884).

Uecker seats: "Posti a sedere Uecker" - Sono i posti a sedere nello stadio da 1 $, che per la loro disposizione non permettono una visuale perfetta del campo da gioco. Di solito si trovano negli anelli, o piani, più alti di uno stadio e in coincidenza di colonne, che ne impediscono la vista. Nome dato in onore all'announcer Bob Uecker dei Milwaukee Brewers, e i posti in questione erano quelli sopra casa base del Miller Park.

Up-the-middle defense: "Difesa centrale": La parte di difesa composta da ricevitore, lanciatore, seconda base, interbase ed esterno centro.

Ugly finder: "Chi trova brutto" - Un foul ball che colpisce dentro il dugout, presumibilmente destinato a trovare qualcuno che è brutto, o che lo diventerà se non riesce a schivare la palla.

Ultimate grand slam: "Ultimo grand slam" - Un grand slam che viene colpito da un giocatore della squadra di casa quando la sua squadra è in svantaggio esattamente di 3 punti nella parte bassa del nono inning o inning supplementare. Con il grand slam la squadra di casa segna quattro punti e vince la partita. Vedi anche "walk-off home run".

Umpire: "Arbitro" - Ogni arbitro è un membro di un equipaggio di umpire, responsabili dell'arbitraggio di una partita. La Major League Baseball impiega 174 squadre di arbitri. Gli arbitri dirigono la partita, compreso l'inizio, le sospensioni, la fine, fanno rispettare le regole del gioco, chiamano i ball e gli strike, effettuano chiamate, giudicano le giocate e mantengono la disciplina, come espellere giocatori o allenatori dal gioco. Gli umpire sono, a volte, chiamati "blue" o "ump". I tifosi e i giocatori hanno, entrambi, un ricco vocabolario per descrivere gli "umps". Ogni equipaggio di umpire ha un capo equipaggio. La Major League, durante la stagione regolare, utilizza quattro arbitri: l'arbitro di casa base e tre arbitri di base. Nelle partite di playoff, gli equipaggi di umpire si allargano a sei, e due controllano le linee di foul.

Unfair hits: Foul balls.

Unassisted play: "Gioco non assistito" - Un giocata dove un giocatore unico effettua un out che il più delle volte è completato da più difensori. Ad esempio, con un corridore in prima base, una palla a terra viene battuta sull'interbase che tocca la seconda base, ottenendo un out forzato. Le variazioni sono: il gioco non assistito doppio (raro) e il gioco non assistito triplo (molto, ma molto raro).

Uncontested steal, undefended steal: "Rubata incontrastata, rubata indifesa" - Se un corridore avanza con successo sulla base successiva, mentre il lanciatore lancia a casa base, e il catcher non tenta di eliminarlo tirando sulla base, la rubata può essere catalogato come rubata incontrastata o rubata indifesa. Nelle statistiche del gioco, al corridore non gli sarà accreditata la base rubata. Chiamata anche "difensive indifference" (indifferenza difensiva). Vedi anche "stolen base", "fielder's choiche".

Up: "Su" - Ha molti e diversi significati nel baseball. Ad esempio: - "Batter up!": L'arbitro lo grida all'inizio di un inning. - Alla battuta, al piatto. Un giocatore che è alla battuta è "up" o "up at bat" - Three up, three down: tre battitori sono andati al piatto, e tutti e tre sono out. - Una squadra in vantaggio è "up" di un certo numero di punti. - Il battitore ha battuto la palla sotto per un pop (popped it up). - Il pitcher ha effettuato in lancio "up", e il battitore l'ha colpito oltre la recinzione per un homer. - "Called up": significa che un giocatore è stato promosso dalle minor alle major.

Up and in: "Su e dentro" - Lo stesso di "high and tight".

Upper decker: "Più alto di due piani" - Un home run che atterra al piano superiore dello stadio dove ci sono i posti a sedere. Si riferisce anche al tabacco da masticare che viene inserito nel labbro superiore rispetto al labbro inferiore.

Uppercut: "Montante" - Quando lo swing del battitore, invece di essere orizzontale o a livello, si muove verso l'alto come il montante del pugile.

Upstairs: "Al piano di sopra" - Un lancio che è alto, e di solito al di fuori della zona di strike.

Up the elevator shaft: "Sopra il vano ascensore" - Un pop-up che si sposta dritto verso l'alto, per una facile presa.

Up the middle: "Sopra la metà" - Sul lato del campo molto vicino alla seconda base, usato per descrivere la posizione dove vengono battute le palle. Anche, in senso più generale, l'area del campo sulla linea immaginaria che va dal piatto di casa attraverso il monte di lancio, la seconda base, e il centro del campo. I general manager in genere costruiscono le squadre "sopra la metà", cioè con una forte difesa: catcher, seconda base, interbase, e l'esterno centro.

Utility player: "Giocatore utile" - Un giocatore (di solito un giocatore in panchina) che può ricoprire diverse posizioni.

 

Visiting team: "Squadra ospite" - Una squadra che gioca nello stadio di un'altra squadra di casa è il team dei visitatori.

VORP (Value Over Replacement Player): Giocatore di valore per la sostituzione, è una statistica resa popolare da Keith Woolner che dimostra quanto un battitore contribuisce in attacco o quanto un lanciatore contribuisce alla sua squadra in confronto ad un fittizio "giocatore di sostituzione", che è un difensore medio nella sua posizione e un battitore sotto la media.

 

Wallop: "Bastonata" - Un fuoricampo.

Walk: "Camminata" - Base gratuita per quattro ball.

Walk-off home run - "Fuoricampo cammina fuori" - Quando un fuoricampo della squadra di casa pone fine alla partita. Così chiamato perché la squadra perdente (la squadra ospite) deve poi uscire dal campo. Il termine "walk-off" può anche essere applicato a qualsiasi situazione con due outs o meno negli ultimi "at-bat" della squadra di casa (come il walk-off single, wild pitch, etc.) in cui la partita finisce con il punto vincente. Ad esempio, una base su ball con le basi cariche in fondo all'ultimo inning è stato descritto come "a walk-off walk". In riferimento a un fuoricampo, il vecchio termine è "sudden death", o, come propagandato dal cronista televisivo nazionale, Curt Gowdy, "sudden victory".

War club: "Ascia di guerra" - La mazza.

Warning track: "Pista di avvertimento" - La corsia senza erba che avverte gli esterni in corsa della vicinanza del muro.

Waste a pitch: "Sprecare un lancio" - Quando un lanciatore è avanti nel conteggio può scegliere di lanciare una palla al di fuori della zona di strike, nella speranza che il battitore sventoli un lancio che non può colpire. "Waste a pitch" è l'opposto di "attack the strike zone". - La frase viene talvolta applicata anche ai battitori che deliberatamente colpiscono in foul ball un lancio che è uno strike, ma su cui il battitore non può fare una buona battuta (get good wood).

Wave: "Ondeggiare" - Girare a vuoto un lancio, di solito un tentativo di swing. - Quando un arbitro segnala ad un corridore di avanzare di una base (waves the runner), in seguito ad un balk, a una palla tirata che finisce nel dugout o ad una palla battuta a terra che esce dalla recinzione. - Quando il coach di terza base segnala al corridore di avanzare verso la base per proseguire verso casa base si dice "wave the runner home". - Fare l'onda sugli spalti.

Web Gem: Un gioco difensivo eccezionale. Si riferisce alla trappola dei dei guanti degli esterni. Reso popolare da Baseball Tonight su ESPN.

Went fishing: "Andare a pesca" - Quando un battitore sventola oltre il piatto cercando di colpire un lancio al di fuori, magari uno che non può raggiungere. Simile a "chasing pitch".

Wheelhouse: La power zone del battitore.

Wheel play: "Gioco della ruota" - Quando su un bunt eseguito sul lato sinistro del diamante, il terza base corre verso casa basa per raccogliere il bunt, e l'interbase corre a coprire la terza base. Gli interni quindi girano come una ruota.

Wheels: "Ruote" - Gambe. Un giocatore che corre veloce sulle basi si dice che ha le ruote (wheels).

Whiff: "Soffio" - Un termine usato per descrivere uno strikeout girato (riferendosi alla mazza che soffia attraverso l'aria, senza entrare in contatto con la palla). La frase è stata anche immortalata da Dan Patrick, della ESPN, che lo usa per dire "the wiff".

Whip: La palla curva.

WHIP (Walks plus hits per inning pitched): Una misura della capacità del lanciatore di mantenere battitori off base. Calcolato così = basi su balls + valide concesse / innings lanciati. WHIP è una delle statistiche di rendimento che viene comunemente usato nel baseball fantasy.

Whitewash: "Calce" - Una shutout.

Wild card: "Carta selvaggia" - Nella Major League Baseball, la wild-card per i play-off è data alla squadra, di ciascuna League, con la migliore stagione regolare di divisione tra quelle arrivate al secondo posto. La MLB è stato l'ultimo sport (1994) ad adottare le wild card e fino ad oggi ha il minor numero di wildcards (due) dei quattro principali sport di squadra degli Stati Uniti.

Wild in the strike zone: "Selvaggio nella zona di strike" - Un lanciatore che lancia strike, ma senza un sufficiente controllo nella loro location.

Wild pitch: "Lancio pazzo" - Un lancio pazzo (abbreviato WP) è a carico del lanciatore, quando, a parere dello scorer ufficiale, un lancio è troppo alto, troppo basso o troppo fuori dal piatto di casa base perchè il catcher possa prendere la palla con uno sforzo ordinario, e che consente a uno o più corridori di avanzare, o consente al battitore di arrivare in prima base. Né la palla sfuggita, né un lancio pazzo sono conteggiati come un errore. Si tratta di una statistica separata.

Win: "Vittoria" - Una vittoria (W) è generalmente attribuita al lanciatore della squadra vincente che era in gioco quando questa andava in vantaggio. Un lanciatore partente deve generalmente completare cinque inning per guadagnare una vittoria. Al lanciatore vincente, non può essere accreditata una salvezza nella stessa partita.

Windup: Nel baseball, ci sono due posizioni legali di lancio: "windup" (di caricamento) e "set" (fissa). Un lanciatore è in posizione windup, quando con la palla sale sulla pedana e i piedi sono rivolti verso casa base. La parte anteriore del corpo del lanciatore è rivolta verso casa base e la parte posteriore guarda la seconda base. Da questa posizione potrà lanciare con una particolare meccanica di lancio oppure scendere dalla pedana uscendo sempre con il piede di perno (destro per un pitcher destro e sinistro per il mancino).

Winning record: "Record di vittorie" - Non significa che una squadra ha vinto il campionato, solo che ha vinto più partite, nella stagione regolare, di quelle che ha perso. Per un moderno team di Major League, questo significa che ha vinto almeno 82 partite su 162 partite giocate durante la stagione regolare.

Winning streak: "Striscia vincente" - Una serie di vittorie consecutive.

Winter leagues: Attualmente sono sette le leghe minori le cui stagioni si giocano durante l'off-season della Major League Baseball: Arizona Fall League, Hawaii Winter Baseball, Dominican Winter League, Mexican Pacific League, Puerto Rican Professional Baseball League e Venezuelan Professional Baseball League. Nei campionati invernali si include anche la Cuban League.

Wire-to-wire: Una frase presa in prestito dalle corse di cavalli, si riferisce ad una squadra che conduce la partita dal primo inning alla fine del gioco, o una squadre al comando della loro divisione (o lega) a partire dall'inizio (o almeno dalle prime due o tre settimane) della stagione alla fine della stagione. Talvolta usato per un pitcher che lancia una partita completa vincente, con particolare riferimento ad una shut-out.

Wood: "Legno" - La mazza da baseball. Vedi "get good wood".

Work the count: "Lavorare sul conteggio" - Quando un battitore è paziente e cerca di andare avanti nel conteggio o ottenere un lancio che può colpire duro.

Worm burner: "Verme bruciato" - Una palla rimbalzante battuta violentemente che "brucia" il terreno. Vedere "daisy cutter".

Worm killer: "Uccidere il verme" - Un lancio, di solito un lancio fuori velocità (off speed) o un lancio che rompe (breaking ball), che colpisce il terreno prima di raggiungere casa base, e quindi teoricamente uccide i vermi.

WW (wasn't watching): "Non sono stato a guardare" - Utilizzato dagli score non ufficiali quando la loro attenzione viene distratta dalle giocate sul campo. Frequentemente utilizzato dall'ex New York Yankees e commentatore televisivo, Phil Rizzuto.

 

X: Una "x" minuscola, nelle classifiche, indica che la squadra accanto alla quale è apposta, ha raggiunto matematicamente i playoff.

 

Yakker: Palla curva.

Yakyu (JPN): Il nome del baseball per i Giapponesi; ha sostituito, durante il secondo conflitto mondiale, il troppo americaneggiante "Besuboru".

Yank: "Strappo" - Tirare (battere) una palla buona lungo la linea di foul.

Yard: "Cantiere" - Il campo da baseball. Se un battitore colpisce un home run, la palla si può dire che ha lasciato il "cantiere".

Yardwork: "Lavoro da cantiere" - Quando un giocatore batte molti fuoricampo o mostra potenza. Vedere "going yard".

Yardjob: "Lavoro da cantiere" - Un fuoricampo. Vedere "going yard".

Yellow Hammer: "Martello giallo" - La brusca rottura di una palla curva. Presumibilmente il nome deriva dall'uccello Yellowhammer che ha l'abitudine di effettuare una picchiata ripida per catturare le prede.

Yoedler: Suggeritore di 3°. E’ così definito poiché utilizza molto la voce per trasmettere i segnali.

You're out: "Tu sei fuori" - E' una frase usata nel baseball e nei giochi di eliminazione per dire ad un giocatore che è stato eliminato dal gioco.

 

Zeroes: "Zeri" - La no-hitter (nessuna valida) o il perfect game (partita perfetta), così chiamato perché il punteggio nel tabellone segnapunti è 0-0-0.

Zinger: "Cannonata" - Una fortissima valida line drive.

Zip: "Sibilo" - Velocità. Un lanciatore con una buona fastball si dice che abbia zip sulla palla.

Zone: "Zona" - La zona di strike.

Zone rating (ZR): Misura di abilità difensiva ideata da Stats, Inc.. Consiste nel numero di eliminazioni effettuate in rapporto al numero di palle battute nell'area di competenza di un giocatore. Viene considerata maggiormente affidabile della più conosciuta Media Difesa, in quanto premia i giocatori che coprono più campo.

 

0-1 ("oh and one"), o, 1-0, 0-2, 1-1, 2-0, 1-2, 2-1, 3-0, 2-2, 3-1, 3-2: I possibili casi del conteggio, il primo corrisponde ai ball e il secondo agli strike sul battitore. Nei campionati di baseball giapponesi e coreani utilizzano l'ordine opposto (strike seguiti dai ball).

1: Lo score assegna un numero dall'1 al 9 per ciascuna posizione difensiva sul campo, al fine di registrare l'esito di ogni giocata. Il numero 1 corrisponde al lanciatore. Inoltre, un giocatore può gridare "Uno!" ad un compagno di squadra per indicare che si deve tirare la palla in prima base.
Infine, nel contesto del lancio, il numero 1 è un segnale comune del ricevitore, per il lanciatore, per indicare la fastball.

1-2-3 inning: Un inning in cui un lanciatore affronta solo tre battitori. Anche chiamato "Three up, three down".

2: Indica il catcher, nello score. Inoltre, un giocatore può gridare "Due!" per indicare che la palla deve essere tirata al seconda base.
Il numero 2 è inoltre uno dei comuni segnali del catcher al lanciatore per indicare una palla curva o una breaking.
2-2-2 (2 ball, 2 strike, 2 out). Quando un battitore si porta su un conteggio di 2-2 con 2 out. Molti giocatori superstiziosi si strofinano la parte frontale del caschetto con 2 dita fino a quando il lanciatore non rilascia la palla. Questa superstizione è più comunemente osservata nei college e nelle high schooll. Altra variazione è quella di togliersi il caschetto e di denderlo verso il lanciatore mentre ci si avvicina al piatto, anche con il conteggio di 3-2 con 1 out (3-2-1) e anche con un conteggio 1-1 con 1 out (1-1-1).

2XL: Un fuoricampo da due punti.

3: Indica il prima base, nello score. Inoltre, un giocatore può gridare "Tre!" per indicare che la palla deve essere tirata al terza base. Il numero tre è anche un segnale comune del ricevitore per chiamare uno slider, changeup o altro lancio (in genere, il terzo lancio migliore del lanciatore).

3 up, 3 down: Un inning in cui tre (3) battitori sono stati eliminati consecutivamente e nessuno è arrivato salvo in prima base. Vedere "1-2-3 inning".

3XL: Un fuoricampo da tre punti.

4: Indica il seconda base, nello score. Inoltre un giocatore può gridare "Quattro!" per indicare che la palla deve essere tirata al ricevitore. Il numero quattro è anche un segnale comune del ricevitore per chiamare , se usato in combinazione con il movimento delle dita, un change-up o un palmball.

4-Bagger: Un fuoricampo, così chiamato per via dei quattro sacchi (basi) che tocca il battitore dopo aver colpito un fuoricampo, anche se il quarto "sacco" è in realtà un piatto. Si scrive anche "four-bagger".

4 wide ones: Una base su ball. Quattro lanci che sono vicini alla zona di strike.

4XL: Un grand slam.

45-foot line: "Linea dei 45 piedi" - La linea tra casa base e prima base che inizia a 45 piedi (13,72 m) parallela alla linea di foul e si estende oltre il sacchetto di prima base. Le regole stabiliscono che se il battitore-corridore si trova sulla traiettoria di un tiro che ha origine vicino a casa base ed è al di fuori (in territorio buono) della corsia creata dalla linea di base e dalla linea dei 45 piedi, sarà eliminato se l'arbitro ritiene che ha interferito con il tiro. Se resta all'interno della corsia (larga 3 piedi pari a 0.914 m), non può essere chiamato out per interferenza. Questa regola è concepita per consentire ai ricevitori e ai lanciatori di raccogliere bunt e eliminare il battitore-corridore senza doversi preoccupare che il battitore-corridore interferisca intenzionalmente o involontariamente con il tiro. Questa linea viene utilizzata anche per decidere se un pickoff è legale o un balk. Se il lanciatore fa un passo con il piede anteriore verso la prima base ed effettua il tiro è considerato legale; la linea dei 45 piedi determina se quel passo è verso la base o verso casa base. Questo entra in gioco solo quando la mossa di pickoff alla base quando il lanciatore si trova naturalmente di fronte, rivolto verso la terza per un pitcher destro o verso la prima per un mancino.

5: Indica il terza base, nello score.

5 hole: Tra le gambe di un giocatore (in particolare del ricevitore). Dal termine dell'hockey quando un disco viene fatto passare oltre il portiere ("attraverso le cinque buche").

5.5 hole: Lo spazio di campo tra il terza base e l'interbase. Tony Gwynn, icona dei San Diego Padres era solito colpire palle attraverso il buco 5.5.

5 o'clock hitter: "Battitore delle 17:00" - Giocatore che colpisce bene durante il Batting Practice, ma non nell'incontro della sera.

5-tool player: "Giocatore dai 5 attrezzi" - Giocatore che combina le 5 maggiori abilità richieste dal baseball: alta media battuta, potenza nel box, abilità nella corsa, buon guanto e buon braccio.

6: Indica l'interbase, nello score.

6-4-3: Nome comune per indicare il più popolare doppio gioco: SS-2B-1B.

7: Indica l'esterno sinistro, nello score.

8: Indica l'esterno centro, nello score.

8-hole hitter : Nella National League, il battitore in 8a posizione ha il compito di battere prima del lanciatore. Questo battitore porta forse un valore aggiunto poichè il lanciatore è in genere un battitore non forte, e così le squadre avversarie possono provare a giocare il # 8 con dei lanci in zona ("pitch around"), al fine di affrontare in battuta il lanciatore (nr.9). Tony La Russa, manager dei St. Louis Cardinals, evita di tanto in tanto il problema facendo battere il lanciatore al # 8 e un altro battitore al # 9, tuttavia, questo pone il battitore # 7 nella posizione che, nella maggior parte delle squadre di NL, spetta al battitore # 8.

9: Indica l'esterno destro, nello score.

9 to 0: Il punteggio ufficiale di una partita persa per forfeit nella Major League Baseball.

10 and 5 rule: "Regola 10 e 5" - Regola che consente, ad un giocatore coinvolto in uno scambio, di porre il veto alla trattativa, se questi ha giocato per almeno 5 anni nella stessa squadra e per almeno 10 in Major League.

12-a-6: Una palla curva, il movimento che evoca le lancette dell'orologio. La palla comincia elevata ("ore 12") e scende drasticamente in quanto raggiunge la zona di strike ("ore 6"). Conosciuto anche come "12-to-6 Downers" o un "12-to-6 Drop". I lanciatori le cui curveballs presentano questo movimento sono Barry Zito e Nolan Ryan.

27 up, 27 down: Quando 27 battitori sono stati eliminati consecutivamente da un singolo lanciatore in una partita di 9 inning, e nessuno di questi è arrivato salvo in prima (vedi "perfect game").

30-30 club: Giocatore che batte 30 fuoricampo e ruba 30 basi nella stessa stagione.

55-footer: Un termine riduttivo per una palla che rimbalza prima che raggiunga il piatto. Il nome deriva dal fatto che il lancio è più corto della distanza di 60'6", tra la pedana di lancio e il piatto di casa base.

40-40 club: Giocatore che batte 40 fuoricampo e ruba 40 basi nella stessa stagione. Il primo a riuscire nell'impresa è stato Jose Canseco nel 1988.

90 feet: Quando un corridore avanza di una base, si muove percorrendo 90 feet - E' la distanza tra le basi del diamante nel baseball professionistico.

 

Glossario Statistico

Tratto da: http://rene144.playitusa.com

1B: Singoli. Il numero di singoli battuti o concessi. Anche calcolato con H-2B-3B-HR. Attribuito quando il battitore arriva salvo in prima base come conseguenza diretta della sua valida.

2B: Doppi. Il numero di doppi battuti o concessi. Attribuito quando il battitore arriva salvo in seconda base come conseguenza della sua valida.

3B: Tripli. Il numero di tripli battuti o concessi. Attribuito quando il battitore arriva salvo in terza base come conseguenza della sua valida.

A: Assist. Si assegna un’assistenza ad un difensore quando tira (o devia) la palla ad un compagno nell’atto di fare una giocata che porta all’eliminazione di uno o più corridori.

AB: At Bats. Il numero di turni di battuta, ossia un sottoinsieme delle PA. Dalle PA vanno esclusi i seguenti casi: il battitore ottiene una base su ball, viene colpito, effettua una battuta di sacrificio (bunt o volata), o arriva in base su interferenza o ostruzione difensiva.

AVG: Vedi BA. E’ una sigla usata talvolta nei box score in suo luogo.

BA: Batting Average. Media battuta. H/AB.

BABIP: Batting Average on Balls In Play. E’ la media battuta sulle palle in gioco, ed esclude dunque BB, K e HR. E’ pesantemente influenzata dal comportamento dei difensori e dai park factors, ed è molto variabile nel breve termine o nelle singole stagioni per fattori indipendenti dall’abilità di un lanciatore o di un battitore. Si calcola con la seguente formula: (H-HR)/(AB-(K+HR)+SF).

BB: Bases on Balls. Indica il numero di walks, o basi su ball, guadagnate (dai battitori) o concesse (dai lanciatori).

BB%: Bases on Balls per Plate Appearance. La percentuale di PA che finisce in una BB, calcolata con BB/PA.

BB/9: Bases on Balls per nine innings. La formula è (BB/IP)*9, o meglio ancora (BB/out effettuati)*27. E’ il numero pro-rateizzato di basi su ball che un lanciatore concederebbe ogni 9 IP lanciati.

BS: Blown Saves. Le volte in cui un lanciatore di rilievo entra in campo in una situazione di salvezza (vedi SV), senza riuscire a mantenere la propria squadra in vantaggio mentre è sul monte.

Bsr: Base Running. Statistica di Fangraphs che converte in Runs l’apporto offensivo di un corridore sulle basi, considerando solo gli avanzamenti e non SB o CS.

bWAR: Wins Above Replacement nell’implementazione di Baseball Reference. La b sta per il nome del sito. Vedi WAR.

CG: Complete Games. Il numero di volte in cui un pitcher è l’unico della propria squadra a lanciare nel corso di un intero incontro. Possono esistere complete games da 8 IP (qualora il lanciatore perda la partita, giocando fuori casa, visto che non si disputa la parte bassa del nono) o anche meno, in caso di interruzione per pioggia.

CS: Caught Stealing, o colto rubando. Indica il numero di volte in cui il giocatore è stato eliminato nell’atto di rubare una base.

Def Eff: Vedi DER.

DER: Defensive Efficiency Rating. Misura l’efficienza di una difesa nel trasformare le palle messe in gioco in out (tranne gli HR, che naturalmente escono direttamente dal campo). Vale la formula: 1- ((H+ROE-HR)/(PA-HR-BB-HBP-SO)), ma è approssimata in maniera decente da 1-BABIP.

DIPS: Defense-Independent Pitching Statistics. Sono tutte le statistiche che cercano di isolare l’operato di un lanciatore da quello della difesa dietro le sue spalle. In particolare sono le statistiche di performance dei lanciatori basate su K, BB, HR, escludendo le palle in gioco.

DRS: Defensive Runs Saved. Metrica creata da John Dewan, di Stats Inc. ed autore di The Fielding Bible. Esprime in Runs il valore difensivo di un giocatore in base alle giocate effettuate ed alla qualità delle palle su cui deve effettuare la difesa.

E: Errors. Il numero di errori difensivi commessi da un giocatore. Un errore è considerato tale quando, in situazione di sforzo ordinario, il difensore permette al battitore di arrivare salvo in base, o di avanzare di più basi rispetto a quante ne avrebbe guadagnate senza la sua giocata. A giudicare lo sforzo ordinario è il classificatore. Non viene considerata errore la situazione in cui un difensore riesca a porre rimedio. Ad esempio, se il battitore battesse una linea verso il seconda base e quest’ultimo facesse cadere la palla, riuscendo comunque ad assistere in prima eliminando il corridore, l’errore non verrebbe classificato, perché per definizione il battitore deve riuscire a trarne vantaggio.

EQBRR: Equivalent base running runs. Il valore, espresso in termini di Runs, dell’apporto sulle basi di un corridore, per Baseball Prospectus. Include gli avanzamenti da base a base ed anche SB e CS.

ER: Earned Runs. I punti guadagnati contro un determinato lanciatore, per sua responsabilità e senza che intervengano errori della difesa. Qualora un lanciatore esca dalla partita con dei corridori in base, la responsabilità di quei corridori è sua, e l’ER verrebbe addebitato a lui qualora essi segnassero.

ERA: Earned Run Average. La media di punti guadagnati concessi dal lanciatore nell’arco di 9 innings. Serve a calcolare i punti che verrebbero guadagnati contro quel lanciatore qualora rimanesse sul monte per 9 IP. Si calcola prendendo i punti guadagnati, dividendoli per il numero di out effettuati (tenendo in mente che ci sono 3 out per IP), e moltiplicandoli per 27. La formula è: (ER/(out effettuati))*27, o ER/IP*9.

ERA+: Adjusted ERA. Si tratta di una metodologia per paragonare le prestazioni di lanciatori di diverse epoche ed in diversi contesti, come campi più o meno favorevoli ai lanciatori. Un pitcher medio per la lega avrà 100 ERA+, mentre 110 vuol dire 10% migliore della media, o 85 vuol dire 15% peggiore.

FB: Flyballs. Le palle battute per aria da un giocatore (o indotte, se si parla di un pitcher) sull’esterno.

FIP: Fielding Independent Pitching. Questa statistica, creata da Tom Tango, si rivolge interamente alle statistiche non controllabili dalla difesa (quindi esclude le palle in gioco). Utilizzando solo K, BB e HR stima la futura ERA di un lanciatore con maggiore efficacia dell’ERA stessa dell’anno passato (o degli anni passati), e grazie all’aggiunta della costante X, di solito attorno a 3.20, è posta sulla stessa scala dell’ERA per maggiore comprensione. La formula è: (13*HR+3*(BB+HBP)-2*SO)/IP + X.

FIP-: Adjusted Fielding Independent Pitching. Analogamente ad ERA+ ed OPS+ è la FIP adeguata ai park factors e centrata a 100. La differenza è che una FIP- più bassa sia migliore: 80 vuol dire che sia 20% migliore della media, mentre 104 è 4% peggiore.

FLD%: Fielding Percentage. Si calcola con (PO+A)/(PO+A+E). E’ una statistica obsoleta per valutare la qualità dei difensori.

FRA: Fair Run Average. Statistica di Baseball Prospectus che mostra la RA che un pitcher concederebbe normalizzando i linear weights di ogni evento secondo l’influsso della difesa (misurata attraverso la FRAA).

FRAA: Fielding Runs Above Aboverage. Statistica creata da Clay Davenport di Baseball Prospectus e recentemente rinnovata da Colin Wyers per valutare l’efficienza difensiva di un giocatore rispetto alla media del suo ruolo. Calcola quanti punti faccia risparmiare alla propria squadra la qualità difensiva di un giocatore.

FSR: Fans’ Scouting Report. Annualmente Tom Tango chiede ai tifosi delle varie squadre di redigere scouting reports difensivi sui giocatori delle proprie squadre. In base a quegli scouting reports, converte i risultati in runs. La statistica è pubblicata su Fangraphs.

fWAR: Wins Above Replacement nell’implementazione di Fangraphs. La f sta per il nome del sito. Vedi WAR.

GB: Groundballs. Le palle battute per terra da un giocatore (o indotte, se si parla di un pitcher).

GB/FB: Groundball to Flyball Ratio. Per i pitchers, indica la proporzione di eliminazioni ottenute tra groundballs e flyballs.

GO/AO: Vedi GB/FB

GS: Games Started. Indica il numero di partite in cui un lanciatore è entrato in campo da partente.

H: Hits. Le battute valide prodotte o concesse. Se riferito ai lanciatori, vedi anche HLD come possibile significato.

H/9: Hits per game. E’ il numero di battute valide concesse dal lanciatore in media nell’arco di 9 IP. Si calcola in maniera simile all’ERA, con la formula: (H/IP)*9.

HBP: Hit By Pitch. Indica il numero di volte in cui un battitore è stato colpito.

HLD: Hold. Una Hold viene accreditata ad un lanciatore di rilievo qualora quest’ultimo entri in campo in una situazione di salvezza (vedi SV), ma senza successivamente concludere la partita e venendo dunque a sua volta sostituito senza permettere agli avversari di pareggiare mentre è sul monte.

HR: Home runs. Indica il numero di fuoricampo battuti (o concessi, nel caso di un lanciatore). Si contano anche i fuoricampo interni, in cui la palla non esce, ma il battitore riesce ad effettuare il giro delle basi come conseguenza della propria battuta.

HR/FB: Home runs per flyball. La proporzione di fuoricampo battuti rispetto alle flyball battute sugli esterni.

IBB: Intentional Base on Balls. Indica il numero di basi intenzionali concesse o ottenute.

IFF: Infield Flyballs. Chiamati anche popups. Sono flyballs che però cadono all’interno del diamante (o comunque in una zona controllata dagli interni).

IFFB: Vedi IFF.

IP: Innings Pitched. Il numero di innings lanciati da un pitcher.

ISO: Isolated Power. Misura la potenza pura di un battitore. Si calcola con SLG-BA.

K: Strikeout. Vedi SO.

K%: Vedi SO%.

K/9: Vedi SO/9.

K/BB: Vedi SO/BB.

L: Losses. Il numero di sconfitte di un lanciatore. Ad un lanciatore viene accreditata una sconfitta (loss) quando il punto dello svantaggio definitivo della propria squadra è a suo carico.

LD: Line Drives. Il numero di linee battute da un giocatore.

LD%: Line Drive Percentage. La percentuale di linee battute da un giocatore, rispetto alle palle messe in gioco.

LI: Leverage Index. Indice che misura quanto delicato sia il momento della partita. 1.00 indica un momento medio o neutro, mentre il 60% delle situazioni è inferiore ad 1 ed il 10% è superiore a 2.00.

LOB: Left On Base. Il numero di corridori che al termine del turno di battuta (per i singoli battitori) o dell’inning (per i lanciatori e per le squadre) rimangono in base.

LOB%: Left On Base percentage. La percentuale di corridori messi in base da un pitcher che rimangono in base a fine inning.

OBP: On Base Percentage. Indica la percentuale di volte in cui il battitore riesce ad arrivare salvo in base a seguito di un’apparizione al piatto. Si calcola utilizzando la seguente formula: (H+BB+HBP)/(AB+BB+HBP+SF).

OPS: On Base Plus Slugging. Si ottiene sommando OBP e SLG. Combina le due abilità più importanti del baseball: non farsi eliminare, e battere con potenza.

OPS+: Adjusted OPS. Serve a paragonare l’OPS dei giocatori in campi ed epoche diverse per rendersi conto dell’effettiva produttività in ambienti offensivamente differenti. Un hitter medio per la lega avrà 100 OPS+, mentre 110 vuol dire 10% migliore della media, o 85 vuol dire 15% peggiore.

P/IP: Pitches per Inning. La media dei lanci effettuati per inning. Si calcola dividendo i lanci per il numero di IP, con P/IP.

PA: Plate Appearances. Indica il numero di apparizioni al piatto, ossia tutte le volte che un giocatore va nel box di battuta.

PB: Passed Balls. Sono le palle perse dal ricevitore, su un lancio del pitcher, che permettono ad un corridore di avanzare di una o più basi, o al battitore, nel caso di un terzo strike sfuggito, di arrivare salvo in prima base. Perché venga addebitata una PB, è necessario che non sia stato addebitato un WP al lanciatore.

PF: Park Factors. Sono i fattori che a seconda del campo e delle epoche cambiano la definizione dell’ambiente offensivo e sono fondamentali per comprendere il reale valore delle prestazioni di lanciatori e battitori.

PMR: Probabilistic Method of Range. Metodologia sviluppata da David Pinto per valutare la difesa di un giocatore ed esprimerne il valore in Runs, basandosi sulla probabilità che ogni palla battuta abbia di essere trasformata in out (o di diventare valida).

PO: Putouts. Le eliminazioni dirette effettuate da un difensore. Possono includere le prese al volo o la ricezione di un assist (quindi un ricevitore ottiene un PO per uno strikeout ad esempio) e viene attribuito anche ai difensori che effettuano un tag. Non include gli assist effettuati.

QS: Quality Starts. Un QS viene accreditato ad un lanciatore partente qualora lanci per almeno 6 IP e conceda al massimo 3 ER.

R: Runs. Indica i punti segnati da ogni giocatore. E’ la statistica più importante a livello di squadra, ma è anche molto poco indicativa delle abilità di un singolo giocatore perché influenzata in maniera drastica dai suoi compagni.

RA: Run Average. Calcolata come l’ERA, ma usando sia ER che UR, prendendo in considerazione dunque tutti i punti addebitati ad un lanciatore.

RBI: Runs Batted In. Indica i punti segnati come conseguenza diretta del turno di battuta del giocatore.

RC: Runs Created. Formula creata dallo studioso Bill James per determinare l’importanza di ogni singolo giocatore nel sistema di una squadra, stimando quanti punti il giocatore stesso contribuisca a creare. La formula utilizzata attualmente è di una complessità estrema, ed include coefficienti stabiliti sperimentalmente e il fattore delle basi rubate, ma una buona approssimazione è fornita dalla formula originale, ovvero: ((H+BB )*TB )/(AB+BB). Per chi fosse interessato la formula attualmente utilizzata è: ((H+BB+HBP-GIDP-CS)+(TB+((BB + HBP – IBB ) * 0.24)+ (SB*0.62) + ((SH+SF)*0.05)-(SO*0.03)) / (AB+BB+HBP+SH+SF). Molto più efficace è il sistema dei Linear Weights per stabilire la produzione offensiva.

RC/9: Runs Batted In per 9 innings. Calcola in media quanti punti, secondo la formula RC, un giocatore crei durante una partita.

RE24: Una metrica basata sui Linear Weights che attribuisce ad ogni evento i punti specifici che contribuisce a creare tramite la Run Expectancy ed i 24 possibili stati di copertura delle basi e degli out.

RF: Range Factor. Statistica ormai obsoleta e con difetti acclarati e comprovati, sebbene ai suoi tempi abbia avuto notevoli meriti. Si calcola sommando le occasioni difensive di un giocatore, dividendole per gli innings giocati e moltiplicando il totale per 9, con formula: ((A+PO)/IP)*9.

RISP: Runners in Scoring Position. Indica le medie offensive ottenute (dai battitori) o concesse (dai lanciatori) in situazione di corridori in seconda e/o terza base.

ROE: Reached on Error. Quando un battitore arriva in base grazie ad un errore difensivo.

rWAR: Wins Above Replacement nell’implementazione di Baseball Reference. La r sta per Rally, ossia il “nome d’arte” di Sean Smith, che ha sviluppato il sistema. Vedi WAR.

S: Vedi SH.

SAC: Vedi SH.

SB: Stolen Bases. Indica il numero di basi rubate dal giocatore.

SB%: Stolen Base Percentage. Indica la percentuale di successo di un giocatore nel rubare basi. Si ottiene con la formula SB/(SB+CS).

SF: Sacrifice Fly. Indica il numero di volate di sacrificio. Conta solo se il corridore riesce a segnare come conseguenza diretta dell’out prodotto su una flyball. Non conta per far avanzare i corridori sulle basi o se il corridore prova a segnare senza riuscirci.

SH: Sacrifice Hit. Indica il numero di bunt di sacrificio effettuati per fare avanzare sulle basi i propri compagni. Perché venga attribuito un sacrificio, i corridori devono tutti avanzare di almeno una base con successo, mentre il battitore/corridore deve essere eliminato in prima base come conseguenza della smorzata o arrivare in base per scelta della difesa o per errore difensivo.

SHO: Shutouts. Il numero di CG di un lanciatore senza che abbia concesso un singolo punto alla squadra avversaria.

SIERA: Skill-Interactive Earned Run Average. Statistica che stima il talento di un pitcher, sulla stessa scala dell’ERA (esattamente come FIP e xFIP), analizzando la correlazione fra le statistiche base di K, BB, GB e FB. La formula è: 5.534 – 15.518*(SO/PA) + 8.648*(BB/PA) + 27.252*((BB/PA)^2) – 4.036*((SO/PA)*(BB/PA)) – 2.298((GB-FB)/PA) + 9.146*((SO/PA)^2) +/- 4.920*(((GB-FB)/PA)^2) + 5.155*(SO/PA)*((GB-FB)/PA) + 4.546*(BB/PA)*((GB-FB)/PA) + 0.367*(IP da partente/IP totali). La parte con “+/-” si intende essere un + quando GB>FB ed un – quando GB<FB. La costante iniziale di 5.534 è valida per il 2010, ma varia di anno in anno per mettere la SIERA in scala con l’ERA.

SLG: Slugging Average. Si ottiene dividendo il numero di basi totali conquistate per i turni di battuta che ci sono voluti per conquistarle. La formula è TB/AB. In termini di slugging average è uguale battere 1 triplo e finire out 2 volte, o battere 3 singoli senza andare out.

SO: Strikeouts. Indica le eliminazioni ottenute per mezzo di uno strikeout.

SO%: Strikeout percentage. La percentuale di PA che finisce in uno strikeout. Si calcola con SO/PA.

SO/9: Strikeouts per nine innings. La media di strikeouts effettuati da un lanciatore ogni 9 IP, con formula (SO/IP)*9.

SO/BB: Strikeout to Walk Ratio. La proporzione di strikeouts e basi su ball concesse da un lanciatore. Si ottiene dividendo i primi per i secondi, con formula SO/BB.

SV: Saves o Salvezze. Le volte in cui un rilievo chiude vittoriosamente la partita per la propria squadra senza essere eleggibile per la W, e purché ci sia anche almeno una delle seguenti condizioni: 1) Lancia almeno 3 IP. 2) Lancia almeno un inning intero, subentrando con la propria squadra in vantaggio di 3 punti o meno. 3) Subentra col potenziale punto del pareggio già in base, al piatto o rappresentato dal battitore on deck, ovvero dal battitore successivo a quello correntemente al piatto.

SV%: E’ la percentuale delle SV ottenute e si calcola con SV/SVO.

SVO: Save Opportunities. E’ la somma delle salvezze mancate e delle salvezze ottenute: SV+BS.

TB: Total Bases. Indica il numero di basi totali conquistate dal giocatore nel corso dei suoi turni di battuta. Si ottiene con la formula: 1B+2*2B+3*3B+4*HR.

tERA: True Earned Run Average. E’ la tRA convertita sulla scala dell’ERA anziché della RA. Calcolata con tRA*0.92.

TotalZone: Vedi TZ.

tRA: True Run Average. Statistica che stima la qualità di un lanciatore sulla stessa scala della RA attraverso l’analisi dei linear weights medi degli eventi da lui prodotti, inclusi i diversi tipi di palla battuta. Si calcola con Expected Runs / Expected Outs * 27.

tRA*: Regressed true Run Average. E’ calcolata come la tRA, ma normalizza le statistiche della stagione in corso con le sue statistiche in carriera in maniera da ampliare il campione statistico per rappresentare meglio il suo talento.

TZ: TotalZone. Metrica difensiva sviluppata da Sean Smith e pubblicata sotto le intestazioni difensive su Baseball Reference. Esprime in Runs il valore difensivo di ogni giocatore ed è la migliore metrica per valutare i giocatori di epoche antiche, quando non erano a disposizione dati granulari da analizzare, come il tipo di palla battuta (linea, flyball o groundball) ed in certi casi neanche la direzione.

TZL: TotalZone with Location. E’ il TZ, ma usa anche la location delle palle battute, estraendola dal Gameday. Esiste solo per gli ultimi anni e viene pubblicato su Fangraphs.

UBB: Vedi UIBB.

UIBB: Unintentional bases on balls. Sono le basi su ball non intenzionali. Si calcola con BB-IBB.

UR: Unearned Runs. Il numero di punti segnati contro un lanciatore a causa degli errori dei suoi difensori, e non guadagnati sul pitcher stesso. Si calcola con R-ER.

UZR: Ultimate Zone Rating. Metrica creata da Mitchel Lichtman, aka mgl, che esprime in Runs il valore difensivo di un giocatore per valutare quanti punti risparmi alla propria squadra col suo guanto. E’ pubblicata su Fangraphs.

VORP: Value Over Replacement Player. Metrica di Baseball Prospectus che esprime il valore offensivo di un giocatore in Runs.

W: Wins. Ad un lanciatore viene accreditata una vittoria quando la sua squadra va in vantaggio in maniera definitiva mentre lui è in partita, o nell’inning offensivo in cui viene sostituito. Se è un partente deve lanciare almeno 5 IP, o sarà il classificatore ufficiale a decretare il rilievo più efficace della partita, che sarà il giocatore che riceverà la W.

WAR: Wins Above Replacement. Infrastruttura statistica, con diverse possibili implementazioni, che somma tutti i contributi (offensivi, difensivi, ruolo e partite giocate) di un giocatore esprimendoli in Runs e convertendoli in Wins. Il risultato indica le vittorie in più o in meno che il giocatore in questione apporta alla propria squadra rispetto ad un Replacement Player e fornisce dunque una valutazione omnicomprensiva del suo valore.

WARP: Wins Above Replacement Player. E’ la versione del sistema WAR implementata da Baseball Prospectus. Vedi WAR.

WE: Win Expectancy. Le aspettative di vittoria di una squadra in un determinato momento della partita.

WHIP: Walks plus Hits per Inning Pitched. Il numero medio di corridori che un lanciatore mette in base per inning. Viene calcolato sommando le battute valide e le basi su ball concesse, dividendole per il numero degli innings lanciati, con formula (BB+H)/IP.

wOBA: weighted On-Base Average. Una metrica basata sui Linear Weights tarata sull’OBP media stagionale, ma che include tutti i contributi offensivi di un giocatore.

WP: Wild Pitches, ovvero lanci pazzi. Qui viene indicato se un lanciatore abbia lanciato una palla incontrollabile per un catcher, permettendo ad un corridore presente sulle basi di avanzare, o al battitore al piatto di arrivare salvo in prima grazie ad un terzo strike non controllato dal ricevitore. Qualora non ci sia un vantaggio per la squadra in attacco, non può essere addebitato un WP (quindi non può esserci WP senza uomini sulle basi e con meno di due strike per definizione).

WPA: Win Probability Added. Le probabilità aggiunge o rimosse alla Win Expectancy da ogni singola giocata. Ogni giocata viene attribuita a lanciatori e battitori esclusivamente. Niente ai difensori.

wRAA: Weighted Runs Above Average. Metrica basata sui Linear Weights che include pesi per ogni evento basato su come aumentino la Run Expectancy dell’inning rispetto alla media MLB.

wRC: Weighted Runs Created. Calcolata come la wRAA, ma invece di essere rispetto alla media MLB, rispetto al Replacement Level.

wRC+: Adjusted weighted Runs Created. E’ la wOBA, ma normalizzata attorno ad una media di 100, come l’OPS+. Una wRC+ di 110 è del 10% migliore della media della lega.

WXRL: Expected Wins Over Replacement Level. Statistica di Baseball Prospectus che valuta il numero di vittorie a cui contribuisce un rilievo rispetto ad un rilievo di replacement level soppesando la delicatezza della situazione ed il valore degli avversari.

XBH: Extra-Base Hits. Indica il numero di valide da extra-base battute o concesse. Questo numero è dato da 2B+3B+HR.

xFIP: Expected FIP. E’ la FIP, ma usando il valore medio di HR/FB (attorno al 10% a seconda dell’annata) al posto dei fuoricampo, normalizzando dunque la cifra in base alle flyball concesse da un lanciatore.

ZR: Zone Rating. Metrica difensiva obsoleta che valuta l’abilità difensiva di un giocatore in termini di una percentuale o frazione. Il campo è diviso in determinate zone, attribuendo la copertura di un determinato territorio ad ogni giocatore. Non tutto il campo viene coperto, dato che esiste la classica “terra di nessuno”. Vengono poi contate le palle prese da ogni difensore nella sua zona di competenza (BIZ, Balls In the Zone) e le palle prese fuori dalla sua zona (BOZ, Balls Out of the Zone). Lo ZR è il risultato dell’equazione PO/(BIZ+BOZ).

+/-: Plus/Minus. Vedi DRS.

BACnt: Equivalente alla BABIP, ma re-includendo gli HR nell’equazione. E’ la media battuta calcolata su ogni palla battuta che produce un esito definitivo (out o valida, di qualsiasi tipo).

Ball%: La percentuale di lanci effettuati risultanti in ball chiamati.

BASWG: Batting Average per Swing Taken. Media battuta calcolata in base agli swings fatti sul determinato lancio. Calcola l’efficienza, in termini di media battuta, per ogni giro di mazza fatto dal battitore.

BIP%: La percentuale di swings che portano ad una palla in gioco (valida di qualsiasi tipo o out).

Called%: Prendendo in considerazione solo i lanci “chiamati” (ossia quelli non girati), qui viene indicata la percentuale di strike.

CalStr%: Considerando i soli strikes ottenuti, la percentuale di questi ultimi ottenuta tramite strike chiamato.

Foul%: La percentuale di swings che risultano in foul.

ISOBIP: E’ la misura della potenza isolata sulle sole palle messe in gioco. Si calcola con SLGBIP-BABIP.

ISOCnt: E’ equivalente all’ISOBIP, ma re-include i fuoricampo. Si calcola con SLGCnt-BACnt.

ISOSWG: E’ la misura della potenza isolata sui giri di mazza effettuati. Si calcola con SLGSWG-BASWG.

Miss%: La percentuale di swings effettuati a vuoto.

PFX_X; Misura la distanza orizzontale del punto di arrivo di un lancio rispetto all’ipotetico lancio senza spin (la distanza è creata dallo spin del lancio secondo l’effetto Magnus). Il PFX_X è misurato in pollici. Un valore negativo indica un movimento della palla verso il battitore destro, mentre un valore positivo indica un movimento verso il battitore mancino. Per esempio, -6.38 vorrebbe indicare uno spostamento di 6.38 pollici verso il battitore destro rispetto al lancio senza spin.

PFX_Z: Funziona in maniera analoga al PFX_X, ma misura il movimento verticale del lancio. Un valore negativo indica un arrivo più in basso rispetto al lancio senza spin, ed un valore positivo indica un arrivo più in alto.

SLGBIP: E’ la slugging average misurata sulle palle battute in gioco, dunque considerando tutte le palle con cui viene fatto contatto, ed escludendo foul e fuoricampo. In pratica è la slugging average associata alla BABIP. Si calcola con TB/(1B+2B+3B+Out).

SLGCnt: E’ esattamente equivalente alla SLGBIP, ma include anche i fuoricampo. Si calcola con TB/(1B+2B+3B+HR+Out).

SLGPCH: Equivale alla slugging average generata per ogni lancio effettuato e pertanto si calcola con TB/Lanci effettuati.

SLGSWG: E’ la misura della potenza espressa per swing effettuato. In pratica misura l’efficienza di un lancio nel contenere i danni in termini di potenza una volta che un hitter decide di girarlo. I lanci più efficienti e che esprimono maggior successo, concederanno meno basi quando si deciderà di girarli e pertanto una SLGSWG inferiore. Si calcola con TB/SWG.

SLGSWG+: Funziona esattamente come ERA+ ed OPS+. A seconda del parametro medio che viene usato (SLGSWG media del lancio, oppure della lega di appartenenza) e che viene sempre esplicitato, 100 è sistemato sulla media, ed ipoteticamente 120 equivale ad una SLGSWG del 20% migliore della media, mentre 95 equivale a 5% peggiore della media.

Speed: La velocità, misurata in miglia.

Strike%: La percentuale di strikes ottenuti.

SWG: Swings. Il numero di giri di mazza effettuati.

SWG%: La percentuale di lanci girati.

SWNSTR%: Considerando i soli strikes, la percentuale di questi ultimi ottenuti con uno swing a vuoto dell’hitter.

Touchability%: La percentuale di lanci girati con una qualche forma di contatto (i.e.: non a vuoto). E’ equivalente ad 1-Miss%.

Unhittability%: La percentuale di lanci girati che non risultano in una palla in gioco (ma solo in foul o swinging strike).

Vel.: Vedi Speed.